Recensione Wolfs Rain DVD 1-3

Uomini e Lupi alla ricerca di una terra leggendaria, il Rakuen!

Recensione Wolfs Rain DVD 1-3
Articolo a cura di

Wolf's Rain

‘Sento una voce che dice: dirigiti al “Rakuen”!’

Con queste parole inizia il nostro viaggio all’interno di Wolf’s Rain, un anime che saprà colpirvi e stregarvi già dal primo momento.
La razza umana, probabilmente costretta dal clima rigido, vive ormai solamente all’interno dei Dome, delle città isolate dall’esterno grazie ad una cupola che permette la sopravvivenza.
Insieme a loro, perfettamente amalgamati con la società, vivono i lupi. Ritenute erroneamente estinte da più di 200 anni, queste fiere creature, utilizzando una loro capacità segreta, riescono a confondere la vista passando per dei comuni esseri umani. Alcuni di loro, ormai, si sono lasciati “addomesticare” perdendo gran parte del loro istinto, altri si sono adeguati conservando uno spirito combattivo. Ma solo alcuni, rifiutandosi per orgoglio di nascondere il proprio aspetto, sono rimasti al di fuori dei Dome, vivendo ancora liberi e selvaggi.
Proprio uno di questi, Kiba, attratto dall’odore dei “Fiori della Luna”, giunge a Freeze City dove, all’interno di un laboratorio, è sottoposta ad esperimenti una ragazza dagli occhi rossi chiamata la Fanciulla del Fiore, in grado di attirare i lupi e condurli verso il “Rakuen” un luogo leggendario bramato da tutti.
All’interno del Dome però le cose si complicheranno, Kiba infatti, dovrà vedersela con un vecchio cacciatore che, mosso da vendetta, ha giurato di sterminare tutti i lupi. Per sua fortuna l’orgoglioso lupo dal pelo bianco farà la conoscenza (in situazioni più o meno movimentate), di altri tre lupi molto diversi tra loro, sia nell’aspetto che nel carattere: Tsume, introverso e scontroso è riuscito a mantenere il proprio istinto combattivo comandando un gruppo di ladri e ribelli; Hige, un lupo dal folto pelo marrone, simpatico ed estroverso ed infine il piccolo Toboe insicuro e timido.
Proprio mentre Kiba sta per raggiungere la Fanciulla del Fiore, questa viene rapita da Lord Oakum, un misterioso individuo appartenente alla potente società dei nobili, con l’intento di raggiungere il Rakuen.
Così Kiba, Tsume, Toboe e Hige decidono di partire alla ricerca di questa terra leggendaria, abbandonando alle loro spalle Freeze City...

Realizzazione

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico Wolf’s Rain dimostra di essere ad altissimi livelli: le animazioni (BONES) e il character design (Toshihiro Kawamoto) sono eccellenti e hanno richiesto più di 3 mesi solo per la lavorazione del primo episodio. Per rendere al meglio l’aspetto e i movimenti dei protagonisti sono stati effettuati degli studi su dei lupi veri e il risultato (notevole) si può notare soprattutto nella sigla di coda dove Kiba corre sulla neve. I personaggi sono caratterizzati in modo molto approfondito anche sotto l’aspetto psicologico, subito vi saranno chiari difetti e pregi di ognuno, ma non riuscirete a dissipare del tutto l’alone di mistero che li circonda.
Nonostante il fatto che l’idea di Tensai Okamura (regista) e Keiko Nobumoto (sceneggiatura, storia originale) fosse quella di avvicinarsi il più possibile alle atmosfere di uno shojo, Wolf’s Rain si discosta (almeno in questi primi tre episodi) dalle tipiche atmosfere dei “manga per ragazze”, mostrando moltissime scene d’azione che faranno la gioia dei maschietti, condendole, solo ogni tanto, con piccole dosi di “sentimento”.

Il DVD

La stessa Shin Vision ha fatto un ottimo lavoro regalandoci tre episodi (prezzo consigliato di 20 euro circa) e un’edizione davvero degna di nota. Oltre alla confezione molto curata, dalle tinte quasi natalizie, il DVD (della durata di 75 minuti) contiene alcuni extra tra cui: quattro spot pubblicitari originali, le sigle di testa e coda (edizioni senza crediti e originali), i trailer promozionali, la galleria degli episodi e gli immancabili ShinVision Trailer & Special. All’interno della confezione, inoltre, c’è un booklet dorato con un’introduzione di Tensai Okamura e le schede dei personaggi. Il doppiaggio è ottimo, con voci ormai note come quelle di Massimiliano Manfredi, Massimo De Ambrosis, Massimiliano Alto e tanti altri.

DVD 2-3

Questi nuovi episodi di Wolf’s Rain mantengono gli stessi punti di forza dei primi, anzi, la tensione aumenta e i misteri s'intrecciano ulteriormente creando nuove sottotrame che rendono la serie ancora più interessante. La ricerca del Rakuen è sempre l’obiettivo principale di Kiba, mentre Tsume, sempre più misterioso, continua ad avere problemi a vivere nel branco, trovandosi molto spesso in disaccordo con gli altri. La strada verso il Rakuen, però, sembra tutt’altro che semplice, così il piccolo branco è costretto a restare unito per sopravvivere all’interno dei Dome, luoghi che molto spesso si dimostreranno più pericolosi del gelido mondo esterno, incontrando altri lupi e, soprattutto, cercando disperatamente la ragazza dei fiori della luna, Cheza, l’unica che li può condurre al Rakuen.
Il livello tecnico è rimasto lo stesso, anche se la CG viene utilizzata molto meno. Col passare degli episodi si scoprono sempre più nozioni sul passato tormentato dei lupi, sul loro modo di pensare e sui motivi che hanno spinto il cacciatore Quent Yaiden a sterminare ogni rappresentante della loro specie.
L’edizione ShinVision si presenta molto curata: booklet ricchi d'informazioni, interviste, schede sui personaggi e i luoghi chiave.
Questi nuovi episodi non hanno deluso le nostre aspettative, la trama si dimostra ancora più complessa e articolata di quanto ci si aspettasse, mettendo in gioco nuovi comprimari e misteriosi nemici, di cui ancora ora non si conoscono i reali obiettivi. Chiunque abbia visto i precedenti episodi non potrà fare a meno di comprare anche questi due DVD (portafogli permettendo), che si dimostrano all’altezza del primo.
Le avventure di Kiba ed il suo branco continuano tra mille avversità, mentre il Rakuen è sempre più vicino.

Wolf's Rain In conclusione Wolf’s Rain si presenta, con questi primi episodi, come una delle gemme su cui punterà, giustamente, la ShinVision in questo periodo. L’aspetto tecnico è dei migliori, le atmosfere e la trama faranno la gioia indistintamente di ragazzi e ragazze. Un regalo perfetto da fare e da ricevere sotto l’albero di Natale. “It’s totally natural to die or to be killed, Rather than just to live without a certain purpose.” (“Sia morire che privare della vita non sono cose innaturali. E’ più innaturale vivere senza uno scopo”) - Kiba