Anteprima Ookami Kakushi

Strane sparizioni si susseguono nella tranquilla cittadina montana di Jouga, cosa succede?

Anteprima Ookami Kakushi
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Nell'ultimo articolo della nostra rubrica "First Look At Japan", abbiamo parlato brevemente del recentissimo anime Ookami Kakushi (おおかみかくしo 狼隠し). In questo articolo cercheremo di darvi qualche informazione in più a riguardo, in quanto questo ci è parso un anime veramente carino sia per storia che per illustrazione. D'altronde non poteva essere che così, essendo già stata una visual novel di grande successo su PSP.
Un particolare che nel nostro First Look non era stato menzionato è una notazione che va fatta al titolo della serie. Ookami Kakushi è infatti un gioco di parole che chi parla abbastanza il giapponese sicuramente non ha avuto difficoltà a cogliere: nelle leggende giapponesi il termine kamikakushi 神隠し (letteralmente "nascosto dagli dei") si riferisce alla misteriosa sparizione di una persona che si verifica quando un dio irritato la rapisce. La parola ookami 狼, invece, significa "lupo" ma è molto simile alla parola kami 神 che significa "dio". Il titolo di questo anime, dunque significa "nascosto dai lupi", ma i lupi, come ben si evince dalla trama, sono per assonanza e per la storia stessa, anche dei nel mondo di Ookami Kakushi (che ovviamente non può che essere un mondo giapponese).
La stessa parola kamikakushi è parte del titolo originale (ed è l'intero titolo nella fedele traduzione inglese) del famoso film di Hayao Miyazaki conosciuto in Italia con il titolo "La Città Incantata".

Parlando di lupi...

Nello scorso articolo avevamo anche accennato la trama di questo anime, che ora vi riproponiamo un po' più dettagliatamente: il protagonista è un ragazzo di 16 anni, Hiroshi Kuzumi, che si è trasferito nella cittadina di Jouga, tra montagne e foreste. La città è separata in due parti da un fiume: la "nuova" e la "vecchia", e molti sono i misteri che si celano in essa. La prima scena ci lascia abbastanza perplessi: ci troviamo nel bel mezzo dell'azione in un parco di notte in cui vediamo una ragazza dichiarare il proprio amore ad un giovane che però sembra voler scappare. La coppia viene subito circondata da qualcosa che sembra un branco di spiriti lupo capeggiati da una sorta di demone (che dalla sigla, come dalla copertina, si vede avere le sembianze di una ragazza) armato di una imponente falce. Il ragazzo ci sembra venga probabilmente ucciso dal demone.
In seguito, scopriremo che nessuna delle persone che abbiamo incontrato nella prima scena sono veramente umani, eccezion fatta per Hiroshi. Queste, infatti, sono si persone ma al tempo stesso non lo sono: sono "Dei maledetti". Umani e Dei contemporaneamente. Il loro istinto li porta ad attaccare le persone e ne sono più attratti quanto più è forte un particolare odore, impercettibile all'uomo, che le potenziali vittime emanano. Il modo di attaccare di questi esseri è davvero particolare: attraverso il bacio assorbono l'energia dalla loro vittima che, a parte nei casi più estremi in cui quest'ultima può persino morire, vengono trasformati anch'essi in "dei". Hiroshi si trova nei guai perché scopriremo emanare quell'odore in modo particolarmente possente, tanto che sono pochi gli "dei maledetti" che riescono a resistervi. Quelli che non vi riescono, né con Hiroshi né con le altre persone, vengono chiamati "dei caduti" (ovviamente nel peccato, nella tentazione) e vengono puntualmente uccisi dalla ragazza con la falce, Nemuru Kushinada. Lei, pur essendo anch'essa una "dea", riesce a resistere all'istinto, anzi, è stata addestrata a farlo in quanto erede di una casata di "dei" che vogliono vivere pacificamente tra gli uomini nella cittadina. Per questo la sua famiglia ha creato delle leggi per la convivenza con gli uomini. Tra queste c'è l'uccisione degli "dei caduti" possibilmente prima che riescano a commettere il crimine. Nemuru ha dunque ereditato il compito di eliminare questi esseri che hanno perso il controllo.
Fondamentale per questi esseri è stato spostarsi nella città di Jouga dove cresce l'Hassaku (una sorta di pompelmo) che emana un forte profumo quando maturo, che quindi permette agli "dei" di distogliere l'attenzione dalle persone placando l'istinto. Purtroppo nel periodo di tempo in cui è ambientato l'anime, per "puro caso", siccità e intenso calore stanno provocando la perdita dei raccolti di Hassaku... che ne sarà dei poveri abitanti di Jouga?

I misteri intorno a Hiroshi

Inizialmente Hiroshi va normalmente a scuola, ignaro di tutto ciò che si dice della città, delle sue leggende e soprattutto delle cose che accadono durante la notte. Tutti comunque sembrano avere uno strano interesse per lui.
Nella stessa classe c'è anche Nemuru che sembra esercitare una forte influenza sui compagni, tanto che non appena entra in classe tutti si mettono a sedere diligentemente ai loro posti, e qualsiasi suo ordine viene rispettato silenziosamente, palesando un atteggiamento nei suoi confronti di un misto tra venerazione e paura. Quando poi scopriremo il suo ruolo, allora ci sarà chiaro anche questo atteggiamento che si manifesta nella maggior parte dei compagni e capiremo anche il senso delle prime parole che la ragazza rivolge a Hiroshi: "la tua esistenza mi disgusta". Intanto sempre più "stranezze" accadono intorno a Hiroshi, stranezze di cui egli non si riesce a dare spiegazione. Mosso da curiosità e preoccupazione per i suoi amici, in particolare la ragazza che incontriamo nella prima scena, Isuzu, che intanto è diventata molto intima con Hiroshi (si conoscono il momento stesso in cui la famiglia Kuzumi arriva a Jouga), il nostro protagonista scoprirà la verità.
Un personaggio che appare già nei primi episodi ma di cui non capiamo quasi nulla all'inizio e ci lascia perplessi fino alla fine è Shunichiro Sasaki. Sasaki è un giovane la cui fidanzata fu assassinata, o meglio purgata, dalla falce di Nemuru. Scoperta la verità sulla fine della fidanzata, Sakaki cerca vendetta e pianifica tutto in modo da perseguirla ed eliminare i "mostri" che abitano Jouga. In città però reincontrerà una vecchia compagna di università...

La leggenda dei lupi di Jouga

Ma che c'entrano i lupi? Beh, in fondo niente: arrivati alla fine della serie, capiamo che quella di associare gli dei ai lupi di Jouga risulta essere solo una trovata per animare le leggende che portano Hiroshi e compagni (più una delle sue amiche e il padre, in realtà, più che lui in prima persona) a cercare informazioni sui miti locali e a capire cosa sta accadendo in città. Questo è anche uno dei motivi per cui la famiglia Kuzumi si sposta a Jouga: il padre di Hiroshi è uno scrittore e vuole saperne di più sui "grossi" lupi di Jouga per farne materiale del suo prossimo libro. A parte questo, qualsiasi altra "bestia" andava benissimo per la storia, anche i "Dissennatori" di Harry Potter (vista la somiglianza di "attacco").

Ookami Kakushi Concludendo, come dicevamo nello scorso articolo, questo ci sembra essere uno degli anime più promettenti di quest'anno (o almeno della stagione che si è appena conlusa) e ci pare essere meritevole di attenzione. Non resta che auspicare un'acquisizione dei diritti per il bel paese.