Recensione L'indistruttibile robot Trider G7

Ritorna in DVD il famoso uccello di fuoco!

Recensione L'indistruttibile robot Trider G7
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L'INVINCIBILE ROBOT TRIDER G7

Ritorna il Trider G7 in una nuova e curata edizione.
La serie, prodotta da Sunrise, e dedicata al robot pilotata dal giovane Watta, è ambientata in una realtà dove lo spazio, l’ultima frontiera dell’uomo, è ormai un ambiente addomesticato. Grazie a ciò un’epoca di prosperità si è aperta per il genere umano e nuove compagnie, necessarie per il trasporto interplanetario, si affacciano sul mercato.
Una di queste è la Takeo General Company, piccola azienda sempre con problemi di bilancio, ereditata e guidata dal giovane Watta Takeo dopo la tragica scomparsa del padre. I suoi fedeli impiegati sono: Kakikoji, Atsui, Kinoshita e la signorina Ikue. Fiore all’occhiello della ditta è il robot Trider G7, unico esemplare esistente sulla terra.
Nemesi storica del Trider è Ondron, proprietario e presidente di un'altra compagnia ma con un sogno nel cassetto: la conquista della Terra grazie ai suoi uomini e soprattutto ai suoi robot da guerra. Watta sale quindi sul Trider, custodito in un hangar sotterraneo ma perfettamente visibile da tutti perchè la testa del robot funge da ornamento di un piccolo parco giochi con tanto di scivoli e bambini festanti, per combattere il nemico e salvare la situazione grazie all'invinibile uccello di fuoco del Trider.

Eredità

Una ditta di trasporti interspaziali,
un gruppo di impiegati vario e divertente, ragionieri e bellone.
Che Matt Groening per il suo Futurama non abbia gettato un occhio al glorioso Trider G7?

TRIDER E I SUOI FRATELLI

Questa serie animata è un tipico esempio della produzione Sunrise dell'epoca.
La casa produttrice resa grande da successi quali Gundam e Daitarn III, offre qui un altro buon esempio di animazione in tema robotico.
Trider G7 consta di 50 episodi, mai banali nel loro insieme anche se il motore della vicenda è presto comprensibile.
Il canovaccio è detto e fatto: l'eroe bambino pensa alla sua vita privata ma il dovere lo chiama; a questo segue il viaggio spaziale a bordo del robot.
La bontà della serie sta proprio nella cornice, in questa lotta tra bene e male si proponogno tormentoni comici ben riusciti (vedi il fedele Kakikoji che deve andare a prelevare in bicicletta Watta a scuola oppure deve contare i missili e il carburante nel pieno di uno scontro per far tornare il bilancio) o la freschezza dei dialoghi nell'evolversi delle parentesi amorose ( Watta/ Kaour, Daimon/Mieko, Kinoshita/IKue).
Munita di una chiara morale dove vincono i buoni anche pur stringendo i denti, Trider G7 si occupa anche di vari aspetti in maniera decisamente innovativa per l'epoca. Non solo robot e scontri dunque, ma amicizia (Watta e il suo mondo adolescenziale che parte dalle partite di baseball per arrivare ai piccoli doveri domestici), lavoro ed economia (come già detto la Takeo è una piccola azienda e i problemi di bilancio tornano spesso, il Trider costa in manutenzione e carburante e poi ci sono gli stipendi per gli impiegati e i dodici figli di Kakikoji).

La Sunrise, famosa per aver antropomorfizzato i robot e farli sorridere, si è cimentata davvero in una epopea volta a scardinare nuovi orizzonti. Vero che qui è presente la stessa scanzonatezza e allegria dell'altra grande serie, quel Daitarn III ormai immortale, ma grazie a Watta, piccolo grande eroe, possiamo vedere le sue avventure e il suo mondo attraverso una sguardo più puro e innoncente di Haran Benjo. Trider G7 si presta a differenti chiavi di lettura offrendo uno sguardo comico, realista (in una serie dove un bambino pilota un robot da battaglia) e con una toccante malinconia di fondo lì dove l'eroe deve mantenere alto l'onore e la memoria del padre perduto.

IL DVD

Veramente ben riuscita questa edizione in DVD per il ritorno del Trider G7. Il menù animato ripropone una felice versione del parco giochi hangar del Trider.
Tecnicamente ben realizzato dalla DynIt che si è impegnata per riportare il Trider al suo meglio: quasi totale assenza di rumore e una buona compressione, tanto che nelle scene pià concitate, quelle di battaglia, non si notano spixellamenti vari e vista la resa tecnica de "l'Uccello di fuoco del trider" non è cosa da poco.
Nella sezione extra una vera e propria abbuffata per gli appasionati di versioni integrali: sigle in tutte le salse dunque, per una completezza che rasenta l' enciclopedico.
La sezione audio e sottotitoli risulta essere molto canonica. In realtà non manca nulla: ovviamente sono presenti la versione audio italiana e quella originale giapponese, ma entrambe in Dual Mono. Il doppiaggio è quello storico, e ovviamente presenza qualche discrepanza con i sottotili, fedeli all'originale.
Purtroppo al contrario delle altre opere proposte dalla DynIt (Daitarn 3 o Zambot 3) manca qui un libretto illustrativo.

La sigla italiana

Memorabile e orecchiabile la sigla nostrana, scritta da: F. Evangelisti - F. Micalizzi e cantata da I Superobots, autori di moltissimi pezzi robotici dell'epoca.
Casa discografica: RCA
Produzione: Franco Micalizzi
Arrangiamento: Franco Micalizzi

Trider G7 Ripresentatare la serie completa del Trider G7 è un atto dovuto verso questa storica serie che gode di un suo pubblico di fedelissimi e appasionati. E Dynit l'ha fatto al suo meglio per qualità tecnica del DVD: nessuna grande sbavatura o sfarfallamento, tecnicamente impeccabile in questo necessario recupero digitale. Peccato per l'assenza del libretto di approfondimento a cui la Dynit ci aveva abituato, forse fin troppo bene. L'invincibile Trider G7 è di per sè è innovativo per contenuti e temi e non risulta mai essere banale. Il design robotico sicuramente risulta appesantito e sorpassato visto il tempo impietoso che non ha concesso nulla al trider, ma è forse l'unico suo limite. I tormentoni, le trovate comiche e un'azzeccata caraterizzazione di un ben riuscito gruppo di personaggi sono decisamente un punto a favore dell'invincibile Trider. Per gli amanti del genere, i nostalgici e i curiosi.