First look Satan 666

Il fratello di Kishimoto alla ribalta con un manga d'avventura!

First look Satan 666
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Satan 666

Satan 666 si fa portatore di una inedita iniziativa in campo manga, una promozione che propone un prezzo di vendita fino a fine giugno di solo 1 €. Considerate le cifre a cui sono arrivati gli albi mediamente, non c’è da stupirsi se pure per i fumetti si inizino a portare avanti questo tipo di iniziative, finora relegate al massimo ai DVD.
Alle matite troviamo un nome noto, Seishi Kishimoto, fratello del più celebre Masashi “Naruto” Kishimoto e da cui eredita alcune caratteristiche di stile.
Nel mondo di Satan 666 in molti sono alla ricerca degli O-Parts, dei reperti figli di una decaduta ma avanzata civiltà che per mettono a chi li utilizza - gli O.P.T. - di ottenere vari poteri. Si tratta spesso di armi come pistole, boomerang o spade, ma che se risvegliati permettono di andare ben oltre le loro apparenti capacità.
Ruby Crescent è una giovane ragazza che sta seguendo le orme del padre, e pertanto è alla ricerca degli O-Parts più rari; nel suo cammino si imbatte rocambolescamente in Jio, un agguerrito bambino che non solo presto si rivelerà un O.P.T., ma sotto la sua ingenuità apparente nasconderà un segreto terribile.
Nel primo numero la coppia si imbatte in diversi ricercatori di O-Parts senza scrupoli, pronti a tutto pur di trovare quelli di classe A, i più potenti; inoltre Jio sarà costretto anche a fare i conti con il proprio triste passato.
Satan 666 non brilla particolarmente ad una prima lettura: tutto l’insieme è abbastanza banalotto e già visto (impossibile non pensare a Bulma e Goku); la storia è il classico shonen d’avventura, con qualche combattimento qua e la, che cerca di strappare qualche risata, ma l’impronta è abbastanza naif, forse indirizzata ad un pubblico molto giovane, e pertanto difficilmente coloro che sono già stati svezzati troveranno particolare interesse. Tuttavia c’è da dire che messo da parte questo fattore, il manga di per se si fa leggere abbastanza bene, e il sapore tipico da “episodio pilota” potrebbe far pensare ad uno sviluppo futuro più accattivante.
Lo stile grafico ricorda molto quello del fratello maggiore, e quindi si presenta molto curato nei dettagli e con tanti particolari, sebbene in qualche tavola si noti che il tratto sia ancora da affinare.
L’edizione J-Pop è ottima: carta spessa e di qualià, buona la stampa e carina la sovracoperta colorata. Il prezzo ufficiale, al di là dell’offerta, sembra proporzionato a quello delle altre pubblicazioni shonen in commercio.
In definitiva Satan 666, per quanto abbastanza curato, non offre molto di nuovo in questo suo primo numero, ma potrebbe diventare più interessante col passare del tempo; in ogni caso vista l’offerta è un delitto farselo scappare.