First look First Look on Luglio 2004

Il primo articolo First Look! Godetevi queste impressioni sui nuovi fumetti di L

First look First Look on Luglio 2004
Articolo a cura di

3x3 Occhi (Star Comics)


di Yuzo Takada
Greatest 54 (1 di 11)
248pp, 3.10€


Finalmente i Kappa Boys accontentano i numerosi fan della bella saga di Yuzo Takada, riproponendo in volumi monografici le storie che, ben 12 anni fa, fecero capolino a partire dal primo numero di Kappa Magazine. L'encomiabile operazione però non è esente da difetti, tutti riconducibili all'adattamento, che non è stato rivisto: tutto è come 12 anni fa, dal senso di lettura ribaltato fino al lettering.
Ma l'utilizzo del vecchio adattamento permette di tenere basso il costo finale in rapporto alla grandezza del volume, utile a far conoscere il più possibile al pubblico questa storia che, indubbiamente, merita.
Yakumo Fuji di giorno studia e di notte lavora, questo fino al giorno in cui incontra Pai, una ragazza che porta con sè una lettera del padre di Yakumo. L'uomo, in punto di morte, prega il figlio di prendersi cura di Pai, ultima esponente della stirpe del Terzo Occhio, custode del segreto dell'immortalità. Yakumo farà i conti con questo segreto quando un incidente lo ucciderà: la ragazza prende in custodia la sua anima, trasformandolo in un Wu, guardiano immortale. Insieme, si metteranno in viaggio per ritrovare l'umanità perduta lui, per diventare umana lei.
Gli 11 volumi previsti coprono le prime 3 serie della saga, andandosi ad affiancare alla collana Trinetra, proseguimento della serie.

Valzer in Bianco (Star Comics)


di Chiho Saito
Kappa Extra 73 (1 di 4)
192pp, 3.10€


Star Comics propone in quattro uscite un vecchio manga di Chiho Sato, autrice di Kanon e Utena.
Valzer in bianco è uno shojo classico ambientato nel 1935, che narra la storia appassionata di Koto Aoki, ragazza 16enne promessa sposa, contro la sua volontà, di Masaomi Kidoin. Koto sogna di ballare un valzer con l'uomo dei suoi desideri, vestita di un abito bianco: inaspettatamente il suo sogno si avvererà quando si troverà a danzare durante il ballo dell'Ambasciata Inglese con Sagit, spia anglo-indiana che cerca di sfuggire alla cattura. Koto se ne innamora e da quel momento cercherà di nasconderlo e proteggerlo, nonostante i problemi che questo causerà con Masaomi, militare giapponese.
La storia di Valzer in Bianco scorre liscia, nonostante la regia delle tavole abbastanza carente, per un manga piuttosto anonimo. Le situazioni sono purtroppo scontate e l'intreccio non appassiona più di tanto. I disegni sono gradevoli, anche se si nota una generale carenza di sfondi: ma almeno le tavole non sono imbottite di fiori e occhioni luccicanti, come il genere ci ha più volte abituato. La qualità dell'edizione è mediocre, e si segnala come difetto più grave la carta trasparente, che lascia intravedere la pagina retrostante. Essendo un manga breve, Animeye non si aspetta particolari sconvolgimenti o evoluzioni nella storia. Molto probabilmente Valzer in Bianco finirà com'è cominciato: gradevole, ma anonimo.

Sei il mio cucciolo (Star Comics)


