First look First Look on Febbraio 2008

Le ultime uscite: Devilman TT, GunslingerGirl, Mars, MaskedRider, MazingerAngels

First look First Look on Febbraio 2008
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First Look on Febbraio 2008

L'articolo che vi apprestate a leggere vuole essere solamente uno specchietto delle ultime uscite, in cui oltre alla trama potrete sapere le nostre iniziali impressioni sulle potenzialità dei manga pubblicati. I nostri giudizi completi saranno da ricercare nelle future recensioni.

In questa edizione:

Manga:
Devilman Time Travelers.
Gunslinger Girl
Mars
Masked Rider
Mazinger Angels

Devilman Time Travelers (d/visual)

Nome: Devilman Time Travelers
Autore: Go Nagai, Masaki Tsuji, Hiroshi Koenji
Casa Editrice: d/visual
Prezzo: 8.50 €
Pagine: 208



Ennesimo volume dedicato a Devilman, questo Time Travelers si configura come una side story della trama principale che si può collocare approssimativamente a metà della saga narrata nel manga originale.
Ryo e Akira, ormai fusosi con Amon e diventato Devilman, vengono inghiottiti improvvisamente da una voragine temporale, che li porterà in vari periodi storici, in cui avranno a che fare con alcuni demoni che mirano a modificare la storia per disintegrare più facilmente la razza umana.
Curioso come i due protagonisti si troveranno coinvolti in molti dei peggiori disastri che la storia ricordi, a partire dalla nascita dell'odio di Hitler per gli ebrei e per finire col massacro indiano da parte del Generale Caster. Comune denominatore saranno (quasi) sempre demoni pronti a soggiogare i deboli o le emozioni negative delle persone; per fortuna Devilman non tarderà a farne una mattanza, nel consueto stile violento che caratterizza queste storie di Nagai.
Particolarmente piacevoli i dsegni, figli di un autore più maturo: alcune tavole sono davvero molto belle, specie quando a colori. Unico rammarico, se possibile, l'assenza di una vera e propria conclusione: gli episodi quindi vanno per lo più presi come racconti a se stanti, anche se questo non pregiudica il piacere della lettura.
Nulla da dire sull'edizione, impeccabile sotto ogni aspetto, a partire dalla carta e finendo con la copertina. Il prezzo è effettivamente un po' alto per un albo di queste dimensioni, anche se per contro bisogna riconoscere che ci sono molte pagine a colori all'interno.
Imperdibile per tutti i fan di Go Nagai e soprattutto di Devilman.

Gunslinger Girl (d/visual)

Nome: Gunslinger Girl
Autore: Yu Aida
Casa Editrice: D/Visual
Prezzo: 7.10 €
Pagine: 184




Nel campo delle serie impostate sull'uomo artificiale, tematica che a grandi linee può essere fatta risalire al grande classico letterario e cinematografico di Frankestein, sono molte le serie a fumetti che trattano di persone morte e poi 'riportate in vita' per via di qualche esperimento dalla dubbia moralità. Ma anche all'interno di questo genere, Gunslinger Girl può essere considerato un prodotto inconsueto, sia come localizzazione dei luoghi della storia, sia come impostazione della medesima, sia per la caratterizzazione dei protagonisti.
La storia di Gunslinger Girl comincia quindi in un posto lontano ed esotico, per il pubblico giapponese, un posto ricco di storia e misteri... l'Italia!
In questa personalissima rappresentazione, l'Italia è scossa dagli attentati terroristici, fomentati sia da gruppi di politica estremistica che dai movimenti indipendentisti; in questo scenario viene costituito un organo di polizia segreto alle dirette dipendenze dello stato, l'Ente per il Benessere Sociale; dietro questo nome tuttaltro che minaccioso si cela però il più temibile corpo di polizia segreta italiano, ideato e messo in opera col preciso intento di fermare, anche in maniera violenta e con qualsiasi mezzo, l'escalation terroristica.
In particolare uno dei 'dipartimenti' di questo Ente si occupa di un progetto sperimentale tuttaltro che disinteressato: realizzano infatti, con l'ausilio delle migliori tecniche mediche, dei perfetti cyborg da combattimento a partire dalle ragazzine che, a seguito di incidenti o tragiche casualità, si vengono a trovare moribonde e sole al mondo.
In cambio di un seppur modesto allungamento della loro vita, queste ragazzine vengono trasformate in 'Marionette', killer di altissimo livello, agili, veloci, resistenti, abili con qualsiasi tipo d'arma e praticamente insensibili al dolore, al servizio dell'Ente.
Questo l'incipit di Gunslinger Girl, una storia che, andando nettamente contro il concetto di morale, narra degli avvenimenti terribilmente crudi dal punto di vista più o meno innocente di alcune ragazzine che, trasformate in killer e affidate a dei particolari ufficiali dei servizi segreti che passano sotto il nome di 'fratelli', svolgono tuttaltro che controvoglia missioni da vera e propria guerriglia urbana.
Questa maniera di narrare la trama, insieme al tratto dolce e morbido utilizzato, crea una singolare sensazione di spaesamento e perdita dei valori comuni che probabilmente rende il manga molto più godibile.
L'edizione d/Visual di questo manga, già edito in passato da Shinvision, ha un tenore altissimo, con stampa, impaginazione, qualità della carta e sovraccopertina decisamente di alto livello; si segnalano, all'interno di ogni volume, di una tavola a colori, in carta patinata. Peccato per il prezzo, inspiegabilmente sopra la soglia per gli albi della stessa fascia.

