Recensione Battle Spirits Dan

Battle Spirits Dan, mostri e Carte da gioco!

Recensione Battle Spirits Dan
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Articolo a cura di

Testi di Silvio "Shiruz" Mazitelli
Questo è un manga basato su un gioco di carte. Ebbene sì. Ancora.
Dunque abbiamo detto che è un manga basato su un gioco di carte, oltre a questo sappiamo anche che su Raidue è stata trasmessa la serie anime dedicata e, ovviamente, potevano arrivare l'anime e il manga senza il gioco di carte? Ovvio che no quindi, se volete appassionarvi a Battle Spirits, continuate pure a leggere.
Chi di voi, cari compagni nerd, non ha mai provato a giocare con delle carte collezionabili? Immaginiamo che qualcuno abbia almeno giocato al capostipite Magic, ormai famoso in tutto il mondo, oppure, per restare in tema orientale, al gioco di carte di Yugioh, che di sicuro è il maggior gioco di cards fantasy giapponese di successo in tutto il globo terracqueo.

Bene, chi è pratico di almeno uno di questi giochi di sicuro ci metterà poco a capire le regole di questo nuovo "card games" di carte collezionabili che ovviamente è il perno centrale anche del manga, anche se un'occhiatina alle regole la consigliamo a tutti per capire le meccaniche di Battle Spirits. (Non fate come noi che ci siamo letti tutto il primo numero capendoci poco del gioco per poi scoprire che le regole son scritte nell'ultima -prima?- pagina di questo fumetto.
Passiamo a parlare della trama di Battle spirits Dan: Dan Bashin è un giocatore del gioco di carte Battle Spirits. Dan, con l'obiettivo di diventare il più forte del mondo in questo gioco, usa un mazzo di colore rosso ed è conosciuto da tutti come il "re dell'impatto devastante", per la sua bravura e per una particolarità del suo mazzo che permette alle creature evocate da lui di sfondare le difese nemiche. In uno dei tanti pomeriggi passati a giocare contro gli avversari in un torneo di Battle spirits, Dan viene sconfitto da una ragazza misteriosa che lo riconosce come uno dei signori della luce delle gemme. Quando Dan reincontra la ragazza, quest'utlima gli apre un portale magico che lo spedisce in un altro mondo. Il mondo in questione è Grand Lolo dove tutto sembra ruotare appunto sul gioco di carte in questione, solo che in questo mondo magico le creature vengono evocate veramente.

Dan si esalterà nel vedere le sue creature preferite combattere ferocemente contro altri mostri. Così Dan inizia un viaggio per salvare la famiglia del suo piccolo amico Zunguri, rapita dagli uomini del re del regno di Grand Lolo e per cercare di sconfiggere la tirannia di quest'ultimo. Come fare tutto ciò se non a colpi di mazzi di carte?!
La trama non è niente di eccezionale, stracolma di stereotipi e cliché fin troppo abusati. Molte le situazioni note a chi ha guardato l'anime o letto il manga di Yugioh, come per esempio credere nel "cuore" delle carte, ricorrenti anche i mostri preferiti del protagonista. Anche se Battle Spirits Dan offre una storia più semplice e buonista di Yugioh, che alle volte era un po' cupo e serio (specialmente nel manga), è molto adatto per gli under 14, target esplicito dell'opera. Lo stile dei disegni è basilare ma d'impatto, specialmente nel disegno delle creature, ben realizzate, che seguono fedelmente le illustrazioni delle cards, cosa che farà piacere ai giocatori del gioco ufficiale di carte. L'edizione della GP è abbastanza anonima senza "sovracopertine" o pagine a colori, e con un prezzo abbastanza contenuto, che per il target andrà certamente bene. Inoltre in regalo col primo numero c'è una bellissima carta esclusiva con decorazioni barocche. E come se non bastasse segnaliamo che questo manga sarà composto in totale da 3 numeri in uscita mensile (probabilmente li potete già trovare tutti e tre in fumetteria o in edicola).

Battle Spirits Dan Consigliamo questo manga a un pubblico Under 14 o a chi è appassionato del gioco di carte a cui si accompagna. Tutti gli altri potrebbero trovarlo un po’ troppo banale. Fate attenzione!

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