First look Batman Arkham City

Il Cavaliere Oscuro nella graphic novel che anticipa gli eventi del videogioco

First look Batman Arkham City
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Non dimentichiamoci che l'Arkham Asylum prima di venire calcato dal miglior Batman digitale, fu già luogo di incubi e terrore nella omonima graphic novel. Scritta da Grant Morrison e disegnata da Dave McKean nel 1989, quest'ultima (qui una tavola da Comic Book Resources) incatenava l'alter ego di Bruce Wayne nei suoi peggiori incubi: il nemico di sempre, Joker, folle tanto quanto l'Heat Ledger del Cavaliere Oscuro, tonalità lisergiche, perforanti primi piani e un lettering destabilizzante.
A vent'anni di distanza sono stati gli sviluppatori inglesi di Rocksteady a riprendere l'idea di un Batman imprigionato all'interno del "luna park" ove si presume sia Joker il prigioniero. In verità nell'imbastire la narrazione, nonché il gameplay dalle sfumature stealth, si è preso in prestito dal romanzo a fumetti solo l'incipit e l'ispirazione di fondo, mentre il dipanarsi degli eventi così come le soluzioni grafiche sono state fortemente rimaneggiate. Lo stesso character design di un Joker, avversario più psicologico che fisico, è più vicino a The Killing Joke di Alan Moore che allo "sporco degenerato"
di Arkham Asylum. Comunque sia il successo del videogioco è stato di gran lunga superiore a quello riscosso dal fumetto, motivo per cui il seguito Batman Arkham City, previsto per il prossimo Ottobre su Xbox 360, Playstation 3 e PC, seguirà una trama inedita e un nemico misterioso in grado di associare l'identità dell'uomo pipistrello ai suoi panni "mortali".
A legare gli eventi dei due videogiochi ci penserà una graphic novel inedita, scritta da Paul Dini, un veterano delle avventure di Batman.

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A Serious House on Serious Earth

Un anno dopo. Quincy Sharp, già direttore del penitenziario Arkham, siede sullo scranno più importante di Gotham City. Ha sfruttato l'allarme sicurezza per conquistare la fascia di sindaco, smantellare l'Arkham Asylum e confinare tutti i suoi "ospiti" all'interno di una nuova struttura: Arkham City. Un luogo dove i "residenti" sono liberi di vagare, fare tutto ciò che vogliono e magari ammazzarsi a vicenda, proprio come i concorrenti in Jefferson Island del Mad World per Wii.
Questa più o meno la trama di fondo di fumetto e videogioco, identica in ambedue i medium proprio perchè scritta dalla stessa penna, quella di Paul Dini. Dal finire degli anni '80 ha incontrato ripetutamente il cavaliere oscuro, tanto nei classici fumetti (Streets of Gotham, Gotham City Sirens) quanto nelle più recenti serie animate (The Animated series, Beyond e Brave and the Bold); è l'inventore del personaggio Harley Quinn, resa magistralmente nello script della versione videoludica di Arkham Asylum, anche quest'ultima a firma di Dini.
Le prime tavole del fumetto si riconnettono allo scontro finale tra Batman e Joker, al momento in cui il nemico di una vita giura che "le sue risate copriranno l'accartocciarsi delle sue ossa". Un attimo di distrazione, la guardia cala ed il grugno si offre a un micidiale cazzotto.
Batman è il vincitore; Joker giace supino a terra, la sua "adorabile faccia da festa" martoriata.
Lo sconfitto ritorna nella sua dimora al penitenziario Arkham, stretto dalla camicia di forza, mani e piedi incatenati. Non può più fare nulla, è inerme di fronte al trionfo del giustiziere mascherato.
Può solamente ridere. Risa sguaiate nella notte che confortano una mesta Harley Quinn, rinchiusa in una delle celle adiacenti: "finchè io posso sentire le tue risate, so che stai bene".

Bye bye, clown

Paul Dini affida alle parole di Joker la narrazione delle ultime fasi di Arkham Asylum: all'interno di baloon dal contorno verde egli racconta di come il vigliacco Batman abbia "barato" estraendo a tradimento la sua Bat-Spray Dynamite, ma anche di come alla fine riconosca la sconfitta e la fine della sua scorribanda notturna. Altri nemici, altri avversari ci attendono in Arkham City: ma siamo proprio sicuri che la storica nemesi non tornerà ad infestare i sogni dell'eroe mascherato?
I disegni della graphic novel Batman Arkham City sono di Carlos D'Anda, artista preso Windstorm e DC Comics, concept designer del videogioco di Rocksteady. Siamo ben lontani dalla sfuggente follia del tratto della graphic novel disegnata da Dave McKean: i toni sono ben più misurati, attinenti alla classica presentazione di un eroe maturo ma edulcorato dall'eccentricità dei suoi avversari. Le scelte cromatiche operate dal colorist Gabe Eltaeb rispecchiano tale visione, intervallando alle pareti sporche e grigie del penitenziario sprazzi di luce di provenienza lunare.
Non ci troviamo di fronte a un romanzo a fumetti autoconclusivo, piuttosto al segmento di un progetto crossmediale che, volenti o nolenti, ha come protagonista il videogioco di prossima pubblicazione.

Il primo volume di Batman Arkham City uscirà negli Stati Uniti il prossimo Maggio, seguiranno nei mesi successivi altri cinque capitoli, preludio agli eventi narrati nel videogioco.
Il fumetto sarà pubblicato contemporaneamente sia in versione cartacea che digitale al costo di $2,99. Tra l'uscita di un capitolo e l'altro, DC Comics darà alle stampe anche alcuni episodi extra di otto pagine l'uno: scritti sempre da Paul Dini, ma disegnati da vari artisti, si focalizzeranno sui molti "inquilini" di Arkham City.
Questi ultimi avranno poco a che vedere con la trama principale, ma andranno ugualmente a rimpolpare il volume unico per collezionisti Batman Arkham City, già confermato da Jim Lee, co-editore in Dc Comics, di futura pubblicazione.

Batman Arkham City A partire da Maggio la miniserie a fumetti Batman Arkham City si ritaglierà il compito di traghettare gli appassionati dell'uomo pipistrello dall'Arkham Asylum ad Arkham City, luogo nel quale si svolgeranno gli eventi del videogioco previsto per Ottobre su Xbox 360, Playstation 3 e PC. Scritto e disegnato da membri del team di sviluppo, il fumetto ricalca l'art design del videogioco piuttosto che quello sopra le righe della graphic novel Batman Arkham Asylum del 1989: le prime pagine raccontano lo scontro tra Batman e Joker, per poi concentrarsi sulla sua successiva incarcerazione e la separazione dall'adorata Harley Quinn. Si ringrazia il portale Gamespot.com per le immagini ospitate in gallery