Recensione Cinderella Boy

Due persone, un solo corpo

Recensione Cinderella Boy
Articolo a cura di

Cinderella Boy

Apparso recentemente sugli schermi di Mtv, Cinderella Boy altro non è che la trasposizione animata di un manga di Monkey Punch, autore conosciuto e amato (soprattutto in Italia) per l'inossidabile Lupin III. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare di primo acchito, il fumetto da cui è tratto questo cartone animato ha la sua bella età, nonostante la produzione in oggetto sia stata trasmessa in Giappone verso metà del 2003. Per un totale di 13 episodi, verrà raccolta in 4 DVD editi da Shin Vision.

La Storia

I protagonisti di questa storia sono Ranma e Rella, due investigatori privati: il primo fa questo mestiere per il suo senso di giustizia; la seconda invece è in cerca delle emozioni che la sua vita agiata non riesce a darle. Durante un inseguimento con una gang mafiosa precipitano con l'auto da un dirupo e da quel momento la loro vita cambierà per sempre. Infatti, in seguito ad un'operazione chirurgica eseguita tempestivamente da uno sconosciuto, si trovano a condividere lo stesso corpo, alternandosi tutti i giorni allo scoccare della mezzanotte (da cui l'analogia con cenerentola).
Naturalmente cominciano i problemi per i due detective, dato che inizialmente entrambi pensano di essere gli unici sopravissuti e soffrono di forti amnesie sincronizzate con la mezzanotte. Con un po' d'ingegno però riusciranno a capire la loro situazione e a continuare a svolgere più o meno bene la loro attività, nella speranza di trovare l'uomo che li ha ridotti così e tornare normali. Come se non bastasse questo status problematico, vengono anche sorvegliati da Alice, donna tanto misteriosa quanto bella, che lavora per un'organizzazione segreta.
La mano di Monkey Punch si sente e le puntate sono un mix di azione e situazioni rocambolesche che riescono a strappare qualche sorriso.
Purtroppo però Cinderella Boy non riesce a offrire niente più di questo. La trama, volutamente assurda, è scontata e ripetitiva, e non presenta colpi di scena che siano in grado di catturare l'attenzione dello spettatore.

Realizzazione

Dal punto di vista tecnico non siamo messi molto meglio, dato che nonostante un character design tutto sommato buono e dei colori molto vivaci, presenta dei fondali spogli e un'animazione ridotta all'osso che quasi perde il confronto con lo stesso Lupin III, che di certo non è datato 2003.
Nota di merito invece per il jingle della sigla iniziale, che ho trovato molto orecchiabile e mi sono ritrovato a canticchiare involontariamente :)
Il DVD Shin Vision è ben curato e il video è praticamente perfetto. L'audio consta della traccia giapponese e quella italiana, in Dolby Digital Stereo. Tra gli extra le sigle in versione originale e senza crediti, oltre ad una buona dose di trailer.

Cinderella Boy Pollice verso quindi per questo Cinderella Boy, che seppur presentato in un'edizione discreta, non ha le carte in regola per raggiungere la sufficienza ne per quanto riguarda il coinvolgimento ne per la realizzazione tecnica. Consigliato solamente a chi l'ha guardato e apprezzato in TV.