Recensione Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao

Ennesimo speciale TV dedicato al ladro gentiluomo

Recensione Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao
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Lupint the 3rd: All'inseguimento del tesoro di Harimao

Lupin Terzo. Basta solo questo nome a rievocare in tutti noi centinaia di pomeriggi passati davanti al televisore, a seguire le avventure di questo personaggio così atipico e allo stesso tempo familiare. Se si dovesse nominare un personaggio simbolo dell'animazione nipponica, pochi sarebbero adatti quanto lui: ladro gentiluomo che da trent'anni è l'antieroe per eccellenza, Robin Hood del ventesimo secolo che ha intrattenuto tre generazioni di spettatori. E continua imperterrito con gli speciali e i film che ogni anno gli vengono dedicati a essere protagonista di uno scenario animato che fatica a trovare nuovi volti carismatici.
E' proprio al filone degli speciali televisivi che appartiene Lupin the 3rd: All'inseguimento del tesoro di Harimao, oggetto di questa recensione.

Il DVD

Già apparso sulle reti Mediaset col tristissimo titolo Chi trova Lupin trova il tesoro, l'anime in questione è il settimo Special dedicato alla creatura di Monkey Punch: datato 1995, ci viene proposto da Dynamic Italia in una edizione DVD senza infamia e senza lode che mette in risalto tutte le buone qualità di questo titolo. Come dire... dieci anni ma non li dimostra. Lodevole è infatti la volontà di Dynamic di recuperare e proporre in versione home video quelle avventure di Lupin che nel passaggio televisivo hanno dovuto fare i conti coi soliti adattamenti ai quali siamo tristemente abituati.
I contenuti speciali presenti nel DVD sono costiuiti più che altro da trailers delle serie Dynamic Italia, con una sezione a parte per gli altri special dedicati al nostro Lupin. Si segnalano in più le schede dei personaggi, ben fatte ed esaurienti per chi non fosse già un Lupinofilo convinto: chi di voi sapeva che Daisuke Jigen è americano? Io no.
Prima di cominciare la visione del DVD, è possibile scegliere le opzioni audio: nonostante musiche ed effetti sonori di questo special non richiedano grandi sforzi al vostro impianto audio, è comunque possibile scegliere tra 5.1 DTS, 5.1 e 2.0 Dolby Digital per la lingua italiana e una traccia 2.0 per quella giapponese. I sottotitoli sono solo in italiano. Concludono la sezione extra i crediti del film, tra i quali spiaccano i nomi di Osamu Dezaki come capo regista e Yuji Ohno alle musiche.

Lupin III

Cominciando la visione del lungometraggio salta subito agli occhi il segno distintivo di Lupin: la giacca. In questo film il ladro gentiluomo indossa la giacca rossa, avatar della seconda serie animata e testimone delle sue storie più spericolate e divertenti. Lontano dal Lupin geniale e calcolatore della prima serie, vero, ma ancora più lontano dalle brutture della patetica terza serie. Il Lupin più godibile, insomma. Ma come ben sanno i cultori di questa serie animata, un'altra caratteristica che la contraddistingue sono i frequenti cambi di character design, scelta in parte obbligata per un personaggio in onda da trent'anni. Nel bene e nel male, Lupin ha cambiato lineamenti con la stessa frequenza con cui è solito cambiare le sue maschere, con risultati purtroppo non sempre ottimali. Il character design che possiamo ammirare in questo special, tuttavia, è davvero ben fatto: non stravolge il personaggio, è gradevole a vedersi e soprattutto valorizza le buone animazioni dei personaggi.
All'inseguimento del tesoro di Harimao è infatti contraddistinto, oltre che da buoni disegni, anche da una animazione fluida e convincente che non sfigurerebbe particolarmente neanche tra le serie televisive dei nostri giorni.
Il doppiaggio italiano è, come da consuetudine, davvero ottimo, e non fa rimpiangere l'assenza delle voci storiche di Zenigata e Goemon, egregiamente interpretati stavolta da Rodolfo Bianchi e Antonio Palumbo. Alle corde vocali di Lupin abbiamo il mitico Roberto Del Giudice, voce ufficiale e garanzia di grande caratterizzazione: è lui Lupin, c'è poco da fare.

