Recensione The Breaker

Combattimenti, Fan Service, tante novità per il giovane Shioon

Recensione The Breaker
Articolo a cura di

Testi di Silvio "Shiruz" Mazzitelli
La scuola. Quante storie sono ambientate in questo contesto? Storie d'amore, di passioni sportive, d'amicizia e chi più ne ha più ne metta. A chi non è mai capitato di innamorarsi di una compagna di classe, essere rimproverati per aver fatto tardi oppure salutare un prof. che è appena saltato dal tetto della scuola? Ehm...c'è qualcosa che non va in questi esempi, ma proseguiamo.
Bene, la nostra storia è ambientata proprio a scuola ("davvero?!, non ce l'aspettavamo!"). Purtroppo in questa scuola non tutto è rose e fiori e il nostro Shioon, studente liceale e protagonista della vicenda, lo sa bene. Infatti è preso di mira da alcuni bulli della sua classe che ogni giorno gliene fanno passare di tutti i colori. Quando si è deboli e soli è dura trovare il coraggio per reagire, ma un giorno (dopo l'ennesimo pestaggio) appare davanti a Shioon un uomo misterioso che chiede informazioni per recarsi nella stessa scuola frequentata dal ragazzo. Ben presto Shioon scopre che quello strano uomo dall'aria frivola, che risponde al nome di Han Chun-Woo, è il suo nuovo insegnante, e che sotto quell'apparenza ingenua e ben poco seria si nasconde in realtà un guerriero dalla forza sovrumana. Che sia l'uomo giusto per aiutarlo a mutare la sua indole debole e insicura?
C'è da dire che l'incipit del manwha non è dei più originali, sa di "già visto", ma mai fermarsi alle apparenze! Se durante i primi capitoli può ricordare molto il mitico GTO, con la storia del professore teppista che arriva nella scuola per dare lezioni di vita ai ragazzi, ben presto ci si accorgere che non è così. Chun-Woo non si interessa molto ai problemi dei ragazzi e da questo primo numero s'intuisce anche che lui non è un semplice teppista di strada abituato a fare a botte, ma nasconde un'identità misteriosa. D'altronde... non è cosa da tutti i giorni sopravvivere dopo una caduta dal tetto di una scuola.

Un aspetto che riteniamo positivo è che secondo noi questa narrazione è una citazione del già nominato GTO, infatti, così come succede al buon Onizuka, anche Chun-Woo avrà da subito attriti con il vice-preside e le conseguenze di questo scontro saranno molto simili a quello che abbiamo visto in GTO.
Andando avanti con la storia vediamo come gli autori coniughino quella che potrebbe essere una cronaca di vita scolastica, con il percorso di crescita sia mentale sia fisica del giovane Shioon, determinato a non rimanere imprigionato nella sua debolezza. Di sicuro gli autori sono riusciti a creare una storia immediatamente coinvolgente, questo mix suscita la curiosità del lettore nel vedere come si evolverà la vicenda (vi confessiamo infatti che non vediamo l'ora di leggere il prossimo numero!).
La storia alterna momenti seri con momenti divertenti, spesso rappresentati dalle classiche figure in super deformed, e ovviamente non mancano le scene di combattimento che sicuramente andranno d'ora in avanti a prendere sempre più spazio in questo fumetto. Anche se per il momento si è visto poco, i combattimenti sembrano quelli basati su arti marziali di natura sovrumana; tanto per fare un paragone, ricordano lo stile di Inferno e Paradiso o Veritas, per chi lo conoscesse.

I disegni hanno un tratto deciso che ben si adatta alla storia, specialmente durante le scene d'azione dove la dinamicità delle mosse di arti marziali dei personaggi (e quindi anche la sensazione del male fisico che i poveri malcapitati provano) fa da padrona.
I personaggi hanno uno stile più adulto rispetto allo shonen classico.
Apriamo una nota per tutti gli appassionati della rubrica La Mano Libera: il fan service è ben presente in questo manwha cari signori, non certo a livelli fastidiosi o esagerati, ma comunque, ogni tanto, una bella fanciulla in abiti succinti ci sta bene. Infine, per quanto riguarda il formato della Star Comics, c'è da lodare l'iniziativa per cui fino al 16 luglio potrete portarvi a casa questo fumetto per solo 1 euro. Quindi, se siete insicuri sull'acquisto di tutta le serie, provate almeno il primo numero: mal che vada avrete "perso" solo un euro!
Il prezzo reale di copertina sarebbe di 5.50 euro, ma non sembra un prezzo esagerato per questa edizione con sovra copertina, una buona qualità della carta e anche con alcune pagine a colori.

The Breaker Sicuramente The Breaker è un manwha da tenere d’occhio, è una lettura piacevole e scorrevole che sa cosa vuole dare ai suoi lettori, inoltre l’offerta della Star Comics lascia poche scuse agli indecisi, considerate poi che in totale sarà composto da 10 numeri a cadenza bimestrale, anche se in patria è in corso la seconda serie. Se siete in cerca di un buon fumetto d’azione, ricco di scene di combattimento alternate a momenti divertenti di sicuro non sbaglierete a comprarlo.

7