First look Ultimate Comics: Spider-Man 1

Un nuovo numero uno per Ultimate Spiderman, nuovo disegnatore (David LaFuente), nuovi nemici e una nuova ragazza.

First look Ultimate Comics: Spider-Man 1
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Il finale di Ultimate Spider-Man: Requiem ci aveva mostrato il ritrovamento dell’Uomo Ragno da parte degli Ultimates sotto un cumulo di macerie.
Così terminava il primo ciclo vitale del ragnetto, arrivato al primo giro di boa della sua carriera, ora è pronto a tornare in azione con un nuovo numero uno, una nuova grafica di copertina, tante novità, sorprese e un semi-nuovo team artistico formato da David Lafuente (ai disegni) e Brian Michael Bendis (sempre saldo al timone dei testi).

Ci vuole anche le patatine?

Sono passati sei mesi dal terribile attacco di Magneto, Manhattan sembra essersi ripresa e la vita è tornata a scorrere. Tutto pare essere tornato alla normalità o quasi; dopo la chiusura del Daily Bugle, Peter si è dovuto cercare un nuovo lavoro e come molti ragazzi della sua età si è “accontentato” della mansione di cassiere in un fast food, precisamente il Burger Frog. La dipartita del quotidiano non ha portato solo un nuovo lavoro a Petey (e l’odore, indelebile, dei cheeseburger sui suoi vestiti) ma anche un nuovo status quo per Spiderman, eh sì, perché dopo l’ammenda fatta da Jonah e la confessione/ammissione pubblicata sull’ultimo numero del giornale dove ammetteva che Spidey è un eroe e non un criminale qualunque, l’ha trasformato nel simbolo della città e l’idolo delle folle. Ogni volta che si presenta sulla scena del crimine il nostro eroe si ritrova sempre con i poliziotti che lo riempiono di complimenti e quant’altro possa farlo sentire a disagio. Se prima era odiato e bistrattato ora è anche, fin troppo, idolatrato. Nel frattempo in città è arrivato un nuovo giustiziere mascherato, non si sa niente di lui a parte che porta un lungo soprabito rosso con cappuccio, il viso è irriconoscibile, ha una forza sovrumana e dei modi di combattere il crimine molto discutibili.
A parte questo, quindi, è tutto regolare?
No, aspettate, perché Peter, tornato a casa dopo una lunga giornata di lavoro/scuola bacia e abbraccia una ragazza che non è M.J.!
E ancora, davvero Wilson Fisk è tornato in città? Johnny Storm ex dei Fantastici Quattro, cosa centra in tutto questo? Per chiudere in bellezza un nuovo super criminale (famosissimo) ultimizzato fa la sua comparsa (ritorno!). Non c’è che dire, di carne al fuoco Bendis ne ha messa parecchia!

Sei tornato in un brutto momento

“L’universo Ultimate è tornato”, strilla la copertina di quest’albo raffigurante uno Spiderman che, come suo solito, svolazza tra i grattacieli. Quello che salta subito all’occhio, però, è lo stile di disegno del nuovo artista: David Lafuente (già ammirato su Utimate Spider-Man annual 3). Impossibile non notare la testa di Spidey così grossa e rotonda da ricordare una palla da basket. Il suo stile di disegno fresco e pulito ben si sposa con il mondo di Peter e le sue avventure; una via di mezzo tra comics e manga. Il massimo lo raggiunge nell’illustrare Spiderman in azione: salti, calci volanti, prodezze tra i palazzi, il dinamismo non si spreca affatto! Un po’ meno convincenti le caratterizzazioni dei personaggi femminili, con visi così così ed espressioni non sempre convincenti. Nel complesso Lafuente è promosso con qualche piccolissima riserva, vero è che l’eredità da portare sulle spalle è abbastanza pesante (Bagley, dice tutto), vedremo in futuro se ci deluderà o meno.
La solita “star”, Bendis, pianta (scrive) le basi per il futuro del suo personaggio di punta, lasciando, nella trama, un buco temporale di sei mesi. Un espediente narrativo molto intelligente che, sicuramente, terrà i lettori col fiato in sospeso fino allo svelare i pezzi mancanti del puzzle.
L’edizione italiana è identica a quelle passate (in fondo perché cambiare?): spillato, carta patinata e copertine con “effetto vernice”. Del numero uno ne è stata pubblicata anche una, già introvabile, edizione variant raffigurante il nemico di turno, la particolarità sta che non ci sono scritte di nessun genere (neanche il titolo della testata!) ed il disegno ha un buon effetto metallizzato. Ci vengono chiesti 5,00€ per portarcela a casa, forse un po’ troppo per una versione che muta solo nella copertina e ci offre gli stessi contenuti della sua controparte da 2,80€, l’aggiunta di qualche sketch, interviste o bozze sarebbe stata sicuramente gradita e avrebbe giustificato un po’ di più il prezzo.

Ultimate Comics: Spider-Man 1 Un buon inizio con un team quasi nuovo, che promette un futuro scoppiettante per il ragnetto. Tanta, tantissima, carne al fuoco e tanti punti di domanda che aspettano solo risposte, che sicuramente non mancheranno nei mesi a venire. Non ci resta che sperare di non rimanere delusi e aspettare fiduciosi.