La Storia

Ma veniamo finalmente alla storia di questo special che, da un certo punto di vista, può essere considerato un lungo episodio da 90 minuti. Dopo tanti anni di scorribande e tanti episodi della serie animata, ogni nuova avventura di Lupin e soci non può che viaggiare su binari sicuri, riproponendo meccanismi collaudati ed efficaci anche se, ovviamente, ripetitivi. Lupin è sempre Lupin, motivazione sufficiente per molti ad acquistare questo DVD ad occhi chiusi.
Ma cosa propone di nuovo questo special?

Lupin e l'inseparabile Jigen sono stavolta sulle tracce di tre statuette, l'aquila, l'orso e la scimmia, uniche chiavi per il più grande tesoro mai esistito: il bottino di guerra di Harimao, capo di una banda di ladri che si arricchì durante la guerra. Coprotagonista della storia è il nobile Sir Archer, ex agente segreto al servizio della Regina d'Inghilterra nonchè playboy di fama internazionale: tnato che, stando alle sue parole, il celebre agente 007 sarebbe un personaggio ispirato alla sua persona. Con l'aiuto dell'abile e bellissima nipote Diana, Sir Archer è sulle tracce del tesoro per coprire un debito miliardario. Come da copione, la solita Fujiko non può certo starsene in disparte quando si tratta di miliardi di dollari, e quindi decide di usare la sua avvenenza per entrare nelle grazie di Sir Archer.

Dopo un perido di iniziale concorrenza, Archer e Lupin dovranno unire le forze (e le statue) nel tentativo di arrivare al tesoro prima di una organizzazione di neonazisti, capeggiata dall'ambiguo Herr Mafroditte... che, ovviamente, mira a cose banali come la conquista del mondo.
Da questo incipit abbastanza classico prendono vita novanta minuti di pura azione, inseguimenti, sparatorie, infiltrazioni e quanto altro ci si aspetterebbe da Lupin, in un viaggio dall'Europa all'Asia, a bordo di elicotteri quanto di sottomarini: c'è un pò tutto il repertorio tipico, per la gioia di ogni vero appassionato del personaggio di Monkey Punch.
Da segnalare le presenze obbligate di Goemon, in veste di mercenario, e dell'inossidabile ispettore Zenigata. Comparsate più che altro dettate dai meccanismi collaudati di cui parlavo poco fa: che film di Lupin sarebbe senza Zazà?
Eppure sono proprio loro, Goemon e Zenigata, i punti dolenti di questo speciale: il primo è ridotto dagli sceneggiatori ad una macchietta senza più un pizzico di carisma... Compare in questo episodio come un banalissimo impigato timbrerebbe il cartellino al lavoro: ordinaria amministrazione. Ancora più triste il discorso Zenigata, ormai da parecchi anni declassato a catalizzatore di scene comiche. Un personaggio nato con tutt'altro spessore, purtroppo costretto da esigenze di copione a farci ridere, o almeno a provarci. Ma come detto, in entrambi i casi è ormai una tendenza che ha preso piede da parecchio tempo, e non certo colpa di questo special, che in ogni caso si conferma tra i migliori dedicati al ladro gentiluomo.

Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao Se il mondo di Lupin vi piace, questo DVD non può mancare alla vostra collezione: una storia ben bilanciata, scorrevole e divertente al punto giusto, godibile graficamente e decisamente superiore ad altre come spessore dei coprotagonisti. Se, al contrario, non siete parzialmente affezionati alla banda di Lupin, potreste trovare di dubbio interesse questa proposta Dynamic Italia: si tratta pur sempre di un anime non più recentissimo, che seppur godibile non ha molto da aggiungere al panorama animato attuale. Lupin è sempre Lupin... nel bene e nel male.