First look Classe di Ferro

Uno shonen d'annata dalla casa della stella

First look Classe di Ferro
Articolo a cura di

Classe di Ferro

Il manga in oggetto è un ritorno alle "origini" in campo shonen da parte della Star Comics; Sakigake Otoko Juku, titolo originale dell' opera, è difatti un manga "storico" serializzato sulla rivista Shonen Jump a cavallo tra la seconda metà degli anni '80 e i primi anni '90, compagno temporale di pilastri del genere come DragonBall, Saint Seiya e Ken Il Guerriero.
Il manga è realizzato mediante una serie di storie autoconclusive aventi come protagonisti gli allievi e gli insegnanti di un "bizzarro" istituto scolastico: la scuola Otoko Juku. L'istituto cerca di trasmettere un comportamento sobrio e marziale ai propri allievi, addestrandoli rudemente (sfociando nella follia) al fine di "formare" veri uomini.
Le storie pescano a piene mani dalla tradizione shonen dell'epoca presentando personaggi virili, cupi, sempre pronti alla rissa; ma non solo, nelle storie sono profusi i pensieri e le ideologie del periodo storico, dall'ostilità verso gli stranieri ai nuovi stili di vita introdotti dagli stessi, fino alle contrapposizioni fra generazioni differenti.
Benchè i personaggi siano improntati su uno stile classico degli shonen, il manga risulta essere una parodia degli stessi proponendoli in situazioni comiche e/o impossibili. Esempi sono l'obbligo di combattere contro pescecani oppure l'assalto ad un gruppo di teppisti mediante l'uso di un carro armato.
L'edizione ha un buon rapporto qualità/costo considerando il ragguardevole numero di pagine che compongono il volume; la qualità è la classica Star Comics quindi carta discreta, buona inchiostratura e rilegatura.
L'opera risulta divertente e seppur non paragonabile qualitativamente ad opere come Hokuto no Ken è decisamente un buon prodotto. Per gli amanti dei manga comici o dei cultori degli shonen "storici" sicuramente un prodotto da prendere in considerazione, per gli altri soltanto da valutare alla luce del tratto e della trama decisamente di vecchia scuola, fattore che può risultare negativo per i lettori più giovani.