Recensione First Look on Settembre 2004

Terzo appuntamento. Ecco a voi i manga di Settembre 2004.

Recensione First Look on Settembre 2004
Articolo a cura di

Gundam Origini (Star Comics)


Storia Originale: Hajime Yatate, Yoshiyuki Tomino
Mecha Design: Kunio Okawara
Gundam Universe 1, pubblicazione bimestrale, lettura giapponese
215 pagine (b/n e colore), €3,50



Anno 0079 dello Universal Century. Side 3, la colonia spaziale più lontana dalla Terra si proclama principato di Zeon, dichiarando guerra al governo della federazione terrestre per ottenere la propria indipendenza. Si susseguono battaglie lunghissime e in queste battaglie le perdite sono gravi da ambo le parti. Oltre metà della popolazione terrestre e delle colonia morirono durante questi scontri. Poi pausa per quasi un anno con la guerra giunta in fase di stallo. Nel frattempo sulla colonia si sta portando avanti il progetto di un nuovo Mobile Suit, detto Gundam. La potenza è decisamente più elevata rispetto agli Zaku di Zeon e proprio un'incursione di alcuni Zaku dà l'occasione di provare la nuova potenza combattiva di Gundam. Ma lo scontro finisce per coinvolgere anche la popolazione e Amuro Ray, figlio dell'ingegnere creatore del nuovo mobile suit, interviene cambiando le sorti di una battaglia disperata. E così in questo “nuovo” fumetto, dedicato al celebre robot, vengono raccontate le origini di questa epica saga, ma rimane da segnalare quanto il manga ricalchi fedelmente la serie anime in onda proprio in questo periodo su Italia 1. L'edizione esce dagli standard Star Comics, difatti presenta alcune pagine a colori e un numero complessivo di circa 215 pagine con un formato che si avvicina a quello della collana di Point Break per un costo di 3.50€. Da segnalare che su questa nuova collana,chiamata “Gundam Universe”, sarà alternato “Gundam: Origini” bimestralmente a “Gundam: Ecole du Ciel”. Insomma è ciò che ogni amante di Gundam stava aspettando, difatti questa è proprio la serie che per prima sconvolse gli animi di telespettatori di fronte alle prime morti violente in tv e a un'ottima introspezione dei personaggi (e a questa cosa è dedicata un'intervista finale a Tomino, il papà di Gundam, già presentata in “Tv sorrisi e canzoni”). Ma sicuramente questa trasposizione cartacea non perde nulla in confronto alla serie animata e ci consigliamo di consigliarla a tutti i fan di robot.

Wedding Peach (Star Comics)


Autori: Sukehiro Tomita - Nao Yazawa
Starlight, pubblicazione mensile, lettura giapponese, €3.10


Momoko Hanasaki è una studentessa di 13 anni, un po' pasticciona ed abile nella fotografia. Insieme con le amiche Hinagiku e Yuri si occupa del giornale scolastico e , come ogni studentessa, stravede per Kazuya Yanagiba, giocatore della sqaudra di calcio scolastica. La sua vita scorre tranquilla finche' un giorno un misterioso figuro di nome Pluie cerca di impossessarsi con la forza di un anello appartenuto a sua madre. L'intervento, bloccato dall'angelo Limone, e gli eventi successivi fanno sì che Momoko si trovi suo malgrado nei panni dell'angelo dell'amore, Wedding Peach...

Wedding Peach, edito in Italia da Star Comics, è il manga che ha dato origine all'omonima serie animata, trasmessa anche in Italia ad orari improponibili. La trama ricalca molto il filone delle maghette, con alcune variazioni sul tema (sebbene il titolo in questione non sia propriamente shojo, anche se e' visibile qualche influenza). Niente di eccezionale, ma nemmeno un pessimo lavoro. Il tratto risulta buono per i personaggi femminili, un po' meno per quelli maschili, che a volte appaiono abbastanza tozzi. L'adattamento è tipico Star Comics: qualche frase inadatta ed un Italiano al limite della decenza. Ancora più discutibile appare la scelta di inserire il riferimento all'edizione televisiva, dato che la serie non gode di gran popolarità (in parte anche per l'orario di trasmissione). In sintesi, un titolo abbastanza interessante per gli appassionati del genere, mentre gli altri farebbero meglio a sfogliarlo prima.

REAL (PlanetManga)



REAL narra le vicende di Nomiya, un giovane 18enne che in seguito ad un incidente in moto abbandona la scuola e si ritrova proiettato nell'universo dei disabili. In questa nuova realtà l'esuberante Nomiya, bulletto odiato dai suoi ex compagni di classe per le sue prepotenze e la sua indole aggressiva, fa la conoscenza di Kiyoharu: un disabile che, come lui, adora il basket.
La passione per lo sport unisce i due e li spinge ad affrontare e superare i propri limiti e le proprie paure: tra Nomiya e Kiyoharu nasce quindi una solida amicizia ed una sana competizione, i due iniziano a guadagnare grazie ad un giro di scommesse legato allo street basket e questo loro legame li spinge a maturare.

In questo primo numero Inoue riesce a tracciare con estrema semplicità e chiarezza una realtà estremamente complessa quale quella del mondo dei disabili. Il tema del basket, già visto in Slam Dunk, viene qui riproposto in una ottica totalmente differente: all'allegria e spensieratezza presente nelle vicende di Hanamichi e compagni, si sostituisce un velo di malinconia che permea quest'opera per tutta la durata del primo volume.

L'edizione Panini lascia un pò a desiderare se non altro confrontando il rapporto qualità - prezzo: 5,50 € sono più di 10 mila vecchie lire e REAL per quanto realizzato in formato identico all'originale, con sovracopertina e pagine a colori, è rilegato piuttosto male ed inoltre è realizzato su un supporto di bassa qualità.
Un problema quello della carta ruvida e porosa (come corteccia d'albero oserei dire) che affligge purtroppo svariate ultime produzioni PlaMa, basti pensare ad MPD Psycho, che, come questo REAL è realizzato su un supporto di bassa qualità. Per 10 mila lire avrei quantomeno preteso una carta più decente, se non come quella di Vagabond (non la DELUXE, l'edizione normale), quantomeno come quella de l'Immortale, liscia, chiara e spessa a sufficienza da non vedere attraverso le pagine.

Questo primo numero di REAL credo comunque meriti una lettura, se non altro per la maestria di Inoue, narratore capace di incantare il lettore con tematiche sempre interessanti e personaggi carismatici.

Yatta! (PlayPress)


Autori vari, pubblicazione mensile
250 pagine, lettura giapponese, €5.00


La Play Press ci riprova. Forte del serbatoio di titoli Kodansha, Yatta arriva in edicola cercando di riproporre la formula da rivista nipponica che già fu tentata - con scarsi risultati - da Express della Star Comics.
La redazione di Yatta imposta da subito la sua neonata rivista in modo da rivolgerla ad un target adolescente, adottando scelte che noi di Animeye riteniamo alquanto discutibili. Se leggendola vi chiederete perchè mai sprecare le pagine a colori di una rivista mangacea giapponese con le ultime novità su Madonna e Britney Spears... sappiate che ce lo siamo chiesto anche noi.
E così, Yatta propone un apparato redazionale che dovrebbe soddisfare i gusti dei giovani (per lo meno quelli della MTV generation) con articoletti striminziti su musica, cinema e qualsiasi cosa non c'entri un beneamato nulla coi manga. Risulta così lampante come questo nuovo esperimento Play Press non sia indirizzato tanto ai mangafan quanto ai lettori occasionali, con la sua copertina coloratissima, i suoi articoli che parlano un pò di tutto quello che fa audience (senza però approfondire nulla), e manga visivamente piacevoli, dal tratto accattivante. Parlando appunto di manga, ne sono stati annunciati alcuni pronti da serializzare, ma in questo primo numero sono presenti quattro serie. Nel dettaglio...
Magister Magi Negi : nuova serie di Ken Akamatsu (Love Hina), incentrata su un piccolo apprendista mago di appena 10 anni, che dovrà affrontare una durissima prova per ricevere l'agognato titolo: si tratta nientemeno che di andare sulla Terra a fare il professore ad una classe di liceo. Una classe tutta femminile. Ovviamente, sono scontati equivoci a volontà e situazioni volutamente maliziose, nel tipico stile dell'autore.
School Rumble : Troppe poche le pagine per giudicare questo manga, che parla (almeno per ora) delle disavventure amorose di una liceale.
Kukla : Il manga più atipico del lotto, quello disegnato in maniera più strana, quello scritto peggio. Uno pseudo horror senza atmosfera nè tensione. Pessimo.
Gocha Gochha : Sulla scia di Magi Negi, ancora equivoci e situazioni maliziose per questo manga di Hiroyuki Tamakoshi...
Kohei è un liceale che si scopre innamorato di Clara, nonostante sia vittima dei suoi cambi d'umore. Kohei presto scoprirà che Clara in realtà possiede due personalità, una timida e l'altra disinibita. La ragazza chiede una promessa: Kohei dovrà sorvegliarla durante i cambi di personalità.