Mars (d/visual)

Nome: Mars
Autore: Mitsuteru Yokoyama
Casa Editrice: d/visual
Prezzo: 8.10 €
Pagine: 360



Si parla spesso di opere che riprendono in pieno lo spirito che ha determinato un certo periodo, niente è più vero che per Mars, un'opera del '76 del sempre troppo poco compianto Mitsuteru Yokoyama, forse meno conosciuta del ben più fortunato Babil Junior, e che riprende in pieno buona parte dei canoni classici di quel periodo storico della storia dei manga.
La trama di quest'opera prende piede ai giorni nostri (o per meglio dire, all'epoca della prima pubblicazione, negli anni '70) in Giappone, dove l'eruzione di un vulcano sommerso porta alla luce un'isoletta; su questa nuova isola viene ritrovato un ragazzo totalmente nudo e all'apparenza incapace di comprendere o comunicare; una sua particolarità è che, sebbene sembri totalmente normale, la sua testa è schermata ai raggi X e a strumentazioni di sorta.
Dopo alcune vicissitudini il ragazzo si stabilisce in via temporanea presso la casa di un medico e lì riacquista velocemente la parola, apprendendo ogni sorta di conoscenza e dimostrando capacità congnitive ben superiori a quelle umane. Accade però che dopo alcuni giorni un uomo piuttosto singolare si presenti alla casa del medico, con la pretesa di essere un conoscente del ragazzo e di essere a conoscenza del suo passato: pare che il ragazzo faccia parte di una 'squadra' di sette esseri sovraumani, lasciati millenni fa sulla Terra come guardiani del pianeta da una razza aliena; essi sono proprietari di alcune 'divinità', degli esseri meccanici dalle capacità belliche impressionanti e hanno il compito di distruggere la razza umana qualora l'ingegno e l'innata aggressività di cui è portatrice, la portassero sul punto di minacciare il resto dell'universo. L'eruzione ha però portato il ragazzo, Mars il suo nome, a risvegliarsi molto più in anticipo di quanto calcolato (circa cent'anni) e portando così, in un processo a catena, al risveglio degli altri sei.
A questo punto tutto è nelle mani di Mars, si schiererà con i suoi compagni, per debellare una volta per tutte la minaccia umana dall'universo, oppure con la sua 'divinità', la più potente fra le sette, Gaia, sosterrà gli umani, che lo hanno raccolto e allevato al suo risveglio?

Dal punto di vista dell'edizione, a fronte del prezzo, si parla di una veste grafica inoppugnabile, con stampa, impaginazione, qualità della carta e sovraccopertina decisamente di alto livello, inoltre sono presenti all'interno dei volumi alcune pagine a colori, in carta patinata.

Possiamo concludere che Mars sia un manga pienamente in stile "anni '70" con tutto ciò che ne consegue, sia a livello di disegno, che di narrazione, che di profondità dei personaggi; è fortemente consigliato a tutti quelli che amano i prodotti di quel periodo che hanno "fatto storia", come Babil Junior.

