Recensione Booster Gold

Il più grande eroe che il mondo abbia mai conosciuto!

Recensione Booster Gold
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

Booster o Buster?

Booster Gold è stato creato da Dan Jurgens e la sua prima apparizione risale a Booster Gold (prima serie) n. 1 (febbraio 1986); dietro alla maschera si nasconde Michael Jon Carter.

La storia dal futuro

Michael Jon Carter nacque povero nella Gotham City del 25esimo secolo. Aveva una sorella gemella, Michelle, e non avevano mai conosciuto il padre che aveva abbandonato la famiglia per via di alcuni debiti contratti a causa del gioco d’azzardo. Ma Michael era anche un ottimo atleta e grazie alle sue abilità ottenne una borsa di studio alla Gotham University entrando a far parte della squadra di football. Lo aspettava dunque un futuro brillante ma per aiutare il padre redivivo truccò una partita. L’inganno venne scoperto e il padre sparì nuovamente. Michael fu cacciato dalla squadra e la sua stella dal brillante futuro si spense.
Finì quindi a lavorare come guardiano notturno presso il Museo Spaziale di Metropolis Space, dove erano custodi alcuni reperti dell’età degli eroi. Con l’aiuto di Skeets, una piccola unità robotica, Michael rubò alunni oggetti come l’anello della Legione dei Supereroi (in grado di farlo volare) e la cintura di Braniac 5 (capace di creare campi di forza).
Usando la macchina del tempo di Rip Hunter viaggiò quindi fino al 20esimo secolo per diventare il supereroe noto come Booster Gold, registrandone il marchio per diventare un’azienda.
Per fare un paragone con la Marvel, la storia di Booster sembra essere assemblata mixando le storie di Daredevil, di Heroes for Hire e di Iron Man, prendendo ingredienti qua e là, sballottandolo tra la Gotham di Batman e la Metropolis di Superman; quasi che la stessa Dc stesse cercando di trovare la giusta collocazione a un quel personaggio di Dan Jurgens, almeno fino all’arrivo della coppia Giffen / De Matteis.

Una recente Golden age

Il periodo d’oro di Booster è legato alla sua militanza nella Justice League di Keith Giffen e J.M. De Matteis, dove incontra l’altro leaguer borderline Ted Kord, il secondo Blue Beetle.
Ted e Michael sono sì eroi ma sono anche due tizi in calzamaglia che fanno fatica a competere e a farsi accettare da mostri sacri del calibro di Batman e Superman.
Booster col tempo è diventato sempre più importante all’interno del Dc Universe, tanto da avere un ruolo particolare all’interno della serie 52. Alla fine però, nello spin off III Guerra Mondiale, tutti crederanno che Booster sia morto.


I due autori rivoluzionarono il mondo dei super eroi aprendo verso l’auto ironia e la risata, mettendo al centro delle loro storie due improbabili personaggi come la coppia Blue and Gold: Blue Beetle e Booster Gold.
Rimarranno nella storia del fumetto le pagine dei due alle prese con l’apertura della sede europea della Justice League, a Parigi e Londra, dove ricevono schiaffi e fanno crollare tetti.

Per Booster da lì in poi è stata un’ascesa continua: nella serie 1000000 scopriamo che è un discendente del prescelto (The Chosen). Nella maxi serie 52, dove l’universo DC è privo dei grossi calibri (la trinità Superman, Batman, Wonder Woman) sarà proprio il buon vecchio Booster a ricoprire un ruolo chiave.
Diversa la sorte di Ted Kord, morto nell’introduzione alla Crisi infinita per mano di Maxwell Lord, proprio colui che aveva favorito l’ingresso di Beetle e di Booster nella Justice League of America; assieme a loro a far parte della JLA erano arrivati: la lanterna verde attaccabrighe Guy Gardner, il russo Rocket Red, Mr. Miracle e il nano Oberon. Come abbiamo scoperto in seguito l’intento originale di Maxwell Lord era quello di screditare la lega della giustizia.

52 e il morto che torna

Due mesi dopo 52 ricomincia la solita vita: Booster accompagnato dal fido Skeets si ripresenta ad un mondo che lo credeva morto.
Ma il nuovo debutto è un dejavu, Booster infatti riaffronta la Gang della Scala Reale proprio come quando venne ammesso nelle file della Justice League.
E qui comincia la nuova serie dedicata ad uno dei personaggi cosidetti minori ma dalle enormi potenzialità, costretto a fingersi modesto e invischiato in un mare di guai.

Da qui la svolta perché gli editor della DC, forse memori di lezioni come “Ritorno al Futuro” o del più recente successo di “The Sarah Connors Cronicle”, ripropongono Booster sfruttando al meglio le sue origini, ovvero quelle di un viaggiatore temporale, gettandolo allo sbaraglio in eventi storici del cosmo DC.
Booster decide infatti di affrontare il Joker di The Killing Joker (storia di Alan Moore) cercando di salvare Barbara Gordon da un futuro costretto su una sedia rotelle e non solo: se si può viaggiare nel tempo perché non salvare un amico?
Ma non spoileriamo troppo e vi lasciamo leggere le nuove avventure di Booster Gold.

Gli autori

La serie si reinventa, abbandonando l’archetipo su cui Booster era stato modellato evolvendosi a pari merito in azione e dialoghi.
Cambiando un punto di vista tutto diventa più interessante. La serie è ricca di azione, adrenalina, e omaggi che faranno sorridere i più nostalgici tra fan di quella League (aspettatevi una reunion).
Rispettandone l’antico successo e la tradizione di Giffen e De Matteis , la coppia Dan Jurgens, Geoff Johns ( nel secondo volume troviamo ai testi c’è Geoff Johns e ai disegni Dan Jurgens e Jeff Katz) conserva e produce un’ironia che nell’attuale panorama dei comics super eroistici può far solamente del bene.
La vicenda risulta ben imbastita anche se un po’ complessa, vista la portata degli eventi, la genesi dell’eroe e l’evoluzione di un personaggio all’interno di una cosmologia, quella DC, che da anni si rimodella su se stessa a forza di eventi.

Booster Gold Finora sono usciti due volumi della Planeta De Agostini dedicati a Booster, il terzo è in dirittura di arrivo. Il primo costava 6 euro e 95 per 96 pagine, mentre gli altri costano 4,95. Tutto sommato Booster Gold è una serie godibilissima, forse un po' indigista ai lettori poco avvezzi al DC universe o digiuni di nozioni sulla Distinta Concorrenza. Comunque anche loro possono benissimo tentare l'impresa e lanciarsi nel futuro dorato di Booster!