Sword Art Online: Progressive e il futuro dell'anime di SAO

Tra Progressive, Moon Cradle e Unital Ring, l'adattamento animato di Sword Art Online pare avere ancora molte storie da raccontare ai propri fan.

Sword Art Online: Progressive e il futuro dell'anime di SAO
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"Questa storia finisce qui. Tuttavia, la battaglia di Kirito, Asuna, Leafa, Sinon, Alice e gli altri continua. Riuniranno le spade in ciò che diventerà il più grande ed estremo conflitto, la cosiddetta Guerra fra intelligenze. Tuttavia, ogni possibilità per il momento si agita debolmente in lontananza, oltre una luce incerta..."

Con queste esatte parole si è concluso nel 2020 l'ultimo episodio della maxi-saga Sword Art Online: Alicization, la cui trasposizione televisiva ha richiesto la bellezza di cinquanta episodi (a proposito, qui trovate la nostra recensione di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld), portandoci inevitabilmente a domandarci in quale modo sarebbe proseguito l'adattamento animato di SAO. Del resto, tra midquel, sequel e vari spin-off, senza dimenticare quello che viene impropriamente considerato come un reboot, il materiale a disposizione di Aniplex era e rimane ancora parecchio, ragion per cui l'anime di SAO potrebbe andare avanti per diversi anni a venire.

Come ormai sappiamo, Aniplex e lo studio A-1 Pictures hanno scommesso tutto su Progressive, ossia il ciclo di romanzi con cui Kawahara - l'autore di SAO - sta pian piano raccontando i fatti avvenuti all'interno di Aincrad, al fine di colmare gli immensi buchi che affliggono il primissimo arco narrativo del brand. In attesa di poter visionare anche noi il recente lungometraggio di Sword Art Online: Progressive, che nel 2022 dovrebbe giungere anche nel Bel Paese grazie all'editore italiano di Dynit, abbiamo provato a delineare i vari percorsi che il franchise potrebbe imboccare da questo momento in poi.

Progressive: il ritorno alle origini

Nonostante venga spesso etichettato come tale, Sword Art Online: Progressive non è assolutamente un reboot, in quanto non riscrive gli eventi avvenuti nella saga che ha dato vita al fenomeno di SAO, ma al contrario si colloca quasi perfettamente nel suo canone e ne espande a dismisura la mitologia (ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nella nostra recensione del primo manga tratto da Sword Art Online: Progressive).

Con questo ciclo di storie, difatti, Kawahara non ha cercato di plasmare una nuova continuity, ma si è limitato a dare in pasto ai fan storici quello che gli hanno richiesto per anni, ossia un dettagliato resoconto - non senza piccole e purtroppo inevitabili incongruenze - delle vicende accadute nei primi 74 livelli di Aincrad, narrate a questo giro piano per piano e senza il benché minimo salto temporale. Un'impresa a dir poco titanica, non a caso dopo nove anni esatti dalla nascita del progetto Progressive e con otto volumi finora pubblicati, al momento il romanziere ha raggiunto soltanto il 7° piano del castello fluttuante. Ad ogni modo, tra l'originale saga di Aincrad e Progressive vi è comunque un'importante differenza: laddove la prima era raccontata dal punto di vista di Kirito, la seconda si sviluppa invece dal punto di vista di Asuna, mostrando brevemente l'infelice vita che l'eroina conduceva nel mondo reale, i suoi primi passi nel gioco e soprattutto il lungo percorso che ha permesso a una fanciulla totalmente estranea all'universo dei MMORPG di diventare l'indomabile giocatrice nota con l'appellativo di "Saetta".

Intitolata "Aria of a Starless Night", la prima pellicola di Progressive narra per l'appunto l'inizio dell'incidente di SAO e copre tutto il primo piano, rivelando la reazione di Asuna al terribile annuncio effettuato dal Game Master durante il tutorial di Sword Art Online e introducendo tra l'altro un personaggio assente sia nei romanzi che nell'omonimo adattamento a fumetti.

Stando alle informazioni in nostro possesso, Tozawa Misumi sarà una compagna di classe di Asuna nel mondo reale, nonché la persona "colpevole" di averla trascinata nel death game creato dal geniale Kayaba Akihiko. Sentendosi responsabile per l'accaduto, sarà sempre Mito a proteggere l'amica e a confortarla nei momenti di maggior smarrimento, trasmettendole le nozioni indispensabili per poter sopravvivere nel più pericoloso videogioco di tutti i tempi. Un personaggio il cui destino appare segnato in partenza, ma che con tutta probabilità servirà a far nascere in Asuna la determinazione necessaria per partecipare al fatidico raid del primo piano e far coppia col ragazzo che in futuro sarà conosciuto come lo "Spadaccino Nero".

