Recensione Lamù

La storica serie di Lamù per la prima volta in dvd

Recensione Lamù
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  • Anime
  • Nostalgia

    Eravamo piccoli, passavamo ore e ore davanti ad un televisore che sembrava volerci educare e crescere a cartoni animati, saltavamo di canale in canale per assistere alle più disparate invasioni aliene, sempre sventate dal robot gigante di turno. Ma ci fu un'invasione aliena che fu sventata da un singolo ragazzo, un liceale giapponese che da solo riuscì a salvare la Terra da una razza di alieni con fattezze di Oni.
    Un eroe?
    No, no di certo, solo uno studente come tanti altri: il ragazzo più sfortunato della Storia.
    Il suo nome era Ataru Moroboshi.

    Gente rumorosa dalle stelle

    Ataru fu avvertito, quel giorno: segni infausti erano scolpiti sul suo volto. Il monaco Sakurambo gli fece predizioni di sventura, ma lui non volle ascoltarlo. Così, si recò a casa, dove trovò la più sconvolgente delle sorprese: un essere gigantesco, grosse zanne, corna e un costume tigrato, lo aspettava nella sua stanza. Il mistero fu presto risolto, Ataru era stato scelto dal computer per essere il campione e difensore del pianeta Terra, contro l'invasione della razza aliena.
    Il campione degli invasori, al contrario delle aspettative, si rivelò essere una graziosa aliena in bikini tigrato, capelli verdi, fisico mozzafiato... e con la capacità di volare. Il duello: Ataru avrebbe dovuto afferrare Lamù, tempo dieci giorni, per salvare il mondo.
    Tutto questo nei primi 10 minuti di una delle più lunghe e divertenti serie animate giapponesi, Urusei Yatsura, prima opera importante di Rumiko Takahashi (Ranma, Maison Ikkoku, Inuyasha). Si tratta di una delle colonne portanti degli anime in Giappone, una serie imprescindibile al fan di animazione, che sia o meno uno di quei bambini che negli anni 80 rimaneva ipnotizzato a guardare in tv le avventure surreali, comiche, grottesche, a volte oniriche di Lamù, del suo tesoruccio Ataru e di tutta la popolazione di personggi assolutamente folli che una Takahashi giovane e in stato di grazia riuscì ad inventare, senza dimenticare le aggiunte del regista Mamoru Oshii, come il mitico otaku Megane.
    Il bimbo piromane Ten, la forte e irascibile Shinobu, il prete iettatore Sakurambo, Ryunosuke, la principessa Kurama, il multimiliardario Mendo, Rei e Ran e centinaia d'altri... Questi dvd editi da Yamato Video e distribuiti in edicola da De Agostini sono un tuffo in una dimensione alternativa, un mondo composto da oltre 200 episodi che spaziano da momenti di assoluta demenzialità ad altri di pura poesia.
    Infatti, se nei primi episodi tutto è incentrato sul triangolo amoroso Lamù - Ataru - Shinobu, sulle disgrazie di Ataru e la gelosia "elettrizzante di Lamù", l'arrivo di nuovi personaggi permette ben presto di spaziare in qualsiasi campo, anche i più insospettabili per una serie del genere come l'horror o il giallo, o di svelare le manie dei giapponesi tramite alcuni episodi incentrati sulla psicologia di certi personaggi: rimarrà per sempe nella storia, ad esempio, la puntata con il trip onirico della mamma di Ataru...
    E come dimenticare il gallo Robin, gli Yam assassini... ogni puntata è un ricordo, un gioiello, una follia: solo il padre di Ataru, perennemente nascosto dietro il suo giornale, può rimanere indifferente a tutto questo.

    Basta abbonarsi

    In edicola, con la bellezza di 2.90€, ci si può accaparrare il primo di 46 dvd quindicinali (le altre uscite a 7.90€).
    Ci sono 3 "puntate" suddivise ognuna in due episodi, per un totale di 6 episodi. Sono tutte storie mitiche della serie, anche se sicuramente non le migliori (quelle arriveranno insieme agli altri personaggi). L'audio è in italiano e giapponese 1.0, i sottotitoli in italiano sono fedeli al doppiaggio (e quindi all'adattamento storico della serie) e le voci sono quelle che tutti conosciamo, a partire da Rosalinda Galli e Fabrizio Mazzotta. La pulizia video non è eccellente, ma tenuto conto dei 20 anni che la serie si porta sulle spalle, il prodotto finale è sicuramente più che sufficiente.
    Gli extra sono scarni, e comprendono 2 misere schede dei personaggi, l'ultima sigla italiana (e quindi non quella storica), e la sigla giapponese senza i credits. Si spera che nei prossimi dvd sia presente qualcosa di più succoso!
    A proposito dei prossimi dvd, nel secondo saranno presenti 4 puntate (quindi 8 episodi), e per ottenerlo, oltre a chiederlo in edicola, ci si può abbonare ottenendo i soliti vantaggi del caso (prezzo bloccato, terzo invio in omaggio, regalini assortiti).
    Per quanto riguarda l'anime contenuto in questi dvd, basta fare due nomi: Mamoru Oshii e Akemi Takada.
    Oshii è uno dei mostri sacri della regia giapponese: suoi sono, ad esempio, i film di Patlabor e Ghost in the Shell.
    Akemi Takada è, insieme a Shingo Araki, la più importante character designer degli anni 80: suoi i volti di personaggi importantissimi (Creamy Mami su tutti) e fonte di ispirazione per molti giovani designer.

    Lamù Abbonarsi a Lamù è una piccola cambiale: 46 dvd sono decisamente tanti, ma d'altronde la serie vale molto più di quello che costa, sia come godibilità fine a se stessa, che come peso storico. Bisonga poi valutare che la serie in versione integrale non era mai stata proposta: molti episodi non sono mai stati doppiati in italiano, e questa prima e probabilmente unica versione in dvd li reintegrerà tutti (con un doppiaggio ex novo per gli episodi inediti). Insomma, un must buy per i nostalgici, ma ancora di più un acquisto straconsigliato per chi di Lamù non ha mai visto un episodio: scoprirete alcuni dei picchi assoluti della comicità demenziale giapponese, o verrete catapultati in mondi evanescenti dove la ragione non ha luogo d'esistere. Comicità, commedia, romanticismo, avventura, poesia... Probabilmente uno dei prodotti più completi dell'animazione giapponese. Sconsigliato ai sani di mente.