Recensione Magi The Labyrinth of Magic

Aladino e il Genio della Lampada sono pronti a spaccare le ossa ai loro avversari.

Recensione Magi The Labyrinth of Magic
Articolo a cura di

Testi di Mattia "Nini" De Poi
Chi non ha mai sentito parlare del fascino di Sherazad e delle sue mille storie atte ad incantare il re suo sposo con lo scopo di salvarsi la vita? Chi non ha mai sentito parlare di Aladdin, di Alì Babà e di tutti i tesori e i misteri del lontano oriente?
Tutto questo lo troveremo all'interno del nuovo manga che Star Comics ha pubblicato proprio in questi giorni, Magi - The Labyrinth of Magic scritto e disegnato da Ohtaka Shinobu.
Ci troviamo di fronte ad uno shonen di stampo classico e lo capiamo immediatamente facendo la conoscenza di Aladdin, giovane vagabondo che viaggia alla ricerca di misteriosi oggetti sparsi per tutto il mondo da lui conosciuto. Se ad una rapida occhiata Aladdin sembra un bimbo completamente indifeso, questo viene subito smentito dal suo inseparabile amico, un genio che può evocare in qualsiasi momento tramite il flauto che porta sempre al collo. Con questo potente alleato al suo fianco può fronteggiare i più svariati pericoli che gli si porranno davanti; tutti tranne uno: infatti l'unico modo per mettere KO il genio è il tocco di una ragazza! Se per Aladdin tale tocco è sinonimo di tranquillità e ristoro, per il genio esso significa svenimento istantaneo.

Il volume parte con un capitolo introduttivo alla storia dove conosciamo il nostro protagonista, il suo forte alleato ma sopratutto la realtà di un mondo dove i concetti base sono denaro e schiavitù, dove i briganti la fanno da padrona e dove gli onesti commercianti devono stare più che attenti per sopravvivere a rapine e soprusi.
In questo mondo Aladdin parte alla ricerca di tesori simili al suo flauto, in modo da trovare altri "amici" della stessa natura del genio. Durante questa ricerca farà la conoscenza di Alibaba, un giovane che da sempre sogna enormi ricchezze e l'unico modo che intende utilizzare per ottenerle è quello di recarsi in enormi Dungeons emersi misteriosamente anni prima. In tali costruzioni si dice che siano contenuti tesori ed oggetti dagli straordinari poteri, proprio simili a quelli che Al sta cercando.
Ecco dunque che l'alleanza è servita e i due si mettono subito alla ricerca di tali meraviglie. L'esplorazione sarà tutto fuorché semplice visto che i nostri eroi si dovranno far largo tra creature mostruose, commercianti senza scrupoli e sovrani che perseguono i loro stessi scopi. Questo è solo l'inizio di una grande caccia al tesoro!

Con questo incipit ci approcciamo ad uno shonen che seppur classico sa stupire e intrattenere sopratutto grazie ad un'ambientazione nuova e non abusata, ad una serie di gag ben riuscite e ottimamente supportate dal tratto dell'autore, ma sopratutto da un sistema di esplorazione dei dungeons molto simile a quello che si trova nella serie Dragon Quest. Per entrare in tali costruzioni non c'è bisogno di particolari prove da superare se non essere muniti di molto coraggio dal momento che svariati esploratori sono entrati senza però far più ritorno. Infatti una volta che il dungeon sarà stato saccheggiato esso svanirà, così come è apparso, senza lasciare alcuna traccia. Tali edifici mostrano le forme più variegate e sono dislocati in ogni angolo del mondo, fatto che non farà altro che rendere ancora più lungo ed intrigante il viaggio di nostri eroi, i quali però dovranno essere molto svelti nella ricerca vista la spietata concorrenza.

Aladdin e Alibaba presentano alcuni cliché base di quella che è la caratterizzazione dei protagonisti, col primo ingenuo e sempre pronto ad aiutare il prossimo, anche se quest'ultimo sia un emerito sconosciuto; il secondo è il classico ragazzo sicuro di se e convinto dei propri mezzi ma che in fondo sa essere gentile e premuroso verso il suo compagno di viaggio. Oltre a questo Aladdin porta con se vari misteri legati sopratutto al suo passato visto che ha poca memoria del tempo trascorso prima che tutti noi lo incontrassimo, senza dimenticare il fatto l'avere come amico un Genio, cosa non proprio comune. Durante la lettura vengono inoltre dislocati alcuni brevi flashback sulla giovinezza di Al, elementi che vanno ad aumentare ancor di più la curiosità del lettore, che intuisce un passato non molto chiaro e tutto da scoprire.

Magi - The Labyrinth of Magic (Anime) Magi - The Labyrinth of Magic è un buon shonen, fresco, allegro e col giusto mix di gag ed azione. Consigliato a chi da poco legge manga ma anche per chi è alla ricerca di qualcosa leggermente diverso dal solito. Il primo volume fino al 15 ottobre sarà venduto al prezzo lancio di 1,90€ quindi un'occasione da cogliere al volo...ovviamente del vostro tappeto magico!

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