Recensione Hurricane Polymar

Uno degli anime più vecchi e più amati della storia della televisione ritorna grazie a Dynit.

Recensione Hurricane Polymar
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Hurricane Polymar

Ritorna sui nostri schermi, sotto le spoglie di supporto digitale DVD edito da Dynit, uno degli anime che è stato trasmesso nei primi anni 80 dalle televisioni italiane, sebbene fosse una produzione Tatsunoko del lontano 1974.
Sto parlando di Hurricane Polimar (storia originale di Tatsuo Yoshida, regia di Nagayuki Torimi), il mitico paladino della giustizia, fortissimo ed eccelso nelle arti marziali e persino in grado di effettuare delle trasformazioni capaci di risolvere anche le situazioni più difficili.

La Trama

Takeshi Onikawara è il giovane figlio del capo dell'International Secret Police Agency (Interpol), Toragoro Onikawara, ma il rapporto tra i due è piuttosto in crisi: Takeshi vorrebbe aiutare il padre nel lavoro, ma non ne approva la severità; Onikaware invece vorrebbe fare di suo figlio il più abile investigatore del mondo, ma non riesce a comprendere il bisogno di autonomia del ragazzo. Dopo l'ennesima lite Takeshi decide di fuggire di casa e proseguire per conto suo il lavoro di investigatore; addirittura per evitare di essere scoperto cambia nome in Takeshi Yoroi. Inizia così ad occuparsi della stessa indagine che sta seguendo suo padre: il caso di una misteriosa banda di uomini-lucertola che perseguitano il celebre scienziato giapponese Oregasteru. Insieme al suo fido San bernardo, Barone, il ragazzo si apposta davanti alla villa dello scienziato e la sorveglia. D'improvviso la casa viene attaccata dagli uomini lucertola, e Takeshi è costretto ad intervenire, allontanandone alcuni grazie alla sua conoscenza delle arti marziali. Ma è già troppo tardi, e quando il giovane entra nella stanza dello scienziato, lo trova ormai morente. Come ultima volontà, il dott. Oregasteru affida a Takeshi la sua scoperta più importante (il motivo dell'assalto degli uomini-lucertola): il polimet, un casco altamente tecnologico, in grado di rendere pressoché invulnerabile chi lo indossa. Grazie ai nuovi poteri acquisiti tramite il polimet Takeshi inizia a combattere il crimine con la nuova identità di Hurricane Polimar, e per proteggere meglio il suo segreto nella vita privata recita la parte dell'imbranato assistente di un ancora più imbranato investigatore privato, Joe Kuruma.

Il DVD

La senilità di questo anime si fa sentire e, seppure Dynit ce la metta tutta per rendere il dvd apprezzabile anche per coloro che non sono fan della serie, attraverso la riedizione di una versione restaurata e rimasterizzata in digitale (che prende linfa per quanto riguarda il video dalla versione giapponese e per l’audio sia dalla versione giapponese sia dalla versione originale italiana), gli anni pesano sul groppone di Polimar.
Il video è quello che ci si può aspettare da un anime di trenta anni fa (si apprezzano i segni di matita nei movimenti veloci :D), ne più ne meno, e a volte si ha quasi l’impressione di stare davanti a una trasmissione televisiva o a una videocassetta.
L’audio segue lo stesso filone e la presenza del Dolby Digital in versione Dual Mono (ovvero l’audio è monofonico ed esce allo stesso modo da entrambi gli speaker) ne è la prova.
Infine il doppiaggio è quello della prima messa in onda italiana, con Sandro Acerbo che presta la voce a Takeshi/Polimar, anche se per i più volenterosi, può essere tranquillamente visionata la versione con parlato giapponese, coadiuvati dai sottotitoli in italiano, per guadagnare quel quid in più che la lingua del sol levante riesce a dare.
Con questo non voglio assolutamente sminuire il lavoro fatto da Dynit, che ci ha permesso di poter riassaporare un anime che ormai era sfumato dalla memoria dei più vecchi e per molti è addirittura inedito, ma voglio invece puntualizzare il fatto che i contenuti tecnici sorpassati potrebbero far storcere il naso ai puristi dell’estetica e pregiudicarne la visione.
Dopotutto anche il prezzo del supporto (19.99€) è più basso rispetto alle altre uscite proprio per i fattori che ho precedentemente elencato.
Gli extra sono costituiti dai titoli degli episodi, la sigla di testa e dal trailer tutti in versione originale giapponese, un video con le trasformazioni del protagonista, il trailer italiano, le schede dei personaggi, un art gallery, delle anteprime inedite e i D-trailers.
La confezione è necessariamente scarna e contiene, oltre al DVD, un foglietto con l’elenco degli episodi e del cast di produzione e il catalogo Dynit del 2004.

Hurricane Polymar In definitiva mi sento di consigliare questo DVD a tutti i fan della serie (e io sono uno di loro) e a quelli che, conoscendo già a grandi linee il cartone, sono dei grandi nostalgici degli anime “di una volta”, caratterizzati da una trama lineare e da episodi separati l’uno dall’altro. Per tutti gli altri, se non si faranno intimorire dal primo impatto audio-visivo e saranno costanti nella visione, Hurricane Polimar sarà un piacevole ritorno all’antico. Concludo con un ringraziamento strettamente personale, ma spero anche di parlare a nome di molti altri appassionati, a Dynit per aver riesumato, e reso disponibile a tutti, un piccolo pezzo di storia dell’animazione.