Dragon Ball: tutte le trasformazioni Saiyan in attesa della nuova forma di Goku

In Dragon Ball Super Goku si trasformerà in un nuovo stadio: ripercorriamo le sue principali evoluzioni e non solo.

Dragon Ball: tutte le trasformazioni Saiyan in attesa della nuova forma di Goku
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L'elemento portante che permea l'intera narrazione di Dragon Ball è il concetto di evoluzione o, se vogliamo, di trasformazione: l'idea di superare sempre di più i propri limiti e diventare sempre più forte. È questo il sentimento di base che regola la filosofia di Goku, Vegeta e soci ed è questo che ha sempre spinto i personaggi (soprattutto il protagonista e il suo orgoglioso rivale) a diventare sempre più potenti. Gli episodi 109 e 110 di Dragon Ball Super, che comporranno lo speciale di un'ora dell'8 ottobre in Giappone, sanciranno il debutto dell'ennesima trasformazione di Goku - della quale, finora, abbiamo avuto solo un paio di immagini molto suggestive e alcuni succosi rumor, accompagnati da interessanti teorie. Non ci è ancora chiaro se la forma, per ora nominata "Limit Breaker", sarà a tutti gli effetti un nuovo Super Saiyan o qualcosa di diverso. Nel dubbio, ripercorriamo tutte le trasformazioni Saiyan viste finora nell'opera di Toriyama: canoniche e non, approfondiamo ogni singola forma ufficiale.

Oozaru

La primissima trasformazione di base di un Saiyan la vediamo già nei primi episodi di Dragon Ball: i guerrieri del pianeta Vegeta, previo il possesso della loro iconica coda, possono trasformarsi in creature Oozaru, possenti e giganteschi scimmioni il cui corpo sembra quello di un gorilla con la coda lunga e il volto di un babbuino. La forma Oozaru si manifesta se un Saiyan osserva un certo quantitativo di Onde Bluetz, la cui intensità può essere eguagliata da un plenilunio terrestre: trasformarsi in scimmioni aumenta di circa dieci volte la forza di un guerriero Saiyan, ma al tempo stesso può provocarne la perdita della ragione. Quest'ultimo elemento, tuttavia, vale solamente per i Saiyan di basso rango: i combattenti più evoluti, infatti, sono in grado di riuscire a controllarsi in forma Oozaru dopo essersi sottoposti a un duro allenamento - come accade a Vegeta nel suo celebre duello con Goku.

Super Saiyan

Si tratta della prima forma, e di quella più comune, delle trasformazioni che hanno reso celebre Dragon Ball. La leggenda narra che il leggendario guerriero Super Saiyan sia un combattente che nasce ogni mille anni, ma in realtà questa evoluzione è possibile in condizioni di estrema rabbia e dopo aver provato emozioni particolarmente intense. Il primo a trasformarsi, secondo la narrazione canonica, è Goku sul pianeta Namecc contro Freezer: il protagonista diventa un Super Saiyan dopo aver assistito alla morte di Crillin per mano del suo nemico, scatenando una rabbia mai vista prima. In seguito sarà anche Vegeta a raggiungere questo stadio e, successivamente, tutti i Saiyan discendenti dai due protagonisti. Anche le fusioni, risultato di due Saiyan capaci di trasformarsi, sono ovviamente in grado di assumere questa forma, mentre in Dragon Ball Super vediamo che anche Cabba e Caulifla possono evolversi. A sua volta Black Goku, ma solo nel manga, è in grado di diventare un normale Super Saiyan, mentre in un episodio speciale persino Bardack (il padre di Goku) è in grado di trasformarsi. Come molti sapranno, il Super Saiyan 1 è caratterizzato da un aumento della muscolatura, un'aura dorata che permea il corpo e l'innalzamento dei capelli, che diventano biondi insieme alle sopracciglia; gli occhi, infine, diventano di colore azzurro.

Super Saiyan Dai Ni Dankai (o anche Super Saiyan di secondo stadio)

Questa forma può essere utilizzata da Goku, Vegeta e Trunks del Futuro: permette al guerriero in questione di accrescere il proprio potere oltre il livello del Super Saiyan standard, determinando un ulteriore innalzamento dei capelli verso l'alto e un notevole aumento della muscolatura - ma anche un conseguente, maggiore consumo di energia.

In questo tipo di trasformazione vediamo Vegeta suonarle di santa ragione a Cell nel suo secondo stadio di assorbimento degli Androidi, ma non potrà nulla contro Cell Forma Perfetta. Anche Goku, durante l'allenamento nella Stanza dello Spirito e del Tempo, sfoggia il Super Saiyan Dai Ni Dankai di fronte a suo figlio Gohan.

Super Saiyan Dai San Dankai (o anche Super Saiyan del terzo stadio)

Ci troviamo di fronte a una trasformazione che soltanto Trunks del Futuro è in grado di sostenere: è una forma che eleva ulteriormente il Super Saiyan che ha superato il limite, determinando un accrescimento dei capelli ancora maggiore e una muscolatura ancora più massiccia - insieme alla scomparsa di pupilla e iride, rendendo gli occhi completamente bianchi. Il tallone di Achille di questo stadio è che, al netto di una potenza incredibile, il consumo di energia e soprattutto la velocità calano a picco. Sarà proprio questo il più grande limite di Trunks in Dragon Ball Z in occasione dello scontro con Cell: il giovane cade in preda alla furia vedendo il padre in difficoltà contro l'Androide e, in questa forma, riuscirà a superare il suo nemico in potenza; tuttavia l'astuzia e la maggiore velocità di Cell permetteranno al villain di avere la meglio.

Super Saiyan Full Power

Credevate che arrivassimo già al Super Saiyan II? No, c'è ancora un'altra evoluzione da analizzare: il Super Saiyan Full Power, che inizialmente doveva chiamarsi Super Saiyan Dai Shi Dankai (o Super Saiyan del quarto stadio). Soltanto nelle guide ufficiali di Dragon Ball successive alla pubblicazione delle ultime edizioni del manga ha poi assunto questa nomenclatura: il nome deriva dal fatto che Goku, dopo l'allenamento nella Stanza dello Spirito e del Tempo, decide di accantonare le forme del secondo e del terzo stadio perché troppo dispendiose. L'eroe sceglie, dunque, di allenarsi e rimanere nella forma del Super Saiyan di primo livello 24 ore su 24, riuscendo a mantenere la serenità e quindi a combattere a piena potenza. Gli unici a utilizzare questo stadio sono Goku e suo figlio Son Gohan.

Super Saiyan II

Il Super Saiyan II, com'è noto, debutta in Dragon Ball Z con il personaggio di Gohan, che in preda a una rabbia smisurata per la morte di C-16 sblocca questo ulteriore livello di potenza. Il Super Saiyan II è caratterizzato da una muscolatura ancora più definita e da capelli ancora più dritti del Super Saiyan I, ma il suo tratto maggiormente distintivo sono le scariche elettriche che permeano l'aura e avvolgono il corpo del guerriero.

In questa forma Gohan supererà ampiamente la forza di Cell; dopo il giovane Saiyan, nella saga di Majin Bu, anche Goku e Vegeta riescono a raggiungere questo stadio. In Dragon Ball Super vediamo anche Caulifla evolversi in Super Saiyan II: c'è da aggiungere che questa forma, se sviluppata adeguatamente, può raggiungere persino il livello del Super Saiyan III - uno standard che, a quanto pare, Vegeta riesce a superare esclusivamente nel momento in cui Beerus colpisce Bulma all'inizio di Super.

Super Saiyan III

Il Super Saiyan III fa il suo debutto nella celebre scena di Dragon Ball Z in cui Goku, per temporeggiare contro Majin Bu, offre al demone grasso e a Babidy una dimostrazione di tutti gli stadi del guerriero biondo: è in questa occasione, peraltro, che nell'anime abbiamo la prima, vera conferma ufficiale della classificazione numerica dei Super Saiyan. Come molti sanno, questo stadio allunga moltissimo la chioma bionda del guerriero e determina la scomparsa delle sopracciglia, insieme ad aura e scariche elettriche molto più ampie: Goku è l'unico combattente in grado di utilizzarlo, se escludiamo Gotenks che è una fusione, e impara a trasformarsi nei sette anni che trascorre nell'aldilà tra la saga degli Androidi e quella di Bu. Vediamo il protagonista utilizzare il Super Saiyan III anche in Dragon Ball GT nonostante il suo status di bambino ma, qualunque sia il corpo che utilizza tale trasformazione, essa richiede un grandissimo quantitativo di energia vitale e ha una durata brevissima.

Super Saiyan God

Il Super Saiyan di livello divino debutta, per la prima volta in assoluto, nel film Dragon Ball Z: La battaglia degli dei e viene poi riproposto nella prima saga di Super: la sostanza non cambia, poiché questo guerriero leggendario nasce soltanto quando cinque Saiyan riversano la loro energia nel corpo di un sesto. Il primo a raggiungere questa forma è Goku, che quando diventa God assume un aspetto più giovane e mingherlino, colorando i capelli e gli occhi di colore rosso. In seguito, ma soltanto nel manga, anche Vegeta si mostrerà in grado di diventare Super Saiyan God, ribattezzato poi Super Saiyan Red.

Super Saiyan God Super Saiyan

L'ulteriore stadio del Super Saiyan God prevede l'applicazione del Super Saiyan I sulla forma divina base: il risultato sarà il Super Saiyan God Super Saiyan, ribattezzato da Whis Super Saiyan Blue' a causa del colore celeste di capelli, sopracciglia, occhi e aura. Il Super Saiyan Blue riesce a raggiungere una potenza elevatissima (pare che Goku e Vegeta insieme, in forma Blue, possano rivaleggiare con Beerus) oltre a rendere la propria aura irreperibile dai comuni mortali.

Gli unici a poter utilizzare questa forma sono Goku e Vegeta, che nella saga di Black daranno vita anche a Vegeth Super Saiyan Blue con la fusione dei Potara. Nel manga debutta anche il Super Saiyan Blue Completo, una forma che permette a Goku di sfruttare la vera potenza di questo stadio. L'unica differenza estetica è la scomparsa dell'aura azzurra.

Super Saiyan Rosé

Il Super Saiyan Rosé è la variante del Super Saiyan God di Black Goku, poiché unisce le abilità del protagonista con l'aura di Zamasu: la sua potenza è, inutile a dirlo, elevatissima ed esteticamente si differenzia dal Blue a causa del colore rosa di capelli e sopracciglia, dagli occhi grigi e dal Ki di colore viola scuro.

Super Saiyan Ikari (o anche Super Saiyan Rage)

È una particolare trasformazione sbloccata da Trunks in Dragon Ball Super contro Black Goku e Zamasu: di fatto, questo stadio pone il giovane a metà tra un Super Saiyan di secondo livello e un Super Saiyan God, visto che l'aura risulta azzurra in uno strato interno e dorata nel suo strato esterno. I capelli si allungano leggermente, la muscolatura si ingrossa e gli occhi diventano bianchi.

Falso Super Saiyan

Veniamo ora ad analizzare le forme del Super Saiyan che sono state introdotte da alcuni prodotti non canonici o slegati dall'opera originale di Toriyama. Il falso Super Saiyan debutta nel film che vede l'arrivo del namecciano Slug e rende Goku privo di pupille e iride e forte di un'aura dorata, ma con i capelli di colore nero. Esiste anche il Super Saiyan Power: questa forma viene mostrata da Goku nell'anime di Dragon Ball Z e consiste nell'assumere aspetto e aura del Super Saiyan I, con la differenza che i capelli a loro volta restano di colore nero.

Super Saiyan Leggendario (Broly)

Esiste una particolare forma di Super Saiyan, definito "Controllato", che rappresenta un primo stadio di evoluzione per Broly che vediamo nel film ‘Il Super Saiyan della Leggenda'. La potenza del guerriero aumenta notevolmente, l'aura è dorata ma i capelli diventano di colore blu poiché il dispositivo sulla fronte di Broly gli blocca parte del potere. Broly può diventare anche Super Saiyan Berserker (definito anche Super Saiyan Leggendario): questa celebre forma viene utilizzata per la prima volta dal villain del famoso film, ma è recentemente diventata canonica con il personaggio di Kale in Dragon Ball Super: la Saiyan donna del Sesto Universo rappresenterebbe, infatti, la controparte di Broly appartenente alla realtà gemella del Settimo Universo. Il Super Saiyan Leggendario comporta una furia e una sete di sangue smisurate, aura e capelli di colore verde e un aumento spropositato di statura e muscolatura.

Oozaru dorato e Super Saiyan IV

In Dragon Ball GT abbiamo visto esordire anche una versione dorata dell'Oozaru: Goku si trasforma, perdendo la ragione, dopo aver osservato la luna nello scontro con Baby. In questa forma, che sarà raggiunta in seguito anche da Baby Vegeta, il protagonista perde nuovamente il controllo come gli accadeva da bambino, ma sarà l'amore di sua nipote Pan a farlo rinsavire e a permettergli di diventare un Super Saiyan IV: quest'ultimo, pur non essendo uno stadio canonico come l'intero plot di GT, rimane una delle trasformazioni più amate dai fan e molti la preferiscono al Super Saiyan God. Questa forma rende il guerriero un ibrido tra un uomo e una scimmia, con una folta chioma nera e una peluria rossa che ricopre la maggior parte del corpo. Gli occhi risultano gialli con dei segni rossi all'esterno delle orbite e pare che soltanto il processo di trasformazione in Oozaru dorato permetta a un guerriero Saiyan di raggiungere il quarto livello. Dopo Goku, anche Vegeta riuscirà a diventare un Super Saiyan IV per vie artificiali, grazie alla tecnologia di Bulma che gli permetterà di ricreare le Onde Bluetz. Nella saga finale di Dragon Ball GT i due rivali effettueranno la fusione che darà vita a Gogeta Super Saiyan IV.
Tra pochi giorni ci sarà una nuova trasformazione da aggiungere alla lunga lista dei guerrieri che vi abbiamo illustrato. Voi quale delle tantissime trasformazioni Saiyan di Dragon Ball avete preferito finora?