Anteprima Stray Dogs Howling in The Dark

Quattro cani ululanti ci regalano 60 esaltanti minuti

Anteprima Stray Dogs Howling in The Dark
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Giudicare un libro dalla copertina è certamente sbagliato, i titoli più intriganti per lo più son solo il leggerissimo velo d’una desolante vacuità eppure, anche ben sapendo ciò, non abbiamo saputo resistere dinanzi a questo titolo che ci ha richiamato alla mente certi cani assetati d’infinito il cui disperato abbaiare contro l’esistenza non potevamo dimenticare. Sarà stata buona o nefasta la sorte che ci ha condotto a questa visione ?

60 minuti di fuoco

La serie è composta da 4 mini OVA tratti dai manga di Shirow Miwa, autore che ebbe il suo primo successo proprio con Dogs a partire dalla sua pubblicazione a inizio 2000. Gli Oav, della durata di manco 15 minuti ciascuno, s’incentrano ogni volta su un singolo personaggio - invero sempre dotato di grande carisma e, considerato il tempo pressoché nullo nel quale ci viene descritto, discreta profondità drammatica - intorno al quale si sviluppa una narrazione piena di azione e scatti emotivi. L’ambientazione è sempre nella criminalità di un’imprecisata città, capita spesso di imbattersi in luoghi e personaggi già visti e, come vuole l’animazione giapponese, i moventi delle sparatorie non sono mai del tipo “Non è una questione personale”.

Gli assordanti ululati di 4 randagi

Sarebbe davvero rovinarvi la sorpresa rivelarvi la striminzita trama di questi OVA, qualche breve e criptico accenno possiamo però concedervelo! Nel primo episodio vedremo Mihai l’assassino, spietato killer 40 enne dagli occhi di ghiaccio, tornare nei luoghi della giovinezza in cui il suo allievo e quasi figliastro gli uccise la bella amante; nel secondo conosceremo il folle e inverosimile Badou Nails, un teppistello dalle doti sovrannaturali che si guadagna la giornata con i più bassi lavoretti, ma è capace di sterminare un’intera banda di mafiosi quando, in astinenza da nicotina, la follia vince la sua indolenza; il penultimo episodio s’incentra sulla storia di Naoto Fuyumine, graziata - come tradizione vuole - dall’assassino dei genitori che ha deciso di prenderla con sé per rimorso... finale a sorpresa; ultimo Oav su Heine Rammsteiner, sovrannaturale giovane che conserva un bruciante ricordo della manipolazione genetica ricevuta da bambino - la quale se lo ha reso più o meno immortale gli ha anche recato un forte handicap - a cui capiterà l’occasione di salvare una ragazza che gli è sorella in sventura.
Le doti di questa serie: azione, bei personaggi, charadesign accattivante e comparto grafico in generale più che soddisfacente. Non è certo il massimo ma comunque molto meglio di altri cortometraggi le cui ingiustificate pretese intellettualistiche confinavano all’apprezzamento dello stolto pubblico affamato di stranezza più che di reale contenuto.

Stray Dogs Howling In The Dark Pollice su per un anime che volendo intrattenere e divertire ci riesce in pieno, senza scendere nella volgarità e dotando comunque i personaggi di un minimo di spessore che li rendi accettabili. Piena realizzazione di oneste aspirazioni, cosa volere di più?