Recensione Fortified School

Andare a scuola può rivelarsi un incubo!

Recensione Fortified School
Articolo a cura di

L’opera

Realizzato dal talentuoso Shinichi Hiromoto (Hell's Angels, Stone, Violent Runner Vibrator, Sex Machine) con la collaborazione di Takeshi Narumi, Fortified School è stato pubblicato in Italia ad opera di Star Comics in 7 volumi a partire dal 1998.
L’edizione originale, serializzata sulla rivista Afternoon di Kodansha, ricosse all’epoca un successo inatteso, frutto anche di un ambientazione affascinante e della crudezza delle tematiche trattate: violenza e sesso sono gli elementi chiave dello stile narrativo di Hiromoto, autore caro ai Kappa Boys, le cui opere più esplicite sono pubblicate in Italia da Kappa Edizioni.

La storia

In una realtà alternativa, agli albori del 3° millennio, i ragazzi giapponesi più problematici vengono inviati in una scuola fortezza per essere recuperati dal ministero disciplinare scolastico.
Situato su un immenso altopiano, il liceo Kyokujitu è dotato di altissime mura che lo separano da una giungla piena di belve, un luogo inospitale ed isolato dal resto del mondo. L’istituto, progettato allo scopo di evitare la fuga degli studenti, riunisce la peggior feccia del Giappone ed è gestito da uomini spietati che pur di rieducare i giovani inviati dal ministero ed imporre loro la propria disciplina non si fanno scrupoli ad usare mezzi poco ortodossi.

Protagonisti delle vicende narrate in Fortified School sono 3 ragazzi: Itsuki Takizawa, piccolo delinquente, accusato di numerosi furti, Gentaro Masuda, ritenuto colpevole di violenza sessuale ai danni della figlia di un ministro, e Mei Mato, un ragazzo violento e dal passato misterioso, che aveva picchiato oltre 20 poliziotti prima di essere arrestato.
Non appena giunti in classe, i tre novellini vengono presi di mira dagli insegnanti della scuola e dai membri della commissione disciplinare studentesca; ritrovatisi a lottare soli contro tutti, Itsuki, Gentaro e Mei stringono un forte legame d’amicizia proteggendosi a vicenda contro le angherie che subiscono ora dopo ora. Al termine delle lezioni, nel dormitorio Itsuki svela ai due amici la sua vera identità ed il motivo della sua venuta nell’istituto: la giovane ragazza dopo la morte del fratello, apparentemente suicidatosi dopo soli sei mesi dal suo arrivo nell’istituto, si era infiltrata nei computer del provveditorato agli studi ed aveva assunto l’identità di un piccolo delinquente pur di riuscire ad entrare nella scuola per scoprire cosa si celava nell’istituto...
Gentaro e Mei decidono quindi di aiutarla a scoprire la verità sulla morte del fratello ed ha così inizio la loro indagine; ben presto i tre si accorgeranno che il liceo Kyokujitu non è solo un luogo di violenza e terrore: morti misteriose ed inspiegabili sparizioni sono infatti le caratteristiche di una scuola senza regole ove vige la legge del più forte...

Gli Autori

Shinichi Hiromoto è uno dei più simpatici autori nipponici: abbiamo avuto modo di conoscerlo nella sua venuta in Italia nel corso del Napoli Comicon 2005 e possiamo testimoniare la sua gentilezza e disponibilità. Autore talentuoso, amante delle tematiche forti, fautore di manga adatti ad un pubblico maturo, Hiromoto ha uno stile sporco e graffiante, estremamente intenso, affascinante e coinvolgente. Forte è il suo legame con l’Italia: oltre a Fortified School (7 volumi) e ad Hell’s Angels (3 volumi) editi da Star Comics, numerose sue opere brevi sono state infatti pubblicate da Kappa Edizioni: Violent Runner Vibrator (volume unico), Sex Machine (2 volumi) Stone (2 volumi) e sempre per lo stesso editore ha realizzato Lupin III la maledizione degli Ishikawa, una storia autoconclusiva di 48 pagine creata in collaborazione con Andrea Baricordi incentrata sul noto personaggio di Monkey Punch, ed il recentissimo Carne e Sangue.

Ben poco ci è dato invece sapere di Takeshi Narumi, scrittore nipponico pressochè ignoto in occidente, probabile autore della serie animata Yotoden (1987) e di Shuranosuke zanma-ken: Yoma densetsu (1996) opere ambientate nel giappone medioevale mai apparse in Italia.

Una scuola fortezza

Fortified School si contraddistingue per i costanti colpi di scena, la rapidità delle tavole, il dinamismo dei personaggi e l’immediatezza e la scurrilità del linguaggio utilizzato. Hiromoto col suo stile violento e graffiante riesce a calarci perfettamente nell'ambito di una scuola ricolma di ragazzi sbandati, contraddistinta da una atmosfera surreale ed allucinante. Ed è proprio questo l’elemento caratteristico delle opere di un autore che fa delle immagini forti e dell’irrazionalità il suo punto di forza: la follia delle vicende raccontate, la fluidità della narrazione e lo stile impetuso dell'abile disegnatore sono gli aspetti positivi di un prodotto di indubbia qualità.

Fortified School non è privo di difetti, in particolar modo risalta l'eccessiva rapidità degli ultimi volumi e la modesta introspettiva dedicata ai numerosi personaggi secondari via via introdotti dagli autori in corso d’opera. Troppa dunque la carne al fuoco, e troppo repentino il finale di un prodotto che per le splendide promesse iniziali sa di occasione sprecata, nonostante risulti comunque estremamente apprezzabile. E' forse proprio l'abbandono della tematica pseudo-studentesca e l'esplorazione di argomenti palesemente incompatibili con quest'ultima ed eccessivamente illogiche a decretare il fallimento di un manga che avrebbe potuto aspirare a ben altro finale.
Un successo a metà per un fumetto che nonostante tutto costituisce a tutt'oggi uno dei migliori shonen pubblicati in Italia.

L'edizione

Fortified School è stato pubblicato tra il 1998 ed il 2000 da Star Comics, serializzato in 7 volumi di circa 200 pagine ciascuno, in formato 13x18 con copertina cartonata, presenta una edizione similare a quella di One Piece. Le pagine sono spesse e l’inchiostro regge bene. Certamente col passare degli anni le copertine soffrono della loro eccessiva rigidità, ciononostante è indubbio come Fortified School presenti una qualità superiore a molti prodotti odierni di quest’editore. Una edizione certamente non di lusso, ma tutt’ora apprezzabile.

Fortified School Rivolta ad un target adolescenziale, l’opera di Hiromoto e Narumi stupisce per la vitalità e l’intensità delle scene e delle tematiche trattate. Grazie ad un eccellente mix tra uno stile di disegno accattivante ed una narrazione qualitativamente eccelsa, il prodotto confezionato dai due autori nipponici si eleva di gran lunga al di sopra della media degli Shonen odierni. Un successo inatteso tanto in patria quanto in Italia, Fortified School è un prodotto da avere, consigliato a chi cerca forti emozioni.