Recensione Professor Layton - The Eternal Diva

001: Quale film è per metà anche videogioco?

Recensione Professor Layton - The Eternal Diva
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001: Introduzione

Come sapete noi di Everyeye siamo Gentiluomini, perciò abbiamo preferito dividere l'onore di una così importante recensione tra la parte “Games” e quella “Cinema” della nostra redazione.
Quale migliore decisione per approfondire entrambi i lati della pellicola (la prima in Italia) ispirata al celebre Professor Layton? In questo modo avremo due importanti punti di vista rispetto all'opera: il primo estremamente legato ai supporti video ludici di Layton e Luke, il secondo, invece, legato esclusivamente al debutto dell'Archeologo nel mondo dell'animazione. Nonostante il tema trattato non faremo i misteriosi (noi), ne vi lanceremo indovinelli ma invece metteremo subito le carte in tavola, forse è proprio questo il trucco dite? Può essere, ma non lo saprete mai.
Sparsi per la recensione potete trovare alcuni Indovinelli per stuzzicare le vostre celluline grigie, un vero gentleman deve essere sempre pronto a risolvere qualche enigma, pronti?
Tre, Due, uno!

002: Indovinello di Layton

Vi parrà pur strano...
ma ho contato e ricontato bene...
e quarantotto... son meno di quarantasette!
Come è possibile? Di Cosa sta parlando il Professor Layton?

003: La Trama

Il Famoso Professor Layton e il suo aiutante Luke sono coinvolti in un nuovo intricato enigma, quando la giovane cantante Janice Quatlane confida loro di aver visto il fantasma della sua migliore amica defunta mesi prima.
La prossima tappa per sbrogliare la matassa è quindi il teatro galleggiante "Crown Petone" dove il geniale compositore Oswald Whistler (e padre dell'amica defunta) presenta la sua ultima composizione. Ma qui le carte in tavola cambiano e il gioco si trasforma in uno scherzo mortale in palio al vincitore andrà la vita eterna.
Riuscirà il Professor Layton a risolvere l'intricato mistero?

004: Adriano Della Corte

Dal punto di vista del giocatore (europeo) di Professor Layton, L’Eterna Diva è purtroppo un prodotto che giunge con anticipo non indifferente rispetto alle pubblicazioni dei videogiochi sul nostro mercato. La pellicola e ambientata dopo la fine de “Il Professor Layton e il Flauto Spettrale”, il quarto capitolo videoludico per Nintendo DS, uscito da tempo in Giappone, ma che da noi non vedrà la luce prima del prossimo anno. Il titolo appartiene ad una nuova triologia che narra gli eventi che avvengono nei primi anni di conoscenza di Hershel Layton e del suo assistente Luke. Ne consegue che Professor Layton e L’Eterna Diva contiene diverse riferimenti che noi poveri giocatori del vecchio continente non possiamo al momento cogliere: i personaggi di Emmy Altava (l’assistente del Professore) e dell’antagonista, personaggi chiave in “il Flauto Spettrale”, sono presenti anche in “L’Eterna Diva”, ma la pellicola non si pone minimamente il problema di introdurli agli ignari spettatori. Tralasciando questo non piccolo inconveniente, il film del Professor Layton ripropone la maggior parte degli elementi che hanno reso celebre la serie di giochi dedicati agli amanti dei rompicapi e degli esercizi di logica. Sulla maestosa nave “Crowl Pitone”, dove il nostro duo investigativo verrà invitato a partecipare a loro insaputa ad un gioco per conquistare la vita eterna, una misteriosa figura pone ai partecipanti diversi rompicapo da risolvere: la struttura utilizzata è proprio quella tratta dai videogiochi, con la visualizzazione del numero di ogni enigma prima che venga descritto dalla voce fuori campo e con un brano di sottofondo molto familiare ad accompagnare la sua soluzione. Certo, la struttura è stata completamente riadattata per essere utilizzata al meglio all’interno dei canoni di un film: i puzzle proposti sono per di più di natura logica, ma allo spettatore viene lasciato abbastanza tempo per riflettere e farsi una sua idea della probabile soluzione, prima che il Professore risolva l’enigma con uno schiocco di dita. Queste dinamiche sono principalmente presenti nella prima parte della pellicola, con la seconda metà decisamente meno riflessiva e più dedicata all’azione. Con il proseguire dei minuti ci si accorge poi di come la struttura dell’avventura narrata sia molto fedele alle altre indagini intraprese dall’archeologo londinese su Nintendo DS, a partire dalle interessanti ambientazioni: una storia surreale come la ricerca della vita eterna spingerà i due protagonisti ad indagare all’interno di uno spettacolare teatro, che si trasforma all’occorrenza in un’immensa nave da crociera. L’avventura si spinge poi su di una misteriosa isola che si pensa custodisca il segreto di un’antica civiltà immortale: Layton e Luke dovranno affrontare insidie e trappole per giungere alla resa dei conti, dove non mancheranno colpi di scena, spettaccolari combattimenti contro un enorme robot e un commovente epilogo.
Nonostante alcune scelte poco felici e in alcuni casi un po’ forzate, come la presenza di personaggi secondari abbastanza ininfluenti e alcuni enigmi poco profondi e incisivi sullo svolgersi dell’azionem iIl lavoro svolto dal Team Layton, studio nato dai talenti di Masakazu Kubo e Akihiro Hino non deluderà di certo lo spettatore appassionato delle avvincenti storie narrate dalla serie creata da Level 5. Professor Layton e L’Eterna Diva è una delle rare eccezioni in cui la trasposizione filmica riesce a mantenere intatte aftmosfere ed emozioni provate giocando al videogioco che ha ispirato il progetto.

