Recensione Nabi - The ProtoType

Dalla Corea, sei racconti delicati e struggenti

Recensione Nabi - The ProtoType
Articolo a cura di

Novità dalla Corea

Un’autrice giovane ma già apprezzata a livello internazionale e sei storie brevi dal fascino e dalla delicatezza tipicamente coreani sono gli ingredienti di questo volume unico proposto da J-Pop, casa editrice esordiente nel panorama del fumetto italiano e che promette (speriamo a ragion veduta) un’offerta ricca e particolare, anche se non propriamente economica.

Affetto, amore, amicizia

Piacerà senz’altro ai romantici, questo Nabi. Ma non è un romanticismo alla Beautiful quello che troveranno, infarcito di relazioni segrete, eroi palestrati che saltabeccano dalla bella e sensuale biondona alla rassicurante, amorevole brunetta, figli segreti che ogni tanto spuntano dal nulla anche senza l’aiuto di Raffaella Carrà. Perché queste storie, dall’atmosfera eterea e rarefatta, sanno arrivare al cuore con gesti semplici, quotidiani, ma comunque pieni di poesia. Non solo l’amore, ma anche l’amicizia, l’affetto fraterno, la preoccupazione di una giovane maestra sono delineati con tratto essenziale, nel disegno e nelle parole, ma sempre espressivo e curato. Troviamo così una bambina priva della vista ma in grado di predire il futuro, due amici impegnati in un viaggio alla fine del quale dovranno separarsi per sempre, una ragazzina fragile che riscopre la vita grazie all’affetto, sebbene un po’ impacciato, di un coetaneo turbolento ma sensibile. E ancora, la stessa ragazzina che, diventata adulta, soffre per la fine di quell’amicizia che l’aveva resa forte e fiduciosa nei confronti del mondo, chiamata a prendersi cura di chi, come lei, ha perso l’amore dei propri genitori. Ma quando i sentimenti sono sinceri, anche se rimangono sopiti per anni, non possono morire, e così, ancora una volta, la timida Myoun troverà Ryusang a sostenerla nelle difficoltà e, come durante la loro infanzia, ad offrirle la stessa comprensione, lo stesso affetto dolce e burbero insieme.
I giovani protagonisti di queste storie brevi, che in patria hanno riscosso un grandissimo successo, seppur con poche pagine a disposizione hanno il tempo di dimostrarsi nient’affatto banali, sotto il profilo psicologico quanto dal punto di vista del character design. La giovane autrice possiede infatti uno stile molto pulito ed essenziale ma, seppur con qualche ingenuità, anche ben curato. Nulla, infatti, sembra lasciato al caso: dalle pettinature all’abbigliamento dei personaggi, originale e ben caratterizzato, dai paesaggi di montagna alle ambientazioni futuristiche, ma sempre permeate dal fascino della tradizione, il lavoro di Kim Yeon-Joo è decisamente di buon livello, anche grazie al largo uso della computer grafica per la realizzazione dei fondali, che in questo modo creano effetti di grande impatto.

L'edizione

La novizia JPop propone un’edizione di ottima qualità: sovraccoperta, qualità della stampa impeccabile, rilegatura robusta. Ma tutte queste cose, come è notorio, si pagano, e 7 euro non è un prezzo propriamente accessibilissimo. C’è anche da considerare che, trattandosi di un volume singolo, non è una spesa destinata a protrarsi nel tempo, cosa che lo rende un investimento fattibile.

Nabi - The ProtoType Nabi rappresenta un prodotto interessante, soprattutto per chi è attento alle novità del fumetto coreano e non si lascia spaventare da storie non convenzionali. E’ ancora presto per gridare al miracolo per la scoperta di una nuova promessa del fumetto, ma senz’altro la lettura di questa raccolta di brevi racconti risulta piacevole e leggera, senza mai sconfinare nel banale. Aspettiamo la pubblicazione di altri lavori di Kim Yeon-Joo, che comunque si presenta con un buon curriculum al pubblico italiano, sperando che in futuro le sue opere siano pubblicate ad un prezzo più accessibile.