Recensione Asterix

Asterix appare per la prima volta sulle pagine di “Pilote”, nel lontano 1959, una neonata rivista per ragazzi, la storia nasce dalla fervida mente di Rene Goscinny e viene illustrata dalle matite di Albert Uderzo. Le avventure del piccolo, ma inespugnabile, villaggio gallico sono state tradotte nel corso del tempo in quasi 60 lingue e dialetti, vantando la pubblicazione in 77 paesi del mondo, traguardi importanti, che sanciscono un successo internazionale per questa “popolare” serie francese.
È importante far notare che nonostante la serie nasca per un pubblico giovane, le avventure di Asterix & Obelix riescono ad affascinare lettori di qualunque fascia d'età. Questo è possibile grazie all'incredibile padronanza con la quale gli autori, Goscinny ai testi e Uderzo nel disegno, riescano a miscelare elementi d'azione e comicità, con una buona cura delle ambientazioni storiche e una graffiante e intelligente satira sui tic, le cattive abitudini e le manie del vivere moderno. Il tutto poi trasportato su carta da una narrazione piacevole, immediata e veloce, ma mai superficiale o scialba.

Un successo tutto francese

La saga di “Asterix il gallico” si sviluppa su oltre 30 storie a fumetti e ben 8 film: sei d'animazione e due girati dal vero.
Dal 1959 al 1977 vengono pubblicate 25 episodi di questa serie. Purtroppo il '77 è una data triste per gli appassionati di Asterix, viene infatti a mancare Goscinny. La produzione subisce un brusco calo, ma non si ferma. Uderzo decide di prendersi carico di tutti gli aspetti della produzione del fumetto, ovviamente questa scelta porta ad un enorme dilatamento dei tempi tra un episodio e l'altro. Le storie scritte e disegnate da Uderzo sono infatti solo sette, l'ultima (secondo Uderzo, probabilmente ultima in tutti i sensi) è del 1996.
La mancanza di Goscinny ai testi delle avventure di Asterix si fa sentire, confermando una volta ancora la sua incredibile vena di narratore. Uderzo, che d'altronde nasce come disegnatore e non come sceneggiatore, riesce a mettere a frutto i tanti anni passati a fianco delll'amico e l'ampia conoscenza dei personaggi, confezionando un prodotto valido e godibile, che non tradisce i personaggi e lo spirito che da sempre contraddistingue le avventure di Asterix

Personaggi

Asterix e Obelix...niente da fare, è impossibile dire qualcosa di nuovo o originale su questo incredibile e divertentissimo duo. Possiamo solo confermare l'incredibile affiatamento e intesa di questa accoppiata, che tra una litigata (mitici i bronci di Obelix all'amico che lo prende in giro...) e l'altra si dimostra una delle meglio assortite del fumetto e non solo.

Gli “scalcinati” abitanti del villaggio.

Asterix e Obelix sono i migliori guerrieri del villaggio, ma ovviamente non gli unici abitanti. Durante l'evoluzione della serie il villaggio degli irriducibili Galli si è via via arricchito di nuovi personaggi.
Nel citare gli abitanti più importanti si deve per forze di cose cominciare da Abraracourcix, capo del villaggio, il più delle volte lo si vedrà intento a trovare la giusta posizione per rimanere in piedi sopra lo scudo su cui viene trasportato... Ed eccoci ora ad uno dei personaggi più temuti e odiati dagli altri abitanti del villaggio, non certo per suoi meriti in combattimento ma per i suoi demeriti come cantore, stavamo infatti riferendoci al bardo Assurancetourix.
Per nostra fortuna pero il fabbro del villaggio, Automatix, è sempre pronto a zittirlo con un rapido colpo di martello, una volta nominato il fabbro pero non ci si può dimenticare del pescivendolo, Ordinalfabetix. Scommetto che vi state chiedendo cosa centri il fabbro con il pescivendolo, è presto detto: l'odore del pesce vecchio di Ordinalfabetix arriva giusto giusto fino al negozio di Automatix.
A questo punto parte un battibecco tra i due, che finisce nella più classica delle risse, che coinvolgerà tutto il villaggio, compreso il mitico Matusalemmix, che come potete intuire dal nome è il più anziano del villaggio, ma l'età non può frenare lo spirito gallico, si getta infatti in ogni zuffa con il suo bastone e può sfoggiare, la moglie più bella dell'intero villaggio.

Panoramix, il saggio e venerando druido del villaggio, è l'unica persona a custodire il segreto della pozione magica. Preso spesso di mira dai Romani e anche una delle poche figure assennate dell'universo creato da Goscinny.

I Pirati, dopo romani e cinghiali, sono la preda preferita dal buon Obelix. Della ciurma si deve ricordare il povero “nero” in torretta, che ha la sgradita fortuna di essere il primo ad avvistare la nave dei galli, e il capitano, che si vede colare a picco la nave ogni volta.

