La rosa, arriva il libro di Ljudmila Petrusevskaja con illustrazioni di Claudia Palmarucci

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Il profumo è fratello del respiro scrive, ineffabile, Patrick Suskind. Ma che accade se quel profumo diventa talmente forte e invadente da cancellare tutti gli altri, fino a toglierlo, il respiro? E che accade alla persona dalla quale quel profumo emana? Ce lo racconta, visionaria come non mai, Ljudmila Petrusevskaja, accompagnata dalle immagini di una straordinaria esordiente, Claudia Palmarucci nel libro "La Rosa" in libreria dal 20 luglio da Orecchio Acerbo Editore. IN LIBRERIA DAL 20 LUGLIO La rosa di Ljudmila Petrusevskaja con le illustrazioni di Claudia Palmarucci. “Un uomo all’improvviso cominciò a profumare come una rosa.” Un profumo penetrante, intenso che man mano invade la casa, il palazzo, il quartiere. Tutto ormai sa di rosa. Ogni altro odore è coperto da questa intensa fragranza: alterato il sapore dei cibi, modificato il gusto delle bevande. Persino i gatti non riescono più a scovare i topi. Una situazione davvero insostenibile. Ecco allora entrare in scena i luminari dell’Accademia di botanica, che fanno dell’uomo un fenomeno da studiare, ma anche da esibire a cittadini e turisti.

Di tutto tentano per capire -e cancellare- l'anomalia, per ripristinare la normalità. Finché un giorno, di nuovo all'improvviso e senza ragione apparente, l'uomo perde il suo profumo. Ma, con il profumo, anche la sua identità. Una novella sul guaio di essere speciali. Un invito a difendere il proprio "profumo di rosa", la propria diversità.
La storia di un uomo prodigioso e della sua vita sottovetro. La rivisitazione di un mito, quello dell'uomo-albero, fatta con la consueta maestria e attenzione alla vita contemporanea dalla più immaginifica, e concreta, delle scrittrici russe moderne.


Ljudmila Petrosevskaja Comici, fantastici, visionari. Da leggere d'un fiato i testi teatrali e letterari di Ljudmila, nata a Mosca nel 1938, già giornalista e corrispondente radiofonica e tuttora attiva come non mai. I suoi racconti surreali, ben oltre i confini della fantasia, tolgono il velo ai vizi e ai difetti di chi detiene il potere, grande o piccolo che sia. Per anni messi al bando dal regime sovietico, oggi sono tradotti in tutto il mondo e hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Anche in patria: nel 1991 Ljudmila vince l'Alexander Pushkin Prize. Tra le sue opere tradotte in italiano, Il mistero della casa (Armando editore, 1998); Favole dopo le favole (Il Melangolo, 1995); Dopo le favole (Il Melangolo, 1992). Nel nostro catalogo La valigia delle carabattole (2010) e Il muro bianco, racconto inedito all'interno di 1989. Dieci storie per attraversare i muri (2009).

Claudia Palmarucci Piace pensare che i celebri affreschi del Cappellone di San Nicola della sua città e le arti belle disseminate nei dintorni abbiano indotto Claudia, nata a Tolentino (MC) nel 1985, a intraprendere gli studi d'arte all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Di certo, ai grandi maestri della pittura Claudia guarda costantemente, che si tratti di Watteau piuttosto che di Rubens, e all'illustrazione dedica le sue energie e i suoi pensieri. Frequenta nel 2009 il corso estivo tenuto a Macerata da Maurizio Quarello. Selezionata alla Mostra del Libro per Ragazzi di Bologna nel 2011, sta concludendo la specializzazione in grafica per l'illustrazione. La rosa, suo libro d'esordio, uscirà contemporaneamente anche in Francia.

La rosa -44 pagine a colori, 13,50 euro- in libreria dal 20 luglio

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La rosa, arriva il libro di Ljudmila Petrusevskaja con illustrazioni di Claudia Palmarucci