Recensione Marvel Zombies 2

I Marvel Zombies sono tornati...e sono ancora più affamati!

Recensione Marvel Zombies 2
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Marvel Zombies 2

Dopo il successo riscosso dai due volumi “Marvel Zombie” e “Marvel Zombies vs. The Army of Darkness”, la “casa delle idee” ripropone l’originale binomio supereroi e non-morti nelle pagine di “Marvel Zombie2”, narrando il seguito delle vicende raccontate nei due suddetti volumi.
La Terra-2149 un giorno fu infettata da un virus che tramutò tutti gli esseri umani, supereroi compresi, in zombi dalla fame insaziabile (per maggiori informazioni clicca qui ). Questi, dopo che ebbero divorato quasi tutta la popolazione del pianeta, grazie hai poteri cosmici acquisiti dalla “degustazione” del corpo di Silver Surfer, iniziarono a vagare per il cosmo alla ricerca di qualcosa che placasse la loro fame. Ma anche fra le stelle il cibo sembra scarseggiare....

Il Sapore Della Morte

Le primissime pagine dell’albo raccontano il prologo della serie. Il virus ha appena cominciato a diffondersi a macchia d’olio, da un supereroe all’altro. Magneto è il responsabile dell’epidemia che doveva avere come unico scopo quello di decimare la sola razza umana. La malattia invece viene contratta anche da mutanti e da superumani, creando cosi zombi dotati di poteri straordinari. Gli infettati, sebbene mantengano la loro coscienza, sono perseguitati da una fame feroce che li spinge a divorare i loro stessi compagni. Una volta placato l’appetito, subito si rendono conto delle azioni commesse, ma il ritorno del languore è così repentino che finiscono per perdere nuovamente il controllo.
Nick Fury e Magneto radunano i vari superstiti nell’eliveivolo dello S.H.I.E.L.D. con lo scopo di organizzare un piano per fronteggiare la nuova minaccia. Mentre la maggior parte dei sopravvissuti è impegnato in uno scontro con gli zombi, Tony Stark e Reed Richards, le menti più brillanti dell’universo Marvel, devono adempiere l’arduo compito di trovare una soluzione al problema. Il primo costruisce un portale per la zona negativa, poiché secondo lui l’unica scelta possibile è quella della fuga in un luogo sicuro. Il secondo, invece, scosso dalla morte dei suoi due figli, giunge alla conclusione che la malattia non è nient’altro che un successivo stadio evolutivo della razza umana. Trasforma dunque i suoi compagni in zombie, facendo sì che nell’intero eliveivolo si diffonda il morbo.

La seconda parte dell’albo vede i supereroi-zombie vagare per l’universo in cerca di cibo. Poiché anche qui scarseggia, Ant-Man propone l’idea di tornare sulla Terra per impadronirsi del portale interdimensionale costruito da Tony Stark, così da avere la possibilità di divorare tutti gli esseri viventi degli universi paralleli.
Intanto, sulla Terra, i pochi sopravvissuti hanno formato una nuova comunità, il “Nuovo Wakanda”, a capo della quale è stato eletto Pantera Nera ormai divenuto anziano. Con lui ci sono Forge, il dr. Reynolds e Wasp che sebbene fosse stata infettata, è riuscita a guarire dalla fame isolandosi e astenendosi dal mangiare. Il suo aspetto e le sue caratteristiche fisiche però sono sempre quelle di uno zombi: può essere uccisa solo se le viene rimosso del tutto il cervello e non ha alcun bisogno di nutrirsi. Nel “Nuovo Wakanda” c’è anche una piccola fazione di ribelli guidati da Malcolm Cortez (figlio di Fabian, acerrimo nemico degli X-Men), che vuole impossessarsi del trono.
Per mano di uno dei suoi sicari, Pantera Nera subisce una ferita mortale. Per evitare che il re muoia, Wasp è costretta a infettarlo mordendolo, risvegliando così la fame assopita ormai da tempo. I due vengono isolati il tempo necessario per sconfiggere il morbo. A questo punto gli zombi arrivano sulla Terra. Molti di loro vogliono subito divorare gli umani, Ant-Man, al contrario, visto l’esigua quantità di cibo a disposizione, suggerisce di trasformare il posto in un allevamento di uomini, così da avere scorte inesauribili di carne. Spiderman e Luke Cage, sentendo la fame scomparire gradualmente e avendo constatato da Wasp che la possibilità di guarire è reale, decidono di schierarsi dalla parte dei superstiti permettendo cosi a tutta la comunità di salvarsi grazie ad un campo di forza.
Il gruppo di zombi allora si reca al Baxter Building, vecchia sede dei Fantastici Quattro, per impossessarsi del portale dimensionale. Non riuscendo a trovarlo e dal momento che sono stati costretti a fronteggiare il sistema di difesa del palazzo stranamente ancora attivo dopo molti anni, intuiscono che è Forge a possedere adesso il portale. Sta così per iniziare il secondo scontro tra i due schieramenti.
Riusciranno i superstiti a difendersi o saranno gli zombie ad avere la meglio? E Malcolm Cortez quali azioni malvagie sta pianificando alle spalle della comunità?

Realizzazione

La presenza del prologo all’inizio dell’albo è una chiara scelta editoriale volta a pubblicare quella parte iniziale della saga non messa subito sul mercato per timore di una pessima risposta da parte dei lettori. Il risultato è una piccola storia cronologicamente sconnessa dalle vicende narrate nella seconda parte del volume.
La serie è una delle più originali mai passate per le mani della Marvel. L’idea di unire gli zombi di Romero ai supereroi della “casa delle idee” ha prodotto un risultato unico nel suo genere. Vedere i nostri amati supereroi mangiarsi fra di loro e regolare i propri conti personali a suon di amputazioni di arti è una cosa mai vista prima. Il tutto genera una sorta di sottile ironia che rende ancora più piacevole la lettura del volume.
La storia scritta da Robert Kirkman è molto articolata, tanto da essere difficile da comprendere se non si ha chiara l’ordinata successione dei fatti. L’acuta scelta di mantenere inalterate le personalità degli infettati ha permesso allo sceneggiatore di sfruttare le caratteristiche peculiari di ogni personaggio
I disegni di Sean Phillips sono perfettamente adatti agli eventi che illustrano. Gli orribili volti degli zombi e le numerose deturpazioni subite dai personaggi durante gli scontri sono resi nei minimi dettagli. La colorazione perlopiù a tinte scure e un buon utilizzo del chiaroscuro, rendono al meglio l’ambientazione horror .
L’edizione 100% Marvel presenta un’ottima qualità della carta e una copertina semirigida con parte del disegno in rilievo.

Marvel Zombies 2 Per gli amanti del genere horror-splatter il volume è di sicuro un pezzo impedibile. E’ consigliato anche a coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta al genere, soprattutto se amanti dell’universo Marvel. Un’occasione unica per leggere qualcosa di mai visto prima...non perdetelo!