Giulio Cesare, il noto e temuto imperatore di Roma. Non riesce a darsi pace per quel piccolo villaggio di ribelli gallici, che resistono alla sua avanzata. Lancerà eserciti e proporrà le sfide più pericolose e assurde per sottomettere Asterix e la sua gente, ma non riuscirà mai a raggiungere il suo scopo.

Cleopatra, che è insieme a Giulio Cesare l'altro personaggio storico realmente esistito, si servirà dell'aiuto dei galli per vincere una scommessa con Cesare, diventando cosi grande amica e sostenitrice di Asterix, Obelix e Panoramix.

Quelli elencati fino ad ora sono personaggi costanti (chi più, chi meno) all'interno delle avventure di Asterix e Obelix. In realtà ci sono tantissimi personaggi che “vivono” un solo episodio, ma che sarebbe giusto ricordare per la loro particolarità e caratterizzazione; rimanendo sulle avventure d'animazione ricordiamo: Numerobis (“Asterix & Cleopatra), Caius Pupus (da “Asterix e le dodici fatiche”), l'indovino (“Asterix & la grande guerra). Tornando poi all'intera produzione di Asterix, si deve citare anche la partecipazione di importanti guest star all'interno dei fumetti, come: Kirk Doglaus, Sean Connery, i Beatles o anche importanti figure della scena francese.
Immagini

I film d'animazione

Dopo questa lunga, ma necessaria premessa sugli irriducibili galli, passiamo al vero intento di questa recensione, un interessante cofanetto edito dalla “Eagle Picture”, in cui sono stati raccolti 6 film d'animazione tratti dalle avventure dei personaggi di Goscinny e Uderzo.

Asterix il gallico

Il 1967 sancisce l'approdo delle avventure di Asterix al cinema: con una pellicola di 65 minuti Goscinny e Uderzo presentano il loro universo.
Nel 50 a.C. Cesare conquista la Gallia, eccetto un villaggio di irriducibili galli, che nonostante sia circondato da 4 accampamenti romani, continua a resistere indipendente.
Dopo una presentazione del villaggio e dei personaggi principali, entriamo nel vivo del racconto con il rapimento del druido Panoramix (espediente particolarmente gradito agli autori, visto che sarà usato anche in altre occasioni). Ovviamente dietro il rapimento c'è la mano dei romani, il centurione di stanza all'accampamento romano spera infatti di scoprire il segreto della pozione magica, cosi da ottenere il potere e la forza necessaria per spodestare Cesare dal trono. Panoramix, coadiuvato anche da Asterix, finge di stare al gioco creando una pozione magica, ma gli effetti non sono assolutamente quelli desiderati...

Asterix & Cleopatra

Questo secondo episodio, edito nel 1968 e che si sviluppa nel corso di 70 minuti, segna probabilmente il punto più alto della produzione animata della saga di Asterix. I nostri eroi dovranno affrontare un faticoso viaggio in Egitto, richiamati da un vecchio amico del druido Panoramix.
Dovranno aiutare Numerobis, costruttore di origini sicule emigrato in Egitto, a rispettare la scadenza di costruzione del palazzo per Cleopatra. Come sempre però i romani cercheranno di mettere i bastoni fra le ruote a Asterix e Obelix. La costruzione del palazzo infatti fa parte di una scommessa fra Cleopatra e Cesare, sulle capacità e la cultura del popolo egizio.
Gli inusuali e bellissimi scenari egiziani sono molto piacevoli e danno un aspetto esotico all'intero film, grandiosi e divertentissimi i geroglifici all'interno dei palazzi e delle piramidi.
Piacevoli anche le due sezioni dallo stile “musical”: la prima vede un affamato Obelix alle prese con la lontananza dai suoi cinghiali e la birra, la seconda invece è la preparazione di una torta al veleno.
Caratterizzati ottimamente anche i personaggi secondari o di contorno, su tutti spicca una splendida e capricciosa Cleopatra, d'obbligo poi citare la spia di Cesare, Zero Zero Tetete e i formidabili pirati che ritroveremo poi in tante altre avventure.

Asterix & le dodici fatiche

Cesare rischia di impazzire!! A Roma comincia a circolare la voce che i galli possano essere veramente invincibili come Dei. L'imperatore romano allora, traendo ispirazione dalle 12 fatiche di Ercole, decide di sottoporre i Galli a 12 fatiche ideate da lui, superate le quali Cesare riconoscerà la “divinità” dei galli, consegnando loro Roma.
Asterix e Obelix sono ovviamente i prescelti per sostenere le prove, e saranno costretti a combattere con i più forti lottatori, attraversare un fiume pieno di coccodrilli e quanto di più strano Cesare sia riuscito a farsi venire in mente.
Questo episodio rivaleggia con quello Egizio, per la palma del migliore della serie. “Asterix & le dodici fatiche" è un episodio infarcito di vere e proprie chicche. Ogni prova si dimostrerà fonte di incredibili trovate da parte degli autori, garantendo molti richiami anche alle manie e tic della societa moderna; da segnalare ad esempio quelle riguardanti i sedicenti indovini e maghi o una burocrazia asfissiante.
L'unica cosa su cui risentire può essere la prova finale, che risulta un po' troppo “classica” rispetto alle precedenti, ma effettivamente anche l'unica soluzione possibile a ben guardare.
Il film fu prodotto nel 1975 , dalla durata di 75 minuti, merita senza ombra di dubbio di essere visto per l'ottimo lavoro svolto dagli autori, che ci regalano una delle avventure più belle di Asterix.

Asterix & la sorpresa di cesare

Il 1985 fa registrare l'uscita di un nuovo capitolo della produzione animata di Asterix, con una sceneggiatura curata da Pierre Tchernia.
In questa avventura il povero Obelix verra messo a dura prova. Prima sarà vittima della bellezza di Falbala, nipote del capo del villaggio, di cui si innamorerà. Il tutto con effetti a dir poco devastanti sulla personalità di Obelix, visto che gli verra meno addirittura l'appetito. Obelix non potrà poi nemmeno sfogare la sua delusione amorosa sui romani. Asterix e Obelix dovranno infatti arruolarsi nelle file dell'esercito romano, per seguire le traccie di Falbala ed il suo ragazzo, rapiti da dei soldati romani e mandati in Africa come schiavi.
Immaginatevi Obelix cosa deve aver provato, prima vivere un amore non corrisposto e poi a dover considerare i romani come amici. Per fortuna alla fine si risolve sempre tutto, la ricerca dei due ragazzi porterà Obelix e Asterix proprio a Roma. E quale posto migliore può esserci per menar le mani a destra e sinistra, come piace ai nostri due eroi...
Un episodio valido, articolato su 75 minuti, ricco d'azione e humor, con un Obelix divertentissimo protagonista... o meglio vittima in più passaggi della trama.

Asterix & la pozione magica

Dopo aver conquistato la Gallia, escluso il solito e piccolo villaggio di irriducibili, Cesare volge il suo sguardo sui territori Bretoni. Mette in campo una potente e numerosa flotta per attraversare la manica con “Ordine e Disciplina” (durante la visione capirete perché ho virgolettato quelle due parole...hehehe). Una volta a terra il vasto esercito romano dovrà fare i conti con le strane abitudini bretoni: la pausa delle 5, il famigerato Week End, ect. Cesare, da “grande” stratega quale lui è, sfrutterà proprio queste abitudini per conquistare la Bretagna senza difficoltà.
Ovviamente anche in questa campagna c'è un piccolo villaggio di ribelli, destinato però a capitolare in tempi brevi a meno di un miracolo. L'unico modo per continuare ad essere liberi è chiedere aiuto al villaggio gallico dell'Armorica che ancora resiste. Panoramix prepara un barile di pozione magica, affidandolo ad Obelix e Asterix.
Edito nel 1986 questo episodio si basa ancora su una sceneggiatura firmata da Pierre Tchernia. Nei 79 minuti della pellicola ci viene proposta un avventura intensa e divertente. Con momenti esaltanti ed esilaranti al tempo stesso, come lo sbarco dell'esercito romano, oppure la presentazione delle abitudini dei Bretoni, che altro non sono che la rappresentazione di Manie e abitudini del popolo Inglese.

Asterix & la Grande Guerra

Questa volta i nostri eroi se la vedranno veramente brutta. Il druido Panoramix viene preso nuovamente di mira dai romani, che tenteranno un ennesimo rapimento. Asterix e Obelix accorrono in suo soccorso salvandolo, o almeno questo era l'intento... Obelix infatti colpisce in pieno il povero druido con uno dei suo menhir. Il colpo “amico” è fatale a Panoramix che perde la memoria e il senno. Questo lascia il villaggio senza la pozione magica ma soprattutto senza la sua saggia guida, infatti oltre a non potersi difendere dai romani, gli abitanti del villaggio, eccetto un inascoltato Asterix, vengono raggirati da un sedicente indovino.
Il lungometraggio è stato realizzato nel 1989, la sceneggiatura è scritta da Yannik Voight e si sviluppa nel corso di 79 minuti. È probabilmente il film meno riuscito della serie, ma rimane una produzione godibile e piacevole (belle le scene in cui un povero romano deve assaggiare la pozione di un folle Panoramix) che non tradisce lo spirito ironico e divertente dei personaggi.

Considerazioni tecniche

La qualità finale del video non è delle migliori, inoltre in alcuni tratti si avverte piuttosto evidentemente un taglio dei margini laterali dell'immagine. D'altro canto il disegno, soprattutto se riportato al periodo di realizzazione delle varie pellicole, si segnala in positivo nella maggior parte della produzione.
L'audio in tutti i DVD è proposto in tre alternative, un classico italiano e inglese in mono, più italiano in 5.1 rimasterizzato. Le musiche di accompagnamento sono sempre riconoscibili e caratterizzanti, seppure spesso sia trascorso più di qualche anno tra un film e l'altro.
Gli Extra presenti in ogni DVD ripropongono sempre le stesse e poche cose, una semplice e breve presentazione dei personaggi con qualche curiosità sulla serie, irrilevanti.