Haganai, focus on sul nuovo manga e light novel di prossima uscita per J-POP

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Boku wa tomodachi ga sukunai, letteralmente "Ho pochi amici/Non ho molti amici", meglio conosciuto come Haganai, nasce dalla collaborazione tra Yomi Hirasaka (sceneggiatura) e Buriki (illustrazioni) come una serie di light novel pubblicata da Media Factory a partire dal 2009, e tuttora in corso, la quale è giunta all’ottavo volume. A essa si sono affiancati nel corso degli anni diversi adattamenti prima in manga (dal 2010) e in seguito anche in anime, con una serie tv da 12 episodi partita nell’autunno 2011 cui nei prossimi mesi seguiranno un OAV e la seconda stagione televisiva.

Haganai racconta le vicende di Kodaka Hasegawa, un giovane studente da poco trasferitosi nell'Accademia cattolica di St. Chronica e dall'apparenza ribelle per via dei suoi capelli biondi, per questo etichettato subito come teppista ed evitato dagli altri studenti dell'istituto. Un giorno, ormai rassegnato alla sua vita solitaria, Kodaka riesce finalmente a parlare con qualcuno. Si tratta della sua compagna di classe Yozora Miyazuki, sorpresa mentre è intenta a parlare con Tomo, la sua air-friend, una sorta di amica immaginaria. Kodaka e Yozora scoprono così di condividere la stessa sorte: entrambi sono soli e senza amici! Yozora decide allora di dare vita a un club, il Club del Tuo Prossimo, allo scopo di migliorare la vita sociale e relazionale di quegli studenti che, come lei e Kodaka, non riescono ad avere amici.

Naturalmente, il ragazzo viene subito trascinato nell'impresa e ben presto nuovi personaggi dei più diversi tipi si uniscono al club. In primis la ricca e viziata Sena Kashiwazaki, la figlia del preside dalle forme procaci della scuola, poi la stessa sorellina di Kodaka, Kobato, una sorta di gothic lolita gelosissima del fratello, Yukimura Kusunoki, il (o la?) sessualmente ambiguo della storia, Rika Shiguma, una scienziata folle ossessionata dal sesso entrata nel club per riconoscenza verso Kodaka che l'ha salvata da un esperimento mal riuscito. A chiudere la galleria delle stranezze inventate da Hirasaka ecco Maria Takayama, una suora di dieci anni (sì, avete capito bene!) che svolge la funzione di docente supervisore del club. Aldilà di questa breve carrellata dei personaggi principali (esposta in modo scherzoso ma non troppo), i protagonisti delle vicende sono Hasegawa e Yozora, con la bella Sena come coprotagonista, mentre gli altri membri del club rimangono in sostanza sullo sfondo, poco approfonditi e monodimensionali. Mentre la caratterizzazione delle due ragazze rimanda però piuttosto nitidamente agli stereotipi classici del genere, con Yozora-tsundere, tipo contraddittorio esteriormente combattivo e arrogante ma intimamente ben diverso (si pensi ad Haruhi Suzumiya a titolo di esempio), e Sena che riporta alla mente la classica prosperosa dal pianto facile, quella di Kodaka risulta certamente più studiata e atipica; Hasegawa mostra infatti un'indole matura, seria nonostante le apparenze, figlia probabilmente delle circostanze famigliari che lo tengono lontano dal padre a occuparsi da solo della sorella, che ben fa da contraltare alla natura egoista e un po' sadica di Yozora e a quella viziata ma al tempo stesso emotiva di Sena. Forse proprio per questo non si tratta di un tipo carismatico in grado di emozionare o divertire, come può riuscire invece alle ragazze particolari, surreali, che incontriamo nella serie.

Per quanto possa essere considerata una storia del filone harem, vista la presenza di un unico personaggio maschile circondato da tante esponenti del gentil sesso, Haganai sfrutta poco questo aspetto, focalizzandosi piuttosto sulla triade accennata sopra descritta nel tipico contesto della commedia scolastica, con spaccati di vita quotidiana conditi da esilaranti gag che non mancano di strizzare l'occhio a qualche scena ecchi. A livello di temi affrontati appaiono certamente ambiziosi e meritevoli di attenzione quello della solitudine, così sentita da molti giovani nella società contemporanea, e quello dell'amicizia, centrale in qualche modo sin dal titolo, sebbene rimanga chiaramente l'impressione che l'autore non abbia voluto calcare la mano preferendo la leggerezza all'approfondimento, nonostante l'idea di partenza fosse decisamente promettente e, opinione personale, in grado di suscitare attese in parte deluse.

Preciso infine che Haganai, proposto da J-Pop con il titolo Haganai - I have a few friends sia per la versione manga che per quella originale in light novel, ha goduto di due differenti adattamenti in fumetto: il primo, quello annunciato dall'editore milanese, è disegnato da Itachi, riprende in toto la storia creata da Hirasaka ed è tuttora in corso, il secondo invece, pubblicato da Shuiesha su Jump Square e contraddistinto dal segno più alla fine del titolo, è stato disegnato da Shoichi Taguchi su storie scritte da Misaki Harukawa che si distaccano dall'originale.

HAGANAI - I HAVE FEW FRIENDS
di Yomi Hirasaka e Itachi
B/N+Col. B. con sovraccoperta
formato: 12X18
prezzo: 5,90 €

HAGANAI - I HAVE A FEW FRIENDS - LIGHT NOVEL
di Yomi Hirasaka
B. con sovraccoperta + Col.
formato: 14X21
prezzo: 12 €