Masked Rider (d/visual)

Nome: Masked Rider
Autore: Shotaro Ishinomori
Casa Editrice: d/visual
Prezzo: 8.30
Pagine: 396



D/Visual porta in Italia un altro grande classico, Masked Rider. Probabilmente già noto al pubblico nostrano per fama (innumerevoli sono infatti le citazioni che si possono riscontrare in molte opere nipponiche), il manga di Shotaro Inomori è l'adattamento cartaceo (benché pressoché contemporaneo) dell'omonima serie televisiva Kamen Rider, datata 1971.
Takeshi Hongo è un giovane benestante che, durante un giro in moto, viene misteriosamente rapito da una terribile organizzazione che si scoprirà intenta nel dominio del mondo: gli Shocker.
Una volta risvegliatosi in un laboratorio, si renderà presto conto di essere nel mentre di un'operazione che lo stava tramutando in un cyborg assoggettato al volere degli Shocker. Solo un corto circuito provocato dal Professor Midokawa, creduto disperso, permetterà a Hongo la fuga e soprattutto di mantenere la propria personalità, nonostante il resto del corpo sia ormai in parte meccanico.
Grazie ad una moto rubata e ad una tuta speciale, nonché ai nuovi acquisiti poteri, Takeshi riuscirà ad avere la meglio dei soldati nemici e a trovare rifugio nella sua abitazione, che presto diventerà il nuovo quartier generale per contrastare i cyborg degli Shocker. In questo primo numero infatti, si troverà a fronteggiare l'uomo pipistrello, l'uomo aracnide e l'uomo serpente, tutti decisamente insidiosi e senza scrupoli.
Masked Rider porta inevitabilmente con se un gusto un po' retrò, sia nei disegni - il cui stile richiama Tezuka e Nagai - che nello sviluppo della storia, un po' ripetitivo e consistente nel susseguirsi degli scontri col nemico di turno. Ciononostante, è impossibile non ammettere la qualità dell'opera, rea soltanto di avere i suoi anni. L'espressività di Hongo, la cruenza della storia e soprattutto l'atmosfera (per lo più notturna), contribuiscono a rendere la lettura molto immersiva.
L'edizione D/Visual è eccellente: carta spessa e di buona qualità, sovra copertina metallizzata e un prezzo molto conveniente (gli 8.30€ sono ampiamente commisurati dal volume del volumetto, vero e proprio mattone) se rapportato al numero di pagine.
In definitiva una lettura piacevole per chi ama i manga che hanno fatto la storia e in grado di accettare qualche compromesso dovuto all'età dell'opera.

Mazinger Angels (d/visual)

Nome: Mazinger Angels
Autore: Akihiko Niina, Go Nagai
Casa Editrice: d/visual
Prezzo: 6.70 €
Pagine: 224



Spaziando nel campo dei grandi classici, spesso e volentieri ci si trova ad avere a che fare con aperte citazioni di altre opere, parodie o altri tipologie che richiamano a una commistione di generi. Questo è perfettamente il caso di Mazinger Angels, manga che, inequivocabilmente, trova le sue basi nelle saghe robotiche, ma non solo.
Innazitutto occore sapere che gli spunti di questa serie non si trovano solo nelle varie serie di nagaiana memoria, con la cui cronistoria non ha niente a che vedere essendovi semplicemente ispirato, quanto anche, preponderantemente, nel film Charlie's Angels, di cui la serie può essere considerata un'aperta parodia.
La storia, in termini succinti, raccoglie le eroine delle varie serie delle saghe di Mazinga, cioé Sayaka (Mazinga Z), Jun (Il Grande Mazinga), Hikaru e Maria (UFO Robot Goldrake/Grendizer), e le pone al lavoro in una base 'segreta', nella squadra delle Mazinger Angels, impegnate nella salvaguardia della pace e della morale pubblica...
E così le quattro ragazze, al comando dei loro mecha femminili (Aphrodite, Diana, Venus, Minerva) o anche a mani nude, si troveranno a combattere i vari antagonisti ripescati dalle svariate serie nagaiane, per motivi che esulano quasi completamente dalla conquista del mondo per concentrarsi su episodi e motivazioni ben meno seriose e più comiche, con saltuari interventi di altri personaggi tratti dalle svariate serie dell'universo nagaiano (come ad esempio Boss da Mazinga Z e Honey Kisaragi da Cutey Honey).
La narrazione si svolge quindi tra citazioni alle varie serie robotiche di provenienza, gag umoristiche a cui non sono estranei neanche i 'cattivi', molestie sessuali ai robot (!?) e scenette più o meno ilari in in cui le protagoniste si trovano a far sfoggio di sé.
L'edizione è invece in perfetto stile Dvisual, che a fronte di un prezzo di un certo livello, offre una veste grafica d'altrettanto alto livello, con stampa, impaginazione, qualità della carta e sovraccopertina decisamente ottime.
Il tratto del disegno risulta inoltre più simile a quello degli anime che al tratto dei manga di provenienza, e la storia, leggera e tutto sommato allegra, può rivelarsi un divertente diversivo.