Speciale MTV Anime Week 2006

Tutta l'Anime Week minuto per minuto

Speciale MTV Anime Week 2006
Articolo a cura di

MTV Anime Week 2006!

Quando ormai nessuno ci sperava più, a sorpresa è arrivato l'annuncio da MTV: anche per questo 2006 l'Anime Week è una realtà. Visto il successo della passate edizione, anche questa volta l'iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo degli appassionati, ancora una volta felici di poter fare una full immersion nell'animazione giapponese.
Principalmente due le novità di quest'anno: la prima è un'organizzazione diversa e forse più razionale delle trasmissioni, con serate tematiche; la seconda è la presenza di una serie di programmi legati al Giappone come gli MTV Awards Japan o video JPOP.
Un piatto ricco che vale la pena gustare, e anche quest'anno Animeye non poteva mancare all'appuntamento, facendovi un resoconto dettagliato con le nostre impressioni su tutto quanto è stato trasmesso, per chi si è perso qualcosa (un'impresa il contrario) ma anche per quelli che desiderano sapere le nostre opinioni su quanto già visto.
In ogni caso, buona lettura!

Lunedi 25/9

ore 22.30
Una Tomba Per Le Lucciole

(Lungometraggio, Doppiato)



1945: lo scontro mondiale vede le sue fasi finali e il Giappone è prossima alla sua disfatta, della quale a subire le maggiori conseguenze saranno i normali cittadini, costretti continuamente a correre verso i rifugi a causa degli incessanti bombardamenti.
E' in uno di questi che Seita e Setsuko, adolescente il primo e bambina la seconda, perdono contemporaneamente la casa e la madre, mentre il padre è al fronte, probabilmente morto.
Cercando di farsi forza i due orfani ricevono aiuto da una lontana parente, l'unica che sono riusciti a contattare, e iniziano a vivere lì come suoi ospiti, cercando di superare la perdita della madre.
Un colpo troppo duro per entrambi, e forse ancora di più per Seita, che si trova caricato di una responsabilità che non è in grado di sostenere e a cui chiaramente non era preparato. Presto, vista la carenza di viveri, i due diventano ospiti indesiderati, e decideranno di andarsene tentando di vivere da soli in una grotta nelle vicinanze.
Il loro aggrapparsi alla vita tramite espedienti (dato che i pochi soldi rimasti finiranno presto) darà loro non pochi problemi (nonostante la libertà riesca talvolta a donare qualche sorriso) fino al tragico finale, scontato epilogo di una situazione senza via d'uscita.
Un anime davvero triste e sconsolato, ma senza dubbio riuscito e d'effetto, nel suo raccontare gli orrori della guerra attraverso gli occhi di due bambini, come sempre i più colpiti.
Le animazioni sono molto buone se si conta che si tratta di una produzione non molto recente.
Tematiche attuali rese con maestria ed efficacia, ma che rendono Una Tomba per le Lucciole non indicato esattamente a tutti. Ottimo incipit per l'Anime Week!

Martedì 26/9

ore 21:00
Beck: Mongolian Chop Squad

(Serie in 26 ep, Doppiata)



La musica come non l'avete mai vista. La musica di Koyuki, Ryuusuke, Chiba, Maho, Taira. La musica così com'è. La musica di Beck.
Beck non è altro che una fetta di vita di un gruppo di ragazzi che dal nulla diverranno un gruppo musicale che verrà ricordato negli anni.





ore 22.30
Manie Manie - I Racconti Del Labirinto

(Cortometraggio, Doppiato)



Nei mai troppo rimpianti anni '80, oltre alle buffe spallucce e alle pettinature cotonate, è un fatto che andassero di moda i film ad episodi, e sebbene sia difficile datare con precisione questa piccola gemma di animazione giapponese, Manie Manie è indubbiamente un mancato film ad episodi (declassato ad OAV).
La storia del progetto infatti si muove tra il 1983 e il 1987, anno del primo rilascio in Home Video.
L'opera è una specie di precursore dell'ottimo e purtroppo da noi ancora inedito Robot Carnival, mitico film cinematografico (anni '80 e ad episodi) a cui collaborarono molti dei grandi registi d'animazione del tempo.
Come una sorta di scatola cinese l'oav raccoglie 3 "esperimenti" che risultano essere racconti più o meno surreali realizzati con una sorprendente maestria.
"LABYRINTH-LABYRINTOS" scritto e diretto da Rintaro, della durata di 13 minuti.
"L'uomo che correva" scritto e diretto da Yoshiaki Kawajiri, della durata di 14 minuti.
"Interrompete i lavori !" scritto e diretto da Katsuhiro Otomo, della durata di 17 miunti.
Una bambina all'inseguimento del suo gatto si ritrova, "al di là dello specchio", davanti ad un onirico e surreale circo, portale per un magico labirinto che racchiude stravaganti visioni, come quella di un futuristico campione di violente corse automobilistiche la cui mente si dimostra più forte della sconfitta, o quella di un efficientissimo e rampante colletto bianco giapponese alle prese con uno sperduto cantiere robotizzato e il suo zelante droide-capo incapace di gestire la strabordante natura tropicale.
Piccola perla perduta d'animazione d'autore giapponese, della durata di soli 50 minuti, l'OAV in formato cinematografico sta per uscire in dvd ad opera di Dynit al probabile prezzo di 19.90€.
Prodotto non per tutti ma consigliato agli amanti dell'animazione dal palato raffinato. Curiosità: durante il suo passaggio televisivo l'OAV è stato trasmesso in uno strano formato che non era altro se non un anamorfico "schiacciato"; l'opera è quindi stata correttamente fruibile solo dai possessori di televisori 16:9 che hanno avuto la possibilità di allargare-stirare l'immagine, mentre tutti i possessori di classiche televisioni 4:3 hanno lamento un eccentricità visiva mancante nell'opera originale.




ore 23.30
Negadon

(Cortometraggio, Doppiato)



Negadon è stato uno delle due opere d'animazione 3D presentate durante L'MTV Anime Week, ma a differenza di Kakurenbo non ci ha colpito troppo positivamente.
Di prossima pubblicazione per Dynit, l'OAV, realizzato nel 2005, mostra una buona realizzazione tecnica, soprattutto a fronte delle ristrettezze di staff e budget, e può vantare un video in formato cinematografico e una durata (purtroppo) di soli 24 minuti.
Nella più pura tradizione dei «kaiju eiga», i classici giapponesi di fantascienza capitanati dal re dei mostri Godzilla, il corto in computer grafica in questione ci trasporta nelle nostalgiche atmosfere retrò del cinema nipponico fine anni '50, fatto di invasioni spaziali e risoluti scienziati pronti a difendere l'umanità a costo di "estremo sacrifici". Ryuichi Narasaki, doppiato dal mitico Romano "Actarus" Malaspina, è uno di questi uomini, che quando una gigantesca creatura aliena portata da Marte minaccerà di radere al suolo il centro di Tokyo, non esiterà a rimettere in funzione il suo robot gigante, da molto tempo in disuso, venendo a patti con il suo tragico passato, per porre fine alla minaccia della distruzione del pianeta.
Peccato che si sia cercato di condensare tutti i mitici stereotipi di un genere cinematografico in soli 20 minuti!
Consigliato solo agli appassionati a meno di un prezzo davvero economico.




ore 00.00
Project Arms

(Serie in 52 ep, Doppiata)



Con un certo ritardo arriva finalmente in Italia la trasposizione animata di Project Arms, manga dello stesso autore di Spriggan e pubblicato alcuni anni or sono da Planet Manga.
Viene inizialmente presentato Ryo Takatsuki, un ragazzo come tanti, che frequenta un liceo assieme all'amica d'infanzia Katsumi. Da quando ebbe un'incidente da bambino, il braccio destro gli sembra diverso, rivelandosi sorprendentemente veloce nella guarigione delle ferite.
La loro vita trascorreva normale, fino a quando un nuovo studente mostra subito una certa antipatia per Ryo, e alla prima occasione non esita a provocarlo, svelando la vera natura del suo braccio sinistro, del tutto cibernetico e capace di attacchi letali. Ma chiaramente non è l'unico a possedere tale potere, e inizia così lo scontro tra i due, dotati di una forza e agilità senza pari. Ma mentre il primo è conscio delle sue abilità, Ryo ne è del tutto inconsapevole, muovendosi solo d'istinto.
Interrotti sul più bello, i due devono rimandare la "discussione" ad altro momento; nel frattempo Ryo riceve la sgradevole visita di un gruppo armato intenzionato a catturarlo.
Questo l'incipit di una serie animata discretamente lunga che presenterà non pochi colpi di scena e sorprese, nonostante una ripetitività di fondo.
Datata 2001, riesce a sorprendere per alcune animazioni davvero ben riuscite in fase di combattimento, ma anche per una orecchiabile sigla iniziale e un buon doppiaggio.
Una serie animata fatta di violenti scontri e tanta azione, ma anche di una storia solida, adatta a chi cerca qualcosa di dinamico. Merita una chance.



ore 00.30
Kakurenbo

(Cortometraggio, Sottotitolato)



In una buia e claustrofobica città, una strada nasconde uno strano segreto: seguendo l'illuminazione delle insegne è possibile partecipare ad uno strano e pericoloso gioco, simile al nascondino ma in cui si può anche rischiare la vita. Molti sono addirittura scomparsi, ma questo non fa demordere un gruppo di ragazzini, che decide di avventurarsi ugualmente nel fantomatico gioco.
Presto dei demoni mostruosi inizieranno a rincorrere i bambini, costretti a fuggire per quasi tutta la durata di questo cortometraggio di 25 minuti, finché uno di loro, che vorrebbe cercare una ragazzina scomparsa nel gioco, arriva all'ultima tappa, dove scopre la terribile verità.
La prima caratteristica che salta all'occhio è l'aspetto visivo, frutto di una grafica al computer che ricorda a tratti il cell shading, ma rimane molto vicina all'aspetto tradizionale degli anime, soprattutto per quanto riguarda il design, benché a beneficiare della tecnica siano soprattutto le morbidissime animazioni.
Al di là dell'aspetto tecnico decisamente pregevole (nonostante il fatto che i protagonisti portino le maschere sia in realtà un espediente), bisogna dire che l'atmosfera è decisamente riuscita e originale, e il ritmo decisamente veloce e coinvolgente.
Peccato che la brevità renda impossibile approfondire i personaggi o la storia, che nonostante una interessante idea sul finale, risulta semplice e lineare, mentre il l'allegoria che si nasconde dietro agli avvenimenti è criptica e oscura (forse riguardante il rapporto tra l'urbanizzazione e il verde delle città che scompare, non lasciando spazio a bambini).
Kakurenbo trasuda stile in ognuno dei suoi 25 minuti, ma paga lo scotto della sua natura, risultando un po' fine a se stesso. In ogni caso una produzione ricercata e decisamente interessante.

Mercoledi 27/9

ore 21.00
YuYu Hakusho - The Movie

(Lungometraggio, Doppiato)



Yusuke Urameshi è un normalissimo liceale, forse un pò troppo vivace. Un giorno, per colpa di un'esperienza vicina alla morte, è entrato in contatto con il mondo degli spiriti e da quel momento è divenuto un investigatore per conto del principe degli inferi, il piccolo Enma.
Durante le sue avventure Yu ha conosciuto tre amici sui cui fare affidamento in ogni momento: i demoni Hiei e Kurama e l'umano Kuwabara, anche lui dagli straordinari poteri spirituali e mai come in questo momento il mondo intero avrà bisogno di questo meraviglioso quartetto.
Una crudele creatura si è liberata da una prigione millenaria ed ha intenzione di distruggere sia il regno degli inferi che la terra. Yusuke e i suoi compagni dovranno dare il massimo per riuscire a sconfiggere un nemico apparentemente imbattibile.
Le animazioni ed i combattimenti sono molto belli, purtroppo la trama è alquanto banale ed approssimativa, mostrando tutti gli standard degli shonen, quali combattimenti e mosse speciali, senza aggiungere nulla di nuovo. Ciò non toglie che il film può risultare comunque molto divertente e regalare quasi due ore di sane botte ed onde spirituali.




ore 23.00
Babil Junior

(Miniserie in 4 ep, Doppiata)




Babil Junior è un fumetto del '72 di Mitsueru Yokoyama, fumettista assai famoso in Giappone (creatore ad es. di Giant Robot o Super Robot 28), che ha scritto i suoi più grandi successi tra la fine degli anni '50 e i primi anni '70.
Ma è anche una serie tv del '73 di una trentina di episodi ad opera della Toei, (pubblicata anni fa in VHS da Yamato Video e di probabile prossima riedizione in dvd per la stessa casa) che può inoltre contare su di un remake in 4 OAV usciti tra il 1992 e il 1994.
Sia la serie TV che la serie di OAV vantano il character design del celebre Shingo "Saint Seya" Araki.
Durante L'MTV Anime Week è andato in onda il primo degli episodi della serie oav, di proprietà di Dynit.
Questa in berve la trama: Il giovane Koichi è tormentato da un sogno ricorrente, una voce misteriosa che lo chiama da una torre nel deserto...
Egli ancora non sa che è la voce che ode è quella di Babil Primo, un alieno naufragato sulla Terra che lo ha scelto per essere il suo successore Babil Junior, e che farà di lui un guerriero psichico a difesa della Terra e della leggendaria Torre di Babele, le cui avanzate tecnologie non deveno cadere nelle mani sbagliate.
Ad aiutare il nostro eroe ci saranno inoltre i suoi tre fedeli servitori, il grande Robot Poseidon, il gigantesco pterodattilo Ropuros e un'agile pantera nera!
Giudizio abbastanza negativo per questa serie oav, capace di creare un certo interesse nei primi 2 oav ma incapace di concludersi in maniera soddisfacente in soli 4 episodi da 30 minuti, pur vantando una discreta realizzazione tecnica.




ore 23:30
Mao Dante

(Serie in 13 ep, Doppiata)



Ryo Utsugi è tormentato. Strane apparizioni oniriche non gli danno pace, e neppure il conforto della famiglia riesce a tranquillizzarlo. Ma cosa c'è che non va? Cosa c'entra l'Himalaya e chi è quel demone che lo chiama?
[...]




ore 24:00
Devil Lady

(Serie in 26 ep, Doppiata)



Jun Fudo è una affascinante fotomodella attorniata da numerosi ammiratori, tra cui spicca la giovane Kasumi, una ragazza che stravede per lei, ed i cui sentimenti vanno ben oltre la semplice amicizia.
Nonostante sia giovane, bella e di successo, Jun sembra essere insoddisfatta della sua vita: orribili visioni ed un crescente senso d'angoscia la tormentano costantemente, impedendole di godere appieno di quei momenti felici.
Jun non riesce a spiegarsi queste visioni, finché un giorno non s'imbatte in Asuka Ran, una donna misteriosa che afferma di sapere cosa la tormenta e la costringe a seguirla in un capannone abbandonato; lì Jun assiste incredula alla mutazione di un uomo incatenato in un essere mostruoso.
[...]




ore 00.30
Pet Shop Of Horrors

(Miniserie in 4 ep, Doppiata)



A chinatown c'è un negozio di animali, ma non è uno dei tanti: il conte D., oltre a normali cani, gatti e uccellini, vende delle specie davvero particolari, ma per averle è necessario stipulare e rispettare un contratto, che impone delle condizioni ferree. Il conte D. non si assume nessuna responsabilità per quello che può accadere a chi viola le cedule, e un esempio lo si ha nelle prime scene, quando un cliente viene divorato da una tigre uscita magicamente da un disegno.
In seguito a questi strani accadimenti, un poliziotto inizia a investigare, convinto che il negozio sia la copertura per un traffico di droga, ma sarà testimone di una realtà molto più terribile.
Nell'episodio presentato ci si focalizzava su di una famiglia che, dopo aver perso la figlia, acquistava un animale dal negozio del conte D., ma nonostante quest'ultimo asserisse di aver venduto un coniglio, le sembianze dell'"animale" erano quelle della figlia defunta.
Essendo tuttavia di fatto un coniglio, come tale doveva essere nutrito soltanto da insalata e carote, negandogli qualsiasi extra, pena la rottura del contratto.
L'ìntuibile seguito permette di raccontare la storia dietro alla morte della ragazzina e agli errori dei suoi genitori, cui era stata data una seconda possibilità.
Un anime non più recentissimo (1999) che non spicca tecnicamente neppure rispetto all'epoca, ma che tuttavia sembra poter offrire qualcosa di più di qualche scena truculenta, con qualche risvolto psicologico e morale.
Una piacevole visione per la serata horror dell'Anime Week.




ore 01.00
Boogiepop Phantom

(Serie in 12 ep, Doppiata)




Imoto è una studentessa come tante, ma ultimamente si sente un po' strana, come se qualcosa la angustiasse. Che ci sia qualche nesso con la scomparsa di Saotome, un suo ex compagno di classe che aveva avuto una storia con la sua migliore amica, Yasuko, e da cui era attratta? Saranno alcune strane apparizioni notturne ad inquietarla, ma in realtà quello che potrebbe sembrare un fantasma nasconde invece problemi di natura più personale.
Piacevole la regia che in soli 25 minuti riesce a gestire perfettamente flashback ed eventi contemporanei; allo stesso modo particolarmente ben fatti i dialoghi, che con poche ma studiate battute riescono bene sia a caratterizzare i personaggi che i loro sentimenti.
Ottimo il character design, ma anche le animazioni si assestano su buoni livelli, ricordando comunque che non si tratta di un anime recentissimo. Atmosfere cupe fanno da sfondo ad una storia tetra ma che cerca di comunicare qualcosa, al di là della parte puramente horror. In realtà ogni singolo episodio presenta situazioni differenti destinate tutte a ricollegarsi sul finire di questa serie di 12 puntate. Una proposta decisamente interessante, che meriterebbe di essere approfondita con la visione degli episodi successivi. Probabilmente tra i migliori di questa serata horror.




ore 01.30
Eatman

(Serie in 12 ep, Doppiata)




A concludere questo mercoledì sera una serie decisamente inaspettata. Il manga di Eatman fu una delle prime proposte dell'allora neonata Planet Manga, e ben pochi ormai lo ricordaeranno. Dynit ripropone la serie animata ispirata a questo strano personaggio che possiede una particolare abilità: mangia qualsiasi oggetto di metallo ed è in grado di risintetizzare apparecchi metallici in proporzione al materiale ingerito. Primaria applicazione di questo potere è ovviamente la creazione di armi di vario calibro.
Nell'episodio presentato, questo bizzarro personaggio, di nome Bolt, siede in un saloon semideserto, in cui una strana coppia cerca di concludere un'affare. Bella avventuriera lei, affarista sceso a patti con la mafia lui. E' così che i tre fanno conoscenza e si cercherà di coinvolgere Bolt nella missione di uccidere un boss della malavita.
Ma la situazione precipiterà prima del previsto, e faranno visita nel locale gli stessi criminali, dopo una soffiata del barista doppiogiochista. Ma per fortuna ci penserà il nostro "eatman" a risolvere la situazione.
Peccato che nel cartone animato ci siano alcuni riferimenti per capire i quali mancano i mezzi, ma al di là di questo sia il protagonista che la storia presentata risultano simpatici, ricordando per certi versi Trigun, un po' anche per l'ambientazione.
Dal punto di vista tecnico si tratta di una serie TV datata 1997 e non particolarmente pregiata nella colorazione, ma che tuttavia resta appetibile.
In sintesi una proposta un po' particolare ma senza dubbio originale nonostante possa non incontrare i gusti di tutti e necessiti di molti più episodi per una vera valutazione.

Giovedi 28/9

ore 21.00
Daitarn 3

(Serie in 40 ep, Doppiata)




In occasione della riproposta in edizione Deluxe da parte di Dynit, torna Daitarn 3, un robot simbolo per un'intera generazione, vuoi per il carismatico e libertino pilota Haran Banjo (circondato da Reika e Beauty, due dolci donzelle), vuoi per il robot capace di tre trasformazioni e dalle caricaturali movenze.
I nemici da cui difendere la terra sono i Meganoidi, cyborg stanziatisi su Marte e creati proprio dal padre di Banjo per fini pacifici ma ormai ribellatisi. Riuscirà assieme al Daitarn 3 a sconfiggere i malefici invasori?
Nella prima puntata assistiamo ad un concorso di bellezza (in cui Haran farà conoscenza proprio di Beauty e Reika) che nasconde in realtà un complotto da parte dei Meganoidi, capeggiati da Lord Sandrak, che mira a trasformare le ragazze in nuovi cyborg per il suo esercito. Ma per fortuna il Daitarn 3 con l'aiuto del sole vincerà!
Con una buona dose di humor e azione mozzafiato, Daitarn 3 si è ritagliato un posto nel cuore della generazione anni 80, in particolare degli amanti dei "robottoni", e rivedere questa serie animata è sempre un piacere, nonostante le animazioni sentano ovviamente il passaggio degli anni.
Un classico indimenticabile, ottima scelta per iniziare la serata dedicata alle vecchie glorie.




ore 21.30
Conan, Ragazzo Del Futuro

(Serie in 26 ep, Doppiata)




Conan - Il ragazzo del futuro, è stata una serie di grande importanza sia nel panorama giapponese che in quello italiano degli anni ‘80. Una ventata di fresca novità, che si allontanava dai soliti robottoni e maghette e proponeva tematiche nuove e - almeno per l'epoca - innovative. Alla regia un nome noto: Hayao Miyazaki, che lascia la sua forte impronta sul ritmo dell'anime sia per i contenuti che per lo stile inconfondibile.
In un pianeta post apocalittico, Conan è un ragazzo vivace sopravvissuto alla catastrofe, e vive insieme al nonno su un'isola deserta. Un giorno rinviene sulla spiaggia una ragazza della sua età, Lana che soccorre prontamente. Più tardi però arriverà un aereo con due loschi individui in cerca della ragazza, e in breve riusciranno a rapirla contro la sua volontà. Da qui Conan partirà alla ricerca di Lana, verso l'ultima città rimasta dopo la guerra mondiale.
Un anime indimenticabile che vanta una qualità tecnica (sia dal punto di vista video che audio, senza contare la colonna sonora) strepitosa se comparata ai suoi contemporanei, ma che ancora oggi riesce in qualche modo a difendersi, coinvolgendo lo spettatore. Da vedere assolutamente.




ore 22.00
Lamù

(Serie in 195 ep, Doppiata)



Eravamo piccoli, passavamo ore e ore davanti ad un televisore che sembrava volerci educare e crescere a cartoni animati, saltavamo di canale in canale per assistere alle più disparate invasioni aliene, sempre sventate dal robot gigante di turno. Ma ci fu un'invasione aliena che fu sventata da un singolo ragazzo, un liceale giapponese che da solo riuscì a salvare la Terra da una razza di alieni con fattezze di Oni.
Un eroe?
No, no di certo, solo uno studente come tanti altri: il ragazzo più sfortunato della Storia.
Il suo nome era Ataru Moroboshi.
[...]




ore 22:30
Spriggan

(Lungometraggio, Doppiato)



Spriggan è il nome degli agenti speciali dell'A.R.C.A.M., un'associazione segreta che cerca di proteggere e salvaguardare i reperti archeologici (mistici e tecnologici) più pericolosi, per evitare che vengano distrutti o impropriamente utilizzati dall'uomo. Uno dei migliori tra gli spriggan è un liceale dal passato misterioso, Yu Ominae; questo ragazzo, nonostante la giovane età, ha incredibili doti sia nel combattimento che nelle strategie militari, ma a renderlo ancora più temibile è il suo equipaggiamento. L'Arcam, infatti, ha dotato il suo miglior agente di un'avanzatissima armatura A.M.S. (armored muscle suite), in grado di potenziare i riflessi di chi la indossa e proteggerlo da ogni tipo di attacco grazie ad una resistentissima lega, l'omihalcon, con cui è forgiato anche il pugnale che Yu porta con sè.
[...]




ore 01.30
Tekkaman

(Serie in 26 ep, Doppiata)



La storia di Tekkaman ci presenta un mondo devastato dall'impiego delle armi nucleari e ormai completamente avvolto da nubi radioattive. L'umanità corre un serissimo rischio di estinzione, dato che il pianeta può offrire risorse per appena altri 3 anni. Per cercare di salvare l'umanità è stato fondato il "Programma di Sviluppo Spaziale", diretto dal dottor Shukura Amachi, che raggruppa le migliori menti scientifiche della terra. Dopo aver fallito nel tentativo di ripulire l'ambiente terrestre, ormai troppo compromesso (progetto Terra Pulita), il Programma di Sviluppo Spaziale si concentra sulle ricerche di una tecnologia in grado di consentire lunghi viaggi nello spazio, alla ricerca di un nuovo pianeta da colonizzare. Un giorno la nave "Angelo dello Spazio", comandata dal Capitano Minami per conto del Programma di Sviluppo, viene improvvisamente attaccata e distrutta da una sconosciuta ma ostile flotta aliena.
[...]




ore 01:00
Daltanious

(Serie in 47 ep, Doppiata)




Kento e il rivale Dani, assieme al loro gruppo di amici, vivono in Giappone nel 1995, anno in cui la Terra viene attaccata dagli alieni Akron. Subito dopo aver saccheggiato una città fatiscente, i teppistelli cercano rifugio in una grotta sotterranea dove fanno però la conoscenza dello strano ed eccentrico Dottor Earl, uno scienziato che in realtà è alieno ed è fuggito dal suo pianeta natale proprio in seguito ad un attacco degli alieni nemici della Terra. Una volta giunto sul nostro pianeta insieme al principe Harlin, erede al trono di Helios, decide di dedicarsi anima e corpo alla creazione del mezzo per eliminare gli alieni.
[...]




ore 01.30
Baldios

(Serie in 34 ep, Doppiata)



A fare da fanalino di coda della serata dei classici troviamo questo Baldios, anime robotico che non ha mai avuto un grande successo, forse per demeriti intrinseci o a causa del pubblico che non l'ha capito.
Diversamente dai suoi contemporanei, questa serie tenta di creare una space opera dove i protagonisti sono i personaggi invece che il robot stesso, il tutto con influenze che si potrebbero definire praticamente shojo.
In una galassia lontana il pianeta S-1 è sull'orlo del collasso, causato dall'inquinamento e al continuo sfruttamento delle risorse. Costretti a vivere nel sottosuolo, gli abitanti sono ormai allo stremo. Il consiglio tuttavia non trova un accordo, dato che gli scenziati accusano i militari di non voler fare autocritica e di fatto questi ultimi se ne infischiano. Il dittatore Theo Gattler ha invece un'altra proposta: migrare su un altro pianeta da sostituire al proprio. Per attuare i suoi piani uccide il professor Reigan, il cui figlio però decide di inseguire il patricida per fermare i suoi loschi piani e avere vendetta. Una distorsione spazio temporale catapulterà il nostro eroe nella Terra del futuro (il bersaglio di Gattler) e lì si schiererà ovviamente dalla parte delle forze di difesa.
Un anime molto particolare, che sente ovviamente il peso degli anni ma che conserva perlomeno il tentativo di proporre qualcosa di originale (al di là della morale ecologista). Non per tutti.

Venerdì 29/9

ore 21:00
Ghost in the Shell: Stand Alone Complex

(Serie in 26 ep, Doppiata)



Il ministro degli esteri viene preso in ostaggio da alcune geisha robot all'interno di un piccolo ristorante. La sezione 9, Pubblica Sicurezza, dovrà dunque riuscire a salvarlo, ma presto si renderanno conto che non sempre le cose sono come sembrano...
[...]




ore 21:30
Planetes

(Serie in 26 ep, Doppiata)



Spazio, 2068. L'orbita terrestre è ormai trafficata: astronavi e satelliti si sono moltiplicati a dismisura con gli anni, e con essi anche i detriti spaziali, resti di incidenti e macchinari in disuso, che tuttavia non sono riusciti a sfuggire alla gravità. Proprio uno di questi, un'insignificante vite, accelerata dall'orbita, colpisce una nave passeggeri, provocando la falla e decine di morti.
Da quell'increscioso avvenimento è stata istituita una sezione dedicata allo smaltimento di tali rifiuti, dei veri e propri spazzini spaziali.
[...]




ore 22.00
Ordian

(Serie in 24 ep, Doppiata)



Yu Kananase è un giovane liceale dal deciso temperamento: un giorno gli viene offerta una possibilità inaspettata, diventare un pilota di robot per la IMO, un'organizzazione dalle dubbie finalità.
Accettata la proposta, Yu viene subito invitato, grazie alle intercessioni di Wolf (colui che lo ha reclutato), a far visita alla IMO, in cui presenziano tra l'altro un buon numero di ragazze, e successivamente a partecipare ad un'esercitazione in cui molti piloti si sarebbero combattuti nei vari mech.
Yu - tra lo stupore generale - dimostra da subito un'abilità innata che gli permette di mettersi in mostra, almeno finché non viene colto di sorpresa...
Questa la trama dell'episodio traemesso di Platinumhugen Ordian, serie robotica di Masami Obari annunciata da Dynit e prevista per ottobre.
Chiare le influenze di Gundam ed Evangelion, riscontrabili sia nel mecha design che in alcuni punti della trama. Il risultato - almeno giudicando questo primo episodio - è purtroppo qualcosa che sa di già visto e che non riesce a distinguersi per nulla, neppure dal punto di vista tecnico che certo non eccelle.
Nonostante questo incipit "freddino" potrebbe essere un anime di stampo robotico in grado di riservare diverse sorprese.




ore 22:30
Il Conte di Montecristo

(Serie in 24 ep, Doppiata)



Insieme alla saga dei Moschettieri (prima tre, poi quattro), "Il conte di Montecristo" è senza dubbio uno dei romanzi più amati del celebre scrittore francese Alexander Dumas: una storia di amore e vendetta, dalle tinte forti e con un protagonista estremamente carismatico sebbene non conforme al classico stereotipo di eroe. Il Conte è una persona che in gioventù è stata tradita dalle persone di cui si fidava, compresi l'amata e l'amico più caro e che per questo è stato rinchiuso a vita in un'infernale prigione dal quale nessuno prevedeva potesse uscire vivo.
[...]




ore 23:00
Serial Experiment Lain

(Serie in 13 ep, Doppiata)



Un mondo è reale quanto sono reali gli elementi che lo compongono, questa è quella sicurezza che ci permette di interagire gli uni con gli altri. Ma tale certezza, è anche l'incertezza di non conoscere tutta la verità, quanto è reale il nostro universo paragonato agli altri universi? Quanto siamo reali... noi?
[...]




ore 23:30
Alexander - The Movie

(Lungometraggio, Doppiato)



La trama è imperniata sulla figura di Alessandro Magno, figlio di Filippo re di Macedonia, ed Olimpiade. Protagonista indiscusso di un anime che ne ripercorre (con evidenti licenze) l'intera vita, Alessandro diviene il principale artefice di una immensa crescita del regno che si trova a guidare, portandolo ben presto ad uno scontro con l'imponente impero di Persia.
[...]

Sabato 30/9

ore 21:00
Beck: Mongolian Chop Squad

(Serie in 26 ep, Doppiata)



La musica come non l'avete mai vista. La musica di Koyuki, Ryuusuke, Chiba, Maho, Taira. La musica così com'è. La musica di Beck.
Beck non è altro che una fetta di vita di un gruppo di ragazzi che dal nulla diverranno un gruppo musicale che verrà ricordato negli anni.
[...]

Domenica 1/10

ore 14.00
Astroboy

(Serie in 193 ep, Doppiata)



Nell'Anime Week quest'anno Mtv ha introdotto nel suo palinsesto una delle opere più famose di Osamu Tezuka: Tetsuwan Atom (Astroboy). Definito come uno dei padri dei manga, Osamu Tezuka è famoso anche per opere del calibro di Kimba Il leone Bianco, la Principessa Zaffiro e per La storia dei Tre Hadolf. Molti sono i meriti riconoscibili ad Astroboy: è stato infatti il primo robot nella storia dei manga (e degli anime) ed è stato uno dei primi esempi della particolare tecnica raffigurativa giapponese, ideata dallo stesso Tezuka, che vede i personaggi rappresentati con occhi praticolarmente grandi.
La storia è ambientata nella Tokyo del 2003 (ricordiamo che la prima apparizione di Astroboy è stata nel 1963), quando il dottore Tenma, direttore generale del Ministero della Scienza del Giappone, costruisce un robot per poter colmare il vuoto lasciatogli dal figlio Tobio, morto in un incidente stradale. Ed è proprio con il nome di Tobio che il dottore battezza Astroboy. Tobio cresce come un normale bambino, cercando però di nascondere la sua vera identità di robot visto che al dottore era stato vietato di dar vita ad Astroboy, poichè ritenuto potenzialmente pericoloso. Purtroppo, però, in seguito ad una momentanea perdita di coscienza e di controllo, che per gli scienziati colleghi di Tenma confermerebbe la pericolosità di Astroboy, viene ordinata la sua distruzione. Sfortunatamente, però, le persone incaricate di questo ingrato compito e il dottore Tezuka rimangono vittime della macchina usata a tale fine e sarà solo grazie a Tobio che avranno salva la vita.
Fin dal primo episodio Astroboy si delinea infatti come un eroe dotato di un'immensa bontà, sempre pronto a votarsi per la giusta causa. Un robot capace anche di suscitare grande tenerezza; rifiutato dal cane di Tenma, poichè avvertiva che in lui c'era qualcosa di diverso, di poco umano, verrà accetato dall'animale solamente alla fine, quando in Tobio sentirò quel calore umano, risvegliato dalle imprese eroiche compiute.
La serie vanta anche una discreta dose di azione, talvolta "alla superman", che insieme a tutto il resto e alla bontà d'animo del protagonista lo hanno reso indimenticabile. Un classico.




ore 14.30
Maison Ikkoku

(Serie in 96 ep, Doppiata)



La trama di Maison Ikkoku (o "Cara Dolce Kyoko") è apparentemente semplice, ma non è questo l'aspetto che capta maggiormente l'attenzione. La caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi sono le sue armi vincenti.
Kyoko è una ragazza che si sposa ancora giovanissima con un suo professore del liceo. Purtroppo il marito viene a mancare molto presto ma lei nello sconforto decide comunque di continuare la propria vita e si propone come amministratrice di una pensione, l'Ikkoku-Kan appunto, dove vivono dei personaggi alquanto strani ed in particolare un giovane ronin, Yusaku Godai, che si innamora a prima vista della nuova inquilina/amministratrice.
[...]




ore 21:00
Nana

(Serie ancora in corso, sottotitolata)



Nana è uno dei fiori all'occhiello di questa anime week proposta da Mtv, soprattutto perché si tratta di una serie di rilievo, molto recente, che sta tuttora uscendo in Giappone. L'anime è ispirato all'omonimo e celebre fumetto di Ai Yazawa dove protagoniste della serie sono due ragazze di nome Nana, estremamente diverse tra loro, ma che il destino ha deciso di legare tramite un filo. Il loro incontro avviene in treno, mentre entrambe si stanno trasferendo a Tokyo: Nana Komatsu, ossessionata dall'idea di trasferirsi nella grande città, lo sta facendo per amore, per raggiungere il suo Shoji, mentre Nana Osaki si trasferisce a Tokyo per motivi diversi dato che il suo mondo è la musica. In treno, complice una grande nevicata e un conseguente ritardo, le due ragazze approfondiscono la loro conoscenza soprattutto grazie al carattere estremamente spigliato ed estroverso di Nana Komatsu. La storia ricalca fedelmente quella del manga e non aggiunge nulla di nuovo, ma a favore di questa serie animata vi sono delle musiche particolarmente azzeccate che accompagnano in maniera elegante e mai preponderante lo scorrere dell'intreccio. Nana è una storia adulta che fa della verosimiglianza e della tangibilità alla realtà il suo punto di forza. I personaggi, oltre alle due protagoniste, sono tutti caratterizzati in maniera eccellente e risultano essere molto carismatici. Il charadesign è del tutto simile a quello della famosa autrice, quindi non storcerete affatto il naso. I colori, le ambientazioni pacate e perfettamente ricostruite (come l'appartamento 707 che ospiterà le due Nana - in Giapponese Nana vuol dire "sette") danno anche quel qualcosa in più per cui sia chi ha letto il manga che non lo ha letto ne rimarranno affascinati.
Riuscirà quest'anime a superare il manga, divenuto ormai simbolo del genere shojo-adulto?
La risposta è lasciata ai posteri, ma le premesse per fare bene ci sono tutte anche in questo primo episodio trasmesso. Sperando che la DynIt lo porti in Italia a breve, rimaniamo fiduciosi...




ore 21:30
Eureka 7

(Serie in 52 ep, Sottotitolata)



Il quattordicenne protagonista, Renton Thurston, sogna di volare sulle onde Tra-par (presenti in tutto il loro mondo, dal vivace colore verdognolo) tramite il suo skate (che può ricordare una tavola da surf, dato che volteggia nell'aria) come il suo idolo Holland.
Casualmente verrà a conoscere una ragazza mite ed ingenua come Eureka, e varie vicissitudini faranno salire Renton a bordo della Gekko-Go, nave volante dove anche Eureka abita e dove il capitano è proprio Holland.
Questa serie, che lentamente ci fa scorgere spiragli di verità, si basa fondamentalmente sulla parentela di Renton: dalla sorella che ha dato a lui uno strano strumento chiamato Amita Drive che pare servirà per l'uso di un LFO (un robot) al padre, che è unanimamente riconosciuto come il salvatore del mondo.
[...]




ore 22.00
Noein

(Serie in 24 ep, Sottotitolata)



Noein è una delle serie annunciate la scorsa primavera da Dynit. E' uno dei suoi titoli di punta e dovrebbe uscire in questo autunno 2006, probabilmente per Lucca Comics. Si tratta di un titolo molto particolare e ciò non è dovuto solo all'atipico, ma bello, charadesign della serie.
Haruka è una ragazzina di 12 anni che si appresta a concludere il suo anno scolastico, ma la notte prima dell'ultimo giorno di scuola sogna uno strano e grottesco combattimento tra esseri giganti con mantelli neri che svolazzano in mezzo a una strana neve blu. Una volta arrivata a scuola i misteri continuano poiché la gente parla di un misterioso fantasma apparso nella zona del cimitero. Con la scusa di investigare anche loro, ma soprattutto per evadere dalla vita di tutti i giorni, Haruka e un suo amico, Yuu, si recano al cimitero, quando d'improvviso appare un fantasma tra la neve blu. Yuu sembra esser diventato inconsistente, viene persino trapassato dalla mano di Haruka, sul cui collo prima appare e poi si sgretola una misteriosa collana. I misteri crescono nella prima puntata finchè il fantasma non si rivolge al piccolo Yuu con la frase "Io sono te". Strani poteri nasceranno nei protagonisti...
La prima puntata non lascia molto spazio alla possibile comprensione di cosa racconterà questa serie, ma si tratta comunque di un buon lancio dato che entra subito nel vivo dell'azione con la battaglia iniziale che appare in sogno alla fanciulla protagonista. L'uomo che sconvolgerà la vita dei due protagonisti viene dal futuro, appena 15 anni dopo la loro realtà e vuole scongiurare una grave guerra che si sta per scatenare tra due potenti società segrete, Shangri-La e Lacrima. Appare chiaro sin dal primo episodio che si tratterà di una serie che farà di battaglie epiche e viaggi temporali il suo cardine: sentimenti come amore, odio, guerra e pace si rincorreranno fugacemente in questi viaggi temporali.
Le animazioni sono molto fluide e curate, così come gli effetti speciali. Il charadesign molto particolare è dello stesso autore di Serial Experiments Lain e altre serie come Master Mosquiton. In sostanza non resta che aspettare l'autunno per immergerci in questa nuova avventura targata DynIt.




ore 22.30
Strawberry Egg

(Serie in 13 ep, Sottotitolata)



Hibiki Akawa spera di diventare un insegnante di ginnastica, ma nonostante la sua grande preparazione ed entusiasmo non è ancora riuscito a trovare un'impiego. L'ultima possibilità per non essere sfrattati è quella di trovare lavoro nel liceo locale, peccato che la preside, una vecchia megera, sia convinta che solo le donne possano insegnare e pertanto è lungi dal voler assumere un maschio come professore.
Preso nel vivo da tali critiche, Hibiki è risoluto nel voler dimostrare la falsità delle teorie della preside e così, grazie anche all'aiuto della padrona di casa, una bizzarra nonnina, che lo prende in simpatia, si traveste da donna e si ripresenta nella scuola, questa volta con successo!
Iniziano così le avventure fatte di momenti ambigui, gag e situazioni al limite dell'inverosimile, in una serie comica che nonostante faccia propri alcuni cliché del genere, riesce comunque a strappare qualche risata.
Gradevole l'aspetto tecnico: colorazione molto viva e discrete animazioni rendono Strawberry Egg un prodotto interessante per gli amanti delle commedie a sfondo studentesco. Necessita comunque di una conferma ulteriore per capire se il buonismo forse eccessivo che traspare sarà reso in maniera divertente e leggera oppure esagerata minando un po' la resa complessiva.
La serie è prevista per la vendita in formato completo ma senza doppiaggio.




ore 23.00
Jigoku Shojo

(Serie in 26 ep, sottotitolata)



Jigoku Shojo: non fatevi trarre in inganno dal titolo. Non si tratta di uno shojo, semplicemente si intende "La fanciulla dell'inferno". Questa serie animata, andata in onda in Giappone un anno fa, è uno dei pezzi pregiati che ci vengono proposti in questa settimana animata. Si tratta di un anime horror che richiama il filone già iniziato con The Ring, dalle tinte "psicanalizzanti". Protagonista della serie è Ai, bambina infernale che offre il suo aiuto in cambio dell'anima. La storia procede tramite episodi autoconclusivi nella prima parte e in questo offre il suo lato migliore: ogni storia ci presenta dei personaggi e dei drammi personali. A mezzanotte si può richiedere aiuto alla "Hell corrispondence", sul sito chiamato Jigoku Tsushin, per cui una persona che ha subito torti e portata a livelli di frustrazione elevatissimi, decide di chiedere aiuto ad Ai in cambio della propria anima. Un post di rancore richiamerà la fanciulla infernale che, a seconda della decisione della persona che richiama, ucciderà, spesso tra torture (in maniera sempre diversa), la persona causa del male. Nel primo episodio protagonista è una ragazza che subisce ogni tipo di maltrattamento a scuola (ma sono tutte così le scuole in Giappone!?) e che decide di rivalersi sulla sua "aguzzina". Ovviamente le storie col passare degli episodi tratteranno situazioni di natura diversa. Il rito preparatorio della vendetta è senza dubbio suggestivo e tutta la preparazione all'arrivo della Jigoku Shojo è quantomai ricco di suspence.
Le tinte però sono lontane dal genere splatter. Le animazioni sono molto curate e le musiche, sicuramente uno dei punti di forza di quest'anime, aumentano a livello esponenziale nel momento dell'arrivo sulla terra di Ai, così come danno importanza ai momenti topici che evidenziano i cambiamenti e le decisioni importanti dei personaggi.
Il charadesign, molto particolare poiché sprovvisto di contorni particolari, è comunque degno di nota e curato. Anche per questo anime i diritti sono in mano alla DynIt: la speranza è che facciano come sempre un buon lavoro e che arrivi anche questo a breve (si tratta di una serie di 26 episodi già conclusa). Le premesse per piacere al pubblico ci sono tutte... E si tratta di una fresca ventata di novità.




ore 23.30
Fate/Stay Night

(Serie in 24 ep, Sottotitolata)



Fate/Stay Night è un'altra serie targata DynIt, composta da 24 episodi, che è stata presentata quasi a sorpresa durante questa anime week. Produzione estremamente recente, è basata su un progetto che prende spunto da un videogioco di Type-Moon. Anche in questo caso veniamo catapultati in una battaglia tra spade e scintille in una Tokyo attuale, in cui un quartiere è completamente invaso dalle fiamme. Alla fine del combattimento tra due figure non meglio identificate, Emiya, un ragazzino, viene salvato e viene adottato ed allevato dal padre "mago". Questo personaggio gli insegnerà a sviluppare i suoi poteri magici e lo crescerà tra importanti principi morali, tra cui quello di aiutare gli altri, anche mettendoli davanti a sé. Ma strani avvenimenti stanno per sconvolgere la sua esistenza: difatti una sera per strada incontra una bambina che lo esorta ad invocare il proprio servitore, se non vuole essere ucciso. Pare infatti che il protagonista dai capelli color carota sia un master, vale a dire una delle 7 persone in grado di evocare un suo servitore appartenente ad una classe speciale (ci sono gli arcieri, i lancieri, gli spadaccini, i maghi,ecc) per prendere parte alla guerra sacra che porterà all'ottenimento del Santo Graal. Una compagna di scuola di Emiya avvolta completamente nel mistero è difatti riuscita ad evocare il suo arciere. Nel frattempo nel quartiere di Shinto accadono strani avvenimenti, come omicidi per mano di armi bianche e improvvise fughe di gas: qualcosa sta cambiando e sembra prepararsi lo scenario per una guerra epica. A metà tra il fantasy e la commedia scolastica (soprattutto per le lezioni della professoressa Fujimura) questa nuova serie sembra che prenderà una piega piuttosto seria, ma nel frattempo possiamo notare come a livello di trama si vedono gli influssi della linearità di una trama da videogioco. Le animazioni sono abbastanza curate, l'uso della CG è ben evidente soprattutto nell'incendio iniziale e in alcuni flashback, ma appare comunque ben integrata. Le musiche aggiungono quel pizzico di epico che non deve mancare ad una produzione simile. Arriverà nel bel paese?
Sicuramente un'altra serie da tenere sott'occhio...




ore 00.00
Glass No Kantai

(Serie a episodi, Sottotitolata)




Glass no Kantai è una produzione del 2006 del famigerato studio Gonzo, già autore di titoli del calibro di Last Exile, Il Conte di Montecristo e Burst Angel. La storia parte subito con uno scontro da far west che si svolge in un saloon: Lord Vetti Sforza, il miglior cacciatore di taglie del pianeta, incontra i suoi fendenti con Creo del vento. Non è ben chiaro da questo primo episodio quale è il ruolo dei due contendenti, ma tutta la prima puntata si svolge tra le scintille scoccate dalle due spade per poi andare a concludersi in uno sfavillante duello tra la nave di vetro di Creo, da cui prende il nome l'anime, e la nave di Lord Vetti. Tra i due nasce quindi una strana rivalità, soprattutto per la presenza di un terzo personaggio, Michel, che è legato ad entrambi. Michel è alleato con Creo, ma al tempo stesso sembra aver avuto a che fare con Lord Vetti in passato. Le animazioni sono a metà tra il classico e la Computer Graphica, come lo studio Gonzo ci ha abituato, ma bisogna ammettere che non sono il massimo della fluidità soprattutto nel combattimento con le spade. Le musiche accompagnano lo svolgersi dei combattimenti senza mai assumere toni epici e senza mai risultare prevaricanti. In sostanza ci troviamo di fronte ad una scommessa: impossibile poter giudicare da questo primo episodio, ma al tempo stesso si notano tutta una serie di elementi che lasciano pensare ad una commistione di generi (fantasy/epico per il combattimento di spade, sci-fi per i combattimenti tra le navi) che danno vita ad un mix non perfettamente integrato.




ore 00.30
Jester The Adventurer

(Serie in 26 ep, Sottotitolata)



Strano trovare tra le cosidette "nuove proposte", non ancora doppiate, una serie che non è recentissima, tuttavia questo Jester the Adventurer si dimostra da subito davvero simpaticissimo, cercando di combinare il più classico dei mondi fantasy con una serie di gag riuscite.
Gokudo è un avventuriero, sempre in cerca di tesori o di modi per guadagnare soldi facilmente: non si può certo considerare il classico "prode" senza macchia. Un giorno recupera per caso un oggetto stregato, che nasconde niente meno che il classico genio della lampada. Di primo acchito Gokudo sceglie subito di avere tutta la fama, i soldi e le donne del mondo, peccato che si sia trovato un genio moralista! Questi infatti cerca di spiegargli che non deve avere desideri così futili, ma non trovando un terreno fertile per i suoi precetti buonisti, decide quindi di fare da spalla a Gokudo, assumendo le sembianze di una bella ragazza, durante le sue avventure, nella speranza di cambiare la sua filosofia di vita volta solo ai beni materiali. Ma non sarà facile dato che il nostro avventuriero ha un bel caratterino e tramuterà ogni occasione in una fonte di guadagno.
Una storia leggera e simpatica che però riesce a divertire, andando a far parte di quella serie di anime a tratti demenziali e pieni di battute dall'inizio alla fine.
Le animazioni non brillano ma risultano funzionali, e nel complesso risulta piacevole anche da guardare.
Complessivamente una proposta interessante e divertente, che se in grado di mantenere il ritmo della prima puntata può diventare una piccola chicca.




ore 01.00
Futakoi Alternative

(Serie in 13 ep, Sottotitolata)



Questa Anime Week è stata importante perché non si è solo limitata a presentare serie di alto livello, ma anche molte produzioni recenti uscite in Giappone negli ultimi due anni. Tra queste è impossibile non citare Futakoi Alternative, datata 2005. Questa serie è il seguito o meglio il mondo parallelo di un'altra serie, Futakoi; ma ciò non ci interessa, prima di tutto perché si distacca da essa, e poi perché ci limitiamo a descrivere questo primo episodio. Tanta azione e fanciulle di bell'aspetto chiariscono subito di cosa tratterà la serie.
Il primo episodio ci fa balzare da una scena in aereo in cui due Ruru e Rara si trovano a combattere con un mostro tentacolare, per poi balzare subito al protagonista Rentaro, un detective privato che eredita la sua agenzia dal padre. Rentaro è accompagnato da due sorelle gemelle che gli fanno da assistenti e, come spesso avverrà in questa serie, ci troviamo immersi in inseguimenti, Yakuza (mafia giapponese) ed insolite indagini. La serie fa parte di quel genere per cui troviamo il protagonista Rentaro circondato da un harem di belle figliuole che lo mettono in ogni genere di situazione equivoca o decisamente pericolosa. Il primo episodio è un susseguirsi di azione, battute e un pizzico di demenzialità che non lascia spazio a null'altro se non risate e azione.
Questa è certo una serie che può far contenti gli amanti del genere. Le animazioni sono curate e fanno il loro dovere: "Kawaii" è la parola d'ordine per quest'anime. Chissà se avrà successo in Italia?

Non solo anime

Prima di concludere questo speciale, è d'obbligo spendere due parole su alcune delle novità di questa Anime Week, che come preannunciato ha una portata molto più ampia rispetto all'anno scorso. Lungi dal limitarsi ad una sola carrellata delle ultime novità dal Giappone, si è cercato di proporre un'immersione completa nella cultura pop, con diversi "extra" quantomai graditi.
In primo luogo sono stati trasmessi in alcune delle giornate dell'evento una serie di video a rotazione di alcuni pezzi JPOP (musica Pop giapponese) di vario genere, che vantano un discreto numero di appassionati anche nel nostro paese.
A questi si aggiungono alcune selezioni di videoclip più comuni ma legati in qualche modo al Giappone (vuoi per il set o per i protagonisti...).
Sempre restando in tema musicale, nell'ultima giornata dell'Anime Week è stato anche trasmesso l'MTV Video Music Award Japan, evento potenzialmente interessante ma forse anche deludente, in parte perché quella vista è stata una versione ridotta, e in parte perché a far da protagonista sono stati i soliti noti americani, ragion per cui a parte la parlantina dei commentatori c'era molto poco di giapponese.
Infine due parole anche su The Final Fu, programma di fattura americana ma incentrato sulle arti marziali, in cui i concorrenti devono sottoporsi ad una serie di prove (anche abbastanza originali) di destrezza, forza e abilità: decisamente divertente.
Concludendo bisogna spezzare una lancia a favore degli organizzatori, che invece di fossilizzarsi riproponendo un'esatta copia dell'edizione 2005, hanno tentato - riusciendoci - di offrire qualcosa di nuovo e più completo. Una serie di extra decisamente graditi.

MTV Anime Week 2006 Tempo di tirare le somme su questa seconda edizione dell’Anime Week. Partendo dall’organizzazione generale, bisogna ammettere che la proposta è stata di più ampio respiro, sia per i già citati programmi dedicati al Giappone, sia per la decisione di proporre delle serate a tema, sintomo forse di una programmazione più oculata. Unico -opinabile - appunto è il periodo dell’evento: visto il target, farlo precedere all’inizio delle scuole sarebbe stato forse più comodo; ma si sta veramente cercando il pelo nell’uovo. Per quanto riguarda le serie animate che è stato possibilie visionare, si è notato in genere una qualità media decisamente superiore all’anno scorso, da un lato con alcune chicche già conosciute dagli appassionati (come Una Tomba per le Lucciole o i “classici”), e dall’altro con la presentazione in anteprima delle serie più apprezzate negli ultimi tempi come ad esempio Eureka7, tutto senza dimenticare alcune recenti uscite degne di nota come Il Conte di Montecristo, Ghost in the Shell o il venturo Noein. Un piatto ricco senza dubbio, decisamente vario e, soprattutto, dalla qualità media elevata. Positivo il fatto che molti dei titoli proposti erano appena stati lanciati sul mercato in DVD o comunque previsti a breve con certezza, e anche quelli in lingua originale e sottotitolati pare che non tarderanno troppo per arrivare sugli scaffali. Il rovescio della medaglia è stata la sensazione che alcuni degli episodi di domenica non fossero propriamente derivanti da master originali, ma anzi provenienti da divx recuperabili nel web. La cosa di per se sarebbe anche di poca importanza se non fosse che il sospetto che siano stati utilizzati dei fansub al posto delle traduzioni (di certo possiamo dire che i font erano a tratti quasi illeggibili), se confermato, sarebbe una vera macchia di scarsa professionalità. Nell'impossibilità di verificarlo, ci auguriamo che si tratti di una nostra svista piuttosto di una tale caduta di stile. Dal punto di vista editoriale, tutte le case si sono difese bene, proponendo vecchie glorie e novità in buon numero e proporzione. Unico rammarico va per la grande assente, Shin Vision, che mentre l’anno scorso era stata fautrice della maggior parte della manifestazione, quest’anno non ha portato sullo schermo neppure un anime, a sorpresa e per ragioni a noi oscure. Concludendo possiamo decretare questa MTV Anime Week un buon passo avanti rispetto alla prima edizione e certamente un appuntamento che tutti vorremmo poter rivedere in futuro.