005: Daniele Daccò

Il Professor Layton e L'Eterna Diva merita di più, le scuse come ad esempio: “è difficile riadattare un prodotto pensato per l'intrattenimento video ludico ad un film” sono, appunto, solo scuse.
Se non puoi fare qualcosa bene allora evita di farla. Ma non fatevi spaventare dalle nostre parole, probabilmente se amate Layton basterà il semplice vederlo in un film per apprezzare la pellicola e sembra proprio che la Level 5 abbia contato su questo.
Layton e L'Eterna Diva è un film che si vede ma non si rivede, forse si compra ma non è un'opera che scava, svela e amplia il panorama del personaggio, è solo una finestra piacevole e divertente che nessun fan si lascerebbe scappare.
Ben lungi dall'essere un prodotto valente, e non è poi così presuntuoso aspettarsi “qualcosa di più” dalla Level 5 dopo che ha creato quei capolavori ludici.
Per essere preso in considerazione come pellicola “seria” Layton e L'Eterna Diva avrebbe dovuto essere lungo almeno quaranta minuti in più, molto più intricato e anche più poetico cioè come è stata ogni incursione del Professore su NDS (Nintendo DS) negli ultimi anni.
Il semplice fatto che sia estremamente legato ad uno dei capitoli per NDS (ancora inedito in Italia) sottolinea questa mancanza di approfondimento.
A suo favore possiamo dire che solo un”Cretino” non capirebbe i rapporti tra i personaggi anche a prima vista ma con un personaggio così incline alle spiegazioni si rimane stupiti dalla mancanza di chiarezza del prodotto.
Layton e Luke sono sempre gli stessi (e questo è un bene) sagaci, seri e dei veri gentleman tutti i clichet degli episodi giocabili sono stati mantenuti e niente di nuovo è stato inserito, proprio quello che un fan apprezza insomma: vedere e rivedere i suoi beniamini fare le stesse cose, questa è la chiave del successo di un'opera seriale in fondo, quindi non giudichiamo.
Parlando nel dettaglio della trama invece si evince l'interesse da parte della major di postare le avventure del professore in un contesto più “action” invece del classico contemplativo/deduttivo.
È singolare vedere solo 005 indovinelli in una pellicola dedicata a l'archeologo più famoso di Londra.
Stupisce anche (positivamente questa volta) l'attenzione per i dettagli e per la continuity, viene infatti da sorridere quando notiamo nell'ufficio del mentore di Layton lo scrigno di Pandora oppure l'assoluta esattezza dell'arredamento degli interni rispetto a quelli visti nel videogame perciò tanto di cappello
Altro punto encomiable è la musica della pellicola, come sempre ben curata e adatta, incornicia le atmosfere in maniera delicata e in linea con il ”modus operandi” della Level 5.

007: DVD

Il cofanetto speciale de "Il Professor Layton e L'Eterna Diva" è composto dal Blu-Ray e DVD del film, inseme ad un secondo DVD di contenuti Bonus, racchiusi in una custodia a libro, decorata all’interno con le immagini dei protagonisti e all’esterno da alcune illustrazioni. All’interno della confezione è presente anche lo Storyboard originale del film, composto da 638 pagine con tutti i disegni delle inquadrature.

Contenuti Bonus DVD:

- Presentazione Level 5
- Making delle scene 3D
- All’interno degli Studi OLM
- All’interno degli studi Pa Works
- Focus sull’ultimo enigma
- Enigma: decifrate il codice

006: Indovinello di Luke

L'uomo e la donna, coniugati insieme,
han tre cose in comune, proprio tre:
e se di più saperne ancor ti preme,
non è roba per lor... solo per me!
Di chi è quello che hanno in comune Moglie e Marito?

Professor Layton - The Eternal Diva In conclusione ”Layton e L'Eterna Diva“ è un prodotto godibilissimo ma solo per i fan accaniti, capaci di riempire i buchi di un mancato sforzo con quello imparato tramite i videogames. Per un primo approccio da parte di un curioso risulta assolutamente innarrivabile e invece da un punto di vista meramente qualitativo diventa un potenziale “se” ma nulla più. I fan ne saranno soddisfatti.

6.5