di Yayoi Ogawa
Fan 61
176pp, 3.10€


Finito il mese scorso H2 di Mitsuru Adachi, una nuova serie è arrivata in casa Star. Si tratta di "Sei il mio Cucciolo!" alias Kimi wa Pet, di Yayoi Ogawa giovane autrice esordiente in italia.
Giappone, presente: Sumire si è laureata nella prestigiosa università di Tokyo, ha seguito un master ad Harvard ed ancora giovane, dopo aver "sgobbato" nelle filiali straniere, è diventata redattrice per una grossa casa editrice.
E' intelligente, determinata, indipendente, emancipata... ma inquieta, forse infelice.
Sì è accorta che possedere tutte quelle, teoricamente "belle", qualità, comporta grossi stress, invidie e conflitti.
E' difficile voler essere persone e al contempo integratiaccettati dagli altri.
Quanto sarebbe più facile rapportarsi con un "non pari", un cucciolo ad esempio... magari con molte più competenze di un animale...
E l'occasione arriva quando, una sera, rientrando Sumire trova un ragazzo che dorme in uno scatolone vicino casa sua.
Subito la nostra decide di portarlo in casa e sfamarlo, ancora non sà che Momo (questo il nome che gli darà, come il suo vecchio cane) acconsentirà di divenire il suo cucciolo personale privato, niente sesso però! (...per ora?ndr)
Questo a grandi linee l'incipit della storia, ma già nel primo numero verremo a conoscenza di dettagli più complessi della vita dei nostri due protagonisti.
Carini i disegni, non troppo shojo, miglioreranno in futuro (in Giappone abbiamo passato i 10 volumi).
Carina la storia, uno shojo atipico, non super romantico, sul gusto di un peach girl o di un chobits, qualche trovata orginale e interssante ma anche tante cose già viste.
Da tenere monitorato, potrebbe diventare buono o precipitare al suolo.

Alichino (Planet Manga)


di Koyu Shurei
(1 di 3)
144pp, 7€


Alichino è un nome che non dice nulla a molti, e tuttavia altri aspettavano l'edizione italiana con trepidazione. Ancora una volta Planet Manga ha spezzato il cuore di noi poveri lettori con un'edizione poverissima: per quanto il formato ricalchi l'edizione giapponese l'albo ha una serie di difetti (colori sfasati in copertina e carta giallognola in primis) che non vengono assolutamente controbilanciati dal poster bonus (che comunque era presente anche nell'edizione giapponese, quindi nulla di nuovo). Ciliegina sulla torta il prezzo: 7 euro... Peccato, perchè questa "opera" sarebbe piaciuta a molti, non solo per la trama ma anche e soprattutto per i disegni molto curati. La storia si basa sugli Alichino, degli esseri che esaudiscono desideri in cambio dell'anima umana, e su alcuni umani dotati di un particolare tipo di anima che risulta molto appetibile per gli Alichino visto che ne aumenta i poteri. Ovviamente a causa di questa predilezione degli Alichino per queste anime, gli sfortunati che nascono con questa peculiarità sono generalmente esiliati o comunque trattati male dal villaggio per paura degli attacchi degli Alichino e perchè la presenza di persone di questo genere è di pessimo auspicio. Sul tratto ci sarebbe molto da dire, ma penso che possa essere semplificato con "curatissimo". Vedrete le pieghe nei vestiti, anche il più piccolo dei ricami presente su una gonna, ambienti sempre ben definiti e espressioni facciali sempre molto realistiche. Lo staff di Animeye ritiene Alichino un must buy, ma l'edizione italiana è così "all'italiana" che non vale certo il suo prezzo; se Planet Manga avesse rivisto le sue priorità e avesse garantito un'edizione degna dei 7 euro che richiede, questo shojo sarebbe stato molto più appetibile,

Full Metal Panic (Planet Manga)


di Shoji Gato e Retsu Tateo
Manga Universe 43, 4€


Sfruttando l'ondata di notorietà garantita dall'anime pubblicato da Shin Vision, Planet Manga porta in Italia la versione cartacea di Full Metal Panic, solita storia "di tutto un pò" fatta di amori, robottoni, commedia e comicità tipicamente nipponica. Complice il formato esiguo, però, questo numero 1 risulta alquanto scialbo, proponendoci solo il lato "comico" della vicenda, fatto di un umorismo casinaro e confusionario. Chi ha già visto l'anime (trasmesso anche su MTV) può continuare a prenderlo sulla fiducia, ma quante persone decideranno di abbandonare il manga dopo la lettura di questo, tutto sommato inutile, numero 1?
Chidori Kaname è una studentessa molto popolare, ma per qualche motivo ancora sconosciuto è presa di mira da un'organizzazione che vuole qualcosa da lei. Del tentativo di proteggerla viene incaricato il sergente Sosuke Sagara, un ragazzo che si finge studente per poter stare vicino a Kaname. L'esuberanza del ragazzo (leggi: pazzo furioso) creerà non pochi problemi, soprattutto quando cercherà di sventare attentati che esistono solo nella sua immaginazione. Tutto questo darà luogo ai vari siparietti di dubbia comicità che costituiscono questo primo volume, nell'attesa che l'autore metta in gioco gli altri elementi della trama.
I disegni non sono certo eccezionali, e anzi può dare fastidio che il character designer non sia lo stesso dell'anime.
Ma, giudicato come prodotto a sè stante, FMP è un manga tutto sommato leggibile, ideale per passare mezz'ora di totale relax.

MPD Psycho (Planet Manga)


di Eiji Otsuka e Sho-u Tajima
Collana Japan 48
192pp, 4€


Realizzato da Eiji Otsuka e Sho-u Tajima, MPD Psycho, pubblicato da Kadokawa Shoten Publishing a partire dal 1997, è una delle più innovative proposte editoriali di questi anni.
L'opera, che attualmente consta di 9 tankobon, è serializzata sul mensile Monthly Shounen Ace.
Protagonista delle vicende narrate in MPD Psycho è il giovane detective Yosuke Kobayashi, specializzato nello stendere i profili di delinquenti seriali.
Yosuke è un abile detective, ma ben presto il suo torbido passato emergerà, sconvolgendo la sua vita e la vita dei suoi collaboratori.
L'edizione Panini cerca di coniugare una buona qualità ad un prezzo "ridotto", ecco dunque che ci troviamo ad avere per 4euro un manga che affianca ad una sovracopertina e tavole a colori, una carta porosa simile a quella degli albi dynamic, che a mio avviso penalizza il titolo e questo si nota soprattutto nelle prime pagine dell'opera. Sarebbe dunque stato forse più opportuno adottare una edizione pari a quella proposta con L'Immortale, ove alla copertina si affianca una carta di buona qualità.
Pertanto mi chiedo se sia opportuno pretendere una sovracopertina quando poi a conti fatti l'albo risulta penalizzato da una carta porosa e poco maneggevole.
Del tutto positiva invece la valutazione dei traduttori e degli editor: non ho di fatti notato sbavature nell'editing, e nel complesso l'adattamento mi è sembrato ottimo.
L'opera di Eiji Otsuka e Sho-u Tajima stupisce per la crudezza delle tematiche trattate e la ferocia di certe scene. Corpi mozzati, sangue e violenze sono all'ordine del giorno in questo fumetto gelido e spietato nella fredda analesi di una realtà malata che strizza l'occhio a film come "Seven" ed "il silenzio degli innocenti".
Non è dunque un opera indicata ai più giovani, ed anzi la pubblicazione di questo manga da parte di Panini stupisce ove si consideri il clima "pseudo repressivo" dovuto ai costanti attacchi intrapresi dal MOIGE ed organizzazioni simili nei confronti di questo mondo, sempre più dedicato ai più piccoli.
Indicato dunque esclusivamente agli adulti e sconsigliato ai deboli di stomaco per la crudezza delle scene e delle tematiche trattate.

Streghe per Amore (Planet Manga)


di Wataru Yoshizumi
Manga Love 47 (1 di 10)
96pp, 2€


In 10 volumi arriva per i tipi della Planet Manga un altro lavoro di Wataru Yoshimizu, autrice di Marmelade Boy, Solamente tu e Cuori di menta. Stavolta al centro della vicenda c'è Ayu, normalissima ragazza della scuola media: la sua tranquilla vita viene sconvolta dalla conoscenza del segreto di Nina, una maghetta proveniente dal paese della magia. Dopo una breve introduzione dei personaggi, Ayu si ritrova amica/vittima della pasticciona Nina e dei suoi incantesimi non convenzionali. Ma come influirà la magia nella vita, anche sentimentale, di Ayu? Riuscirà a fare breccia nel cuore del bel Kaji?
Onestamente, è troppo presto per azzardare previsioni, colpa del formato economico adottato da Planet Manga: 96 pagine, delle quali appena 80 sono di fumetto. La lettura scorre quindi velocissima, anche grazie all'abile regia dell'autrice, esperta nel convezionare un manga leggero e decisamente frivolo, caratteristica anche dello stile di disegno pulito, quasi essenziale. Un acquisto consigliato agli amanti della brava autrice e a chi cerca storie simpatiche e intrecci amorosi. Anche se, per il momento, siamo lontani dai famosi piccoli problemi di cuore...