Recensione Le Bizzarre Avventure di Jojo

Finalmente arrivano in italiano gli OAV delle bizzarre avventure di Jojo

Recensione Le Bizzarre Avventure di Jojo
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    Dopo anni di attesa, la Yamato Video permette finalmente ai fans italiani di Hiroiko Araki di godere la visione animata della sua più geniale produzione, ovvero quel "Jojo no Kymyo na Boken" che ha infranto tutti i canoni del manga d'azione. Conosciuta in Italia come "Le bizzarre avventure di Jojo", l'opera del maestro Araki si configura come "saga generazionale": ognuna delle serie che lo compongono vede infatti come protagonista un esponente della famiglia Joestar in un determinato periodo storico, dall'antenato Jonathan Joestar alla fine del diciannovesimo secolo passando a suo figlio Joseph durante il nazismo e al nipote Jotaro Kujo negli anni '80, fino alle saghe più recenti di Josuke Higashikata, Giorno Giovanna e Jolyne Kujo.

    Volendo riassumere gli eventi salienti che fanno da preambolo a questa serie di OAV (che prendono in considerazione la terza serie del manga) potremmo dire che l'inizio della storia racconta dello scontro tra un giovane Jonathan e il suo amico/rivale Dio Brando.

    La Storia

    Dio Brando, venuto in possesso dell'artefatto noto come la Maschera di Pietra, si è tramutato in un vampiro immortale dagli immensi poteri. Alla fine della prima serie Dio sembra essere sconfitto, e viene dimenticato durante la seconda, che vede Joseph Joestar alle prese con il risveglio di antichi esseri superiori. La terza serie, e dunque gli Oav iniziano negli anni '80 e un invecchiato Joseph fa visita in carcere a suo nipote Jotaro Kujo, detto Jojo come il nonno. Questi si è rinchiuso volontariamente in prigione perchè spaventato da uno spirito maligno che lo perseguita e che egli teme potrebbe danneggiare chi gli sta intorno. Ma lo spirito in realtà non è altri che una manifestazione della sua forza psichica, che solo alcune persone sono in grado di emanare e vedere: lo sa bene Joseph, che ne possiede uno a sua volta. Questi poteri, a volte innati e a volte risvegliati, vengono chiamati Stand e possono assumere le forme più svariate: come ad esempio il Magician Red, lo Stand dalle virtù infuocate che Abdul, altro possessore di Stand nonchè amico di Joseph, farà entrare in azione per convincere Jotaro ad uscire di cella. Dopo uno spettacolare scontro con lo stand di Jotaro, questi si convince infatti ad abbandonare la propria autoimposta prigionia e apprende infine cosa sta realmente succedendo: dopo decenni di silenzio, Dio Brando è ricomparso improvvisamente su questa terra e come conseguenza tutti i discendenti di Jonathan Joestar hanno sviluppato un proprio stand. Ciò avviene anche nella madre di Jotaro, che tuttavia non sembra reagire bene a tale manifestazione ed è da essa ridotta in fin di vita. Comincia così l'avventuroso viaggio di Joseph e Jotaro verso l'Egitto, alla ricerca del redivivo Dio Brando in una corsa contro il tempo per salvare la madre di Jotaro.

    In particolare...

    Cuore di questa serie raccolta in sette DVD sono i numerosi scontri con i possessori di stand sguinzagliati contro i nostri eroi dall'ambiguo e imprendibile Dio Brando: combattimenti "bizzarri" che raramente si basano sul puro scontro fisico, ma più spesso sono giocati sugli imprevedibili poteri stand e sull'astuzia di Jotaro e delle persone che si uniranno alla sua ricerca, come il giapponese Kakyoin e il francese Polnareff. Graficamente parlando, questa serie appare molto ben realizzata, con animazioni fluide e convincenti. Il chara design di Jun'ichi Hayama rielabora lo stile di Araki rendendo i suoi personaggi più "pompati" rispetto all'edizione cartacea, tanto che sembra di assistere ad una versione alternativa di Hokuto no Ken; fortunatamente, il risultato finale è buono e più che adatto al genere di storia.

    Senza infamia e senza lode le musiche di Marco D'Ambrosio, che non si fanno notare troppo e svolgono con discrezione il loro compito. Croce e delizia invece il doppiaggio italiano: se da un lato non si può negare che sia oggettivamente un buon lavoro, c'è da segnalare che i doppiatori sono in buona parte gli stessi di Saint Seiya, rendendo quasi inevitabile uno spiacevole senso di deja vu. Durante la visione dei tre episodi contenuti in questo primo DVD mi aspettavo da un momento all'altro di sentire Jotaro parlare di Cosmo e settimo senso oppure lanciare un "Fulmine di Pegasus" accompagnato dal classico grido. E a proposito di urla, i più incalliti estimatori di Jojo vorranno probabilmente utilizzare la traccia audio giapponese per ascoltare il vero, originale, inimitabile "Hora!Hora!Hora!" di Jotaro; purtroppo il buon Ivo De Palma non si spreca più di tanto, doppiando il celeberrimo grido di battaglia con un semplice urletto. Poco male... per chi scrive, il doppiatore giapponese è un autentico eroe: ascoltare per credere.

    Parte Tecnica

    Qualche nota tecnica sul DVD: le lingue disponibili sono Italiano 5.1 in Dolby Digital o DTS, Italiano 2.0 e Giapponese 2.0, mentre i sottotitoli sono solo in Italiano. Gli extra presenti, oltre agli immancabili trailers Yamato Video, contano il filmato della conferenza stampa di presentazione giapponese, i disegni di riferimento del character designer e le schede di alcuni personaggi e stand.

    Le Bizzarre Avventure di Jojo Concludendo, Animeye non può che consigliare a chiunque la visione di questi DVD: se è vero che sono rappresentate unicamente le avventure della terza serie del manga, è anche vero che quella serie è considerata quasi all'unanimità la migliore in assoluto dell'intera opera Arakiana.