Recensione Hellsing

Sangue, proiettili, magie arcane e un misterioso vampiro: Alucard!

Recensione Hellsing
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Hellsing

"In the name of God, impure souls of the living dead shall be banished into eternal damnation. Amen."

Dopo anni (o dovremmo dire secoli?) di attesa è finalmente disponibile, per tutti gli amanti delle creature della notte, una delle migliori opere vampiriche degli ultimi anni: Hellsing (da notare il fine gioco di parole tra "hell-sing", canzone infernale e Abram Van Helsing il famoso cacciatore di vampiri nato dalla fervida immaginazione di Bram Stoker). L'ideatore nonchè disegnatore della serie è Kouta Hirano, poco conosciuto in Italia, ma autore dal tratto apprezzabile e dalla qualità dei disegni eccezionale (sotto molti aspetti può ricordare Trigun). Prima dell'anime, Hirano ha lavorato anche al manga del suddetto titolo (disponibile ed in prosecuzione anche qui in Italia), ma la sua fortuna è stata per l'appunto la trasposizione animata di Hellsing, mandata in onda in Giappone alle 2:25 di mattina per via dei contenuti ritenuti troppo forti, e che si è felicemente conclusa in tredici episodi, sebbene recentemente ne è stato prodotto un seguito.

Amen!

Nonostante gli orari restrittivi l'anime ha avuto un incredibile successo, e grazie all'Exa Cinema è ora disponibile anche da noi (dopo 10 anni) in un'elegante cofanetto contenente la serie completa, finalmente ridoppiata in italiano. L'anime stupisce subito per la trama originale: da una parte abbiamo l'istituto Hellsing, un'agenzia inglese agli ordini della regina che ormai da più di un secolo combatte contro gli undead in nome dell'ordine dei Cavalieri reali d'Inghilterra; dall'altra il Vaticano, che combatte anch'esso il male, ma con metodi poco ortodossi e in aperta competizione con il nucleo britannico. Nel mezzo, tra le due fazioni, troviamo i nostri simpatici amici notturni che, a differenza dei vampiri tradizionali, hanno la possibilità di trasformare a scelta le vittime in loro simili o in ghoul, semplici zombie sottomessi agli ordini del maestro di turno. Come se non ci fossero problemi a sufficienza, una tecnologia segreta ha creato dei chip denominati FREAK che, se impiantati in un corpo qualsiasi, sono in grado di donare poteri "vampireschi" al malcapitato.
Nella notte tinta di rosso, sotto il pallido splendore della luna, si erge uno dei più improbabili ma quantomai affascinante protagonista mai creato: Alucard! (il nome vi ricorda qualcosa?). Questi è un "vampiro di classe A" come si definisce lui stesso, infatti è completamente diverso da quelli "normali": sopporta l'argento, può rigenerarsi, assumere varie forme e utilizzare la magia nera; in più, per combattere, si porta dietro due enormi pistole caricate con proiettili in argento: una è una 454 Cassul ricavata dalla croce d'argento di Lenchester, con scritto sopra "Hellsing", l'altra è una Jackal nera da 13mm con scritto "Jesus christ is in heaven now". Alucard, in virtù di una particolare "patto di sangue" fatto con la comandante dell'Hellsing (Lady Integra Wingates Hellsing) lavora per l'istituto combattendo contro quelli che lui ritiene degli inferiori, esseri che non hanno nulla a che spartire con la nobile razza transilvana e che ama etichettare come "semplici scarafaggi". E' un personaggio con un carisma eccezionale, un misto di cattiveria pura ed energia combattiva circondata da un cappotto di pelle rossa e un desiderio irrefranabile di trovare qualcuno alla sua altezza da poter sfidare...
Oltre ad Alucard ci sono anche altri personaggi degni di nota. A partire da Lady Integra Hellsing, figlia del fondatore dell'ordine dei Cavalieri reali, donna tenace e determinata, che pare essere l'unica ad esercitare un'ascendente sul nostro anti-eroe. Ma non è lei l'unica donna nella vita del vampiro: Victoria Celes è una ragazza poliziotto che Alucard trasforma in vampira per salvarle la vita: in realtà si nota subito che quest'ultima è unicamente una figura tramite la quale si vuole "umanizzare", per così dire, lo status e l'esistenza tipo dei vampiri, una difficile e a tratti precaria condizione tra il mondo degli uomini e quello delle creature della notte.

Realizzazione

I combattimenti (molti e sufficientemente sanguinolenti) sono qualcosa di eccezionale, un mix incredibile tra sparatorie alla Trigun e scontri degni di Vampire Hunter D. Sangue, proiettili e magia per far felici proprio tutti; i disegni sono sempre molto curati, le anatomie praticamente perfette con delle tonalità di colore molto chiare, forse anche troppo per atmosfere così cupe. La trama è molto curata e la psicologia dei personaggi è resa ottimamente. Alucard è un concentrato di classe e potere che non vi potrà lasciare indifferenti. Una menzione particolare la merita la colonna sonora, di grande impatto e molto orecchiabile, come, del resto, la sigla iniziale e finale (Logos Naki World e Shine ).

L'Exa Cinema, per l'edizione italiana, ha fatto un ottimo lavoro d'addattamento e doppiaggio. La voce di Alucard è quella di Roberto Pedicini (Leonida in 300), scelta quanto mai adatta, visto che il bravissimo doppiatore si è dimostrato perfetto per il ruolo, riuscendo a rendere appieno le caratteristiche di Alucard. Inoltre Cinzia De Carolis(Integra) e Debora Magnaghi non fanno altro che affermare la riuscita delle scelte per il doppiaggio.
Exa Cinema, almeno per ora, ha deciso di far uscire Hellsing unicamente in un'edizione Deluxe con tiratura limitata e numerata . L'edizione comprende il digipack con 5 DVD, i primi quattro contenenti i 13 episodi della serie più un quinto DVD con 3 ore di soli extra. Questa scelta ha permesso di mantenere un’ottima qualità sia audio (DD 6.1) che video, il quale non mostra problemi nonostante le tonalità scure. Tra i contenuti speciali possiamo trovare tutto quello che ha portato alla creazione della serie, come i processi di produzione dell'animazione, i disegni chiave, le animazioni 3D e vari video con la conferenza stampa, i commenti dello staff e le interviste. In aggiunta a quest'edizione ci sono anche 16 cartoline e due sketchbook, contenenti gli stessi identici disegni e bozzetti, ma in uno sono in bianco e nero, nell'altro a colori, cosa che, chiaramente, non giustifica la presenza di entrambi. Tutto questo è contenuto all'interno di una confezione molto particolare ed ispirata che, purtroppo, ha avuto una realizzazione non del tutto perfetta: la bara di cartone nero lucido è un'idea molto simpatica e caratteristica, anche se presenta qualche problema nell'interno composto unicamente dal cartone ripiegato che non basta per sostenere in modo stabile il digipack e gli extra. Probabilmente però il più grande problema dell'edizione è nel prezzo: 99 euro non sono completamente giustificati nonostante l'ottimo lavoro di adattamento e la qualità intrinseca, tenendo conto del fatto che la serie è nata nell’ormai lontano 2001.

I vampiri nell'immaginario...

Per i patiti del cinema horror, i vampiri sono sempre stati fonte di ispirazione e venerazione. Già nell’antica Grecia circolavano storie di vampiri: si trattava soprattutto di personaggi femminili che ispirarono Flegonio nei "Mirabilia" e Filostrato in "Vita da Apollonio", primissimi esempi di letteratura del genere. Due secoli di miti e leggende, apparizioni e battaglie senza quantiere: questo sono gli Omines Nocturni, da sempre considerati quasi esclusivamente personaggi da cronaca nera. Come tali infatti furono portati, prima, in confessionale, poi esaminati da capo a piedi nelle accademie scientifiche e nelle facoltà di teologia, e infine, vergognosamente trascinati nelle aule dei tribunali che li condannarono alla decapitazione e allo squartamento, e poi, solo dopo l’esecuzione, li assolsero in corte d’Assise per insufficienza di prove. Dai classici di Hollywood come Nosferatu Principe della Notte al più recente e moderno Blade o ancora Vampires di Carpenter o al nuovissimo 30 Giorni di Buio, i registi d'oltre oceano hanno passato in rassegna l'intero immaginario colletivo riguardante i vampiri, a volte nobiluomini dell'alta aristocrazia borghese e di buona cultura, a volte solo vili parassiti indegni di mescolare la propria esistenza col genere umano al cospetto di Dio.Giusto per rientrare in tema poi, questo Hellsing, seppur legato ad antiche tradizioni e tematiche magari a prima vista non certo innovative come l'immortalità e l'eterna lotta tra bene e male, rappresenta un qualcosa di nuovo: la storia vive della caratterizzazione del protagonista principale Alucard, che pare sapere tutto del passato, del presente e soprattutto del futuro e dà l'impressione di poter sconvolgere da solo e da un momento all'altro il precario equilibrio tra uomini e zombi.Ciò che lo lega all'istituto e alla sua missione "seek and destroy" è, non solo il patto di sangue con Lady Integral, ma anche un' inossidabile convinzione circa l'inferiorità e la pochezza dei propri simili, piuttosto che la superiorità o presunta tale degli esseri umani rispetto ad essi. Anche Victoria Celes d'altro canto non fà che confermare quanto detto circa l'immortale principe della notte: è in effetti in bilico tra due mondi, ma l'aver intrapreso questa strada per sua stessa volontà unita al suo status di discepola in totale adorazione-ammirazione di Alucard la porta ad accettare quasi passivamente il suo nuovo ruolo. Per non parlare poi di Integral HellSing, che pare più dura di un marine salvo poi far trasparire una qual assoluta certezza, anche se celata in un'animo freddo ed estremamente orgoglioso, su quanto sia determinante per le fortune future della famiglia il suo partner immortale. Insomma, un'anime d'eccezzione, vero, realizzato in maniera impeccabile, certo, caldamente consigliato di sicuro, ma alla fine cè sempre lui: Alucard, Nosferatu, Dracul, comunque lo si voglia chiamare, il vendicatore dal mantello rosso sangue ha deciso di far innamorare di sè fanatici del genere e non....Credeteci, riuscirà a stregarvi....Rest in Peace.

Hellsing Deluxe Edition Hellsing è sicuramente una serie che farà la gioia di tutti gli amanti del genere vampirico, una serie impreziosita dalla presenza di un personaggio che trasuda carisma da tutti i... canini. L'adattamento ed il doppiaggio sono perfetti, peccato però per il prezzo, eccessivo rispetto all'edizione nonostante l'ottima fattura della serie. Non ci resta che sperare in un'edizione più economica per aumentare le fila degli amanti di Alucard, il vampiro di classe A. Si ringrazia EXA Cinema, nella persona di Francesca Matteucci, per il materiale fornito