Recensione Iron Man Noir

Iron Man negli anni venti, Tony Stark sarà cambiato?

Recensione Iron Man Noir
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Testi di Jacopo Peretti Cucchi
Mondi perduti, magiche reliquie, spionaggio, pirati, nazisti, tecnologia sperimentale. Questi i primi sei motivi che ci sono venuti in mente per consigliarvi Iron Man Noir. Uno dei più gustosi albi che ci sia capitato di leggere negli ultimi tempi. Sicuramente degno di rientrare nella top-five. Avrete certamente sentito parlare della nuova linea Marvel dedicata al mondo noir. Si tratta di un riuscito esperimento affrontato un paio d'anni fa dalla casa delle idee. Tutta la collana prevede la rivisitazione in chiave noir delle principali testate tra cui Spiderman, X-men, Punisher, Daredevil, Iron man appunto e ancora altri che presto arriveranno. Ma cos'è il NOIR? Presto detto: è innanzitutto un genere letterario apparso negli Stati Uniti a metà dell ‘800. Crimine, prove, indagine e soluzione, questi gli ingredienti. Fin qui non tanto diverso da un giallo. Ciò che contraddistingue però il noir dal giallo sono l'atmosfera e l'eroe. Spesso sconsolato, decadente e sfortunato, l'eroe è un po' diverso da quello convenzionale, dal boy-scout cui si era abituati. Nel noir l'eroe può essere un balordo, alcolizzato, disadattato, violento, praticamente come il lettore medio de "la mano libera". Se cercate qualche esempio consigliamo di leggervi alcuni romanzi di Edgar Allan Poe.

Noir

Il noir ha così preso piede e nei primi anni del cinema è stato uno dei principali bacini d'idee e soggetti per sfornare film, tanto da diventare in breve tempo anche un vero e proprio genere del mondo della celluloide, potremmo consigliarvi qualche esempio, ma per far prima potreste vederne uno e da quello andarvi a recuperare tutti gli altri: "Il mistero del cadavere scomparso" Steve Martin, 1982. Il più bel manuale sul cinema noir che sia mai stato fatto. Vedetelo che vi fa bene. Anche in fumetto si sono visti degli esperimenti, il più celebre è forse The Spirit di Will Eisner, seppur con qualche contaminazione super-eroistica resta un classico del fumetto noir.
Ma veniamo a Marvel che, sfoderando l'intelligenza che tante volte l'ha contraddistinta, ha convocato una sfilza di autori e disegnatori da far girare la testa. Senza chiamare soltanto nomi blasonati o veterani, l'intelligenza si vede da questo, hanno chiamato anche giovani, se non alle prime esperienze, comunque con ancora tante cose da dire e tante ossa da farsi. Sotto la supervisione editoriale di un mostro sacro come Joe Quesada, quest'esercito di autori ha dato vita a una serie veramente imperdibile, con trovate nuove, citazioni, azzardi e esperimenti di tutto rispetto.

Iron Man

Ed eccoci ad Iron Man, perché se la collana NOIR merita, l'albo su IRON MAN, per tutta una serie di cose, riesce a dare una pista agli altri. Lo script è stato assegnato al giovane Scott Snyder, il quale, al suo secondo banco di prova su un fumetto dopo "Torcia Umana", è riuscito a dimostrare tutto il suo potenziale.
La scelta è stata coraggiosa, Snyder ha preferito collocare Tony Stark in un periodo storico un po' più recente di quello tipicamente noir, per questo non stupitevi se le copertine richiamano i manifesti propagandistici della seconda guerra mondiale (grandissimo tocco di classe di Manuel Garcia, disegnatore del volume).
In effetti, si fosse trattato di un tema in classe e l'insegnante avesse chiesto come "traccia" di scrivere una storia noir, beh, Snyder non avrebbe certamente preso un buon voto. Ma noi lo perdoniamo ed evidentemente Marvel ha fatto altrettanto. Il suo Tony Stark non solo è un mix vincente tra un Indiana Jones interpretato da Robert Downey Junior ed Hellboy, è anche una stupenda galleria di citazioni di film, romanzi, personaggi Marvel ed eventi storici.
Aspettatevi una bellissima storia d'avventura su dirigibili, navi, sommergibili, attraverso grotte, giungle e mari. Insomma, non manca veramente niente.
I diversi richiami ai personaggi regolari vi terranno continuamente sul filo della sorpresa, per non parlare delle citazioni sempre divertenti e ben inserite. Forse, l'unica pecca di questo albo, che non crediamo sia da imputare a Snyder, è che si risolve un po' velocemente, quando avrete finito sarete un po' insoddisfatti, vi ritroverete a desiderare che la goduria fosse durata un po' di più. Non vi basta vero? Siete un pubblico dannatamente esigente. Ma qui ad Animeeye non ci facciamo fregare, abbiamo sempre qualche asso nella manica.

Iron Man Noir Ecco la chicca: nei crediti di Iron Man Noir il terzo nome che incontrerete sarà piuttosto familiare, sarà infatti il nostro Lorenzo Ruggiero, inchiostratore del volume, ormai sempre più coinvolto tra le fila del mondo Marvel. Anche per lui un’ottima prova d’abilità, soprattutto un prestigiosissimo prodotto di cui potersi vantare, complimenti Lorenzo!

7.8