Tenendo presente che i dieci volumi di Alicization sono stati adattati in 47 episodi (seppur con qualche taglio grossolano), inizialmente abbiamo accolto di buon grado la scelta di Aniplex di trasporre in anime anche Progressive, in quanto i suoi otto volumi avrebbero potuto garantire tanto materiale e una certa continuità.

Dopo l'esordio di "Aria of a Starless Night" nei cinema nipponici, tuttavia, è stato annunciato che nel 2022 verrà distribuito un secondo film tratto da Sword Art Online: Progressive e intitolato "Scherzo of a Deep Night", ossia l'adattamento animato del quarto romanzo della saga. Per qualche ragione che al momento fatichiamo a comprendere, il secondo lungometraggio racconterà direttamente gli eventi accaduti al quinto piano di Aincrad, saltando del tutto quelli del secondo, del terzo e del quarto. Certo, vi è la possibilità che la produzione non abbia voluto separare in due parti la cosiddetta Guerra degli Elfi - una sidequest che nei romanzi ha avuto inizio sul terzo piano e che dovrebbe concludersi sul nono - ma tale decisione avrebbe senso soltanto qualora Aniplex e A-1 Pictures fossero intenzionate ad esplorarne le vicende attraverso una serie televisiva, trasmettendola magari a cavallo tra un film e l'altro. Non resta che attendere delucidazioni in merito e augurarci che il sodalizio nipponico non voglia realmente mandare in fumo gli sforzi compiuti negli ultimi anni da Kawahara, proponendoci una trasposizione potenzialmente confusionaria, impasticciata e soltanto parziale del suo (forse troppo) ambizioso Sword Art Online: Progressive.

Moon Cradle e Unital Ring: la via per l'Inter-Intelligence War

Quand'anche gli adattamenti animati del primo e del quarto volume di Sword Art Online: Progressive dovessero rivelarsi dei casi isolati, l'anime di SAO potrebbe comunque proseguire la propria corsa e imboccare diverse direzioni. Non potendo ancora trasporre l'arco narrativo attualmente in corso - e sul quale torneremo più avanti - Aniplex e A-1 Pictures potrebbero ad esempio decidere di adattare il Torneo di Zakkaria, ossia un capitolo di Alicization purtroppo non presente nell'omonimo anime e in cui Kirito e Eugeo presero parte all'annuale competizione organizzata nella più grande città del Norlangarth.

In alternativa, la produzione potrebbe concentrare le proprie forze su Moon Cradle, una saga in due volumi ambientata nei 200 anni che Kirito e Asuna hanno trascorso nell'Underworld. Chiunque abbia visionato gli ultimi episodi di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld ricorderà senz'altro che, dopo la disfatta di Subtilizer, lo Spadaccino Nero e la sua compagna sono rimasti bloccati nel mondo virtuale creato dalla RATH, a causa dell'avvio involontario della sequenza di accelerazione temporale. La saga di Alicization non rivela cosa sia accaduto durante quell'interminabile lasso di tempo, ma si limita a spiegare che nel frattempo i due protagonisti hanno contribuito alla ricostruzione e all'evoluzione tecnologica di Underworld, assumendone a un certo punto la carica di regnanti.

Composta dai volumi 19 e 20 della serie di light novel, nemmeno la side-story intitolata Moon Cradle fornisce tutte le risposte, ma essendo ambientata diciotto mesi dopo l'inizio della simulazione a massima accelerazione, questa esplora quantomeno le conseguenze della guerra combattuta tra l'Impero Umano e il Dark Territory, come ad esempio la detronizzazione delle Quattro Famiglie Imperiali e la caduta in rovina di tutti gli altri nobili di alto rango. Prima ancora di diventare Star King e Star Queen, Kirito e Asuna hanno infatti dovuto assistere Ronye, Tiese e gli altri Cavalieri dell'Integrità a risolvere un mistero legato al Sigillo dell'Occhio Destro e ad alcuni inspiegabili omicidi avvenuti nella capitale Centoria.

Intitolato Unital Ring e tutt'ora in corso, il sequel vero e proprio di Alicization è invece la conseguenza diretta delle azioni di Higa Takeru, lo sviluppatore della RATH che dopo il risveglio dei due eroi è stato incaricato di cancellare i ricordi dei 200 anni vissuti in Underworld. Come mostrato dall'anime di War of Underworld, il buon Takeru ha sì cancellato le memorie dei due regnanti, ma non prima di aver copiato la Fluctlight dello Star King, che di conseguenza è divenuto un essere distinto e separato dall'ignaro Kirigaya Kazuto.

Se il finale di Alicization presagisce l'inevitabile (quanto pericoloso) incontro tra le coscienze digitalizzate di Star King Kirito e Kayaba Akihiko, Unital Ring ha inizio proprio con un loro criptico dialogo, anticipando la cosiddetta Unificazione dei mondi virtuali nati dal World Seed.

Ancora non sappiamo che ruolo abbiano i due individui in tale fenomeno, né sono chiare le loro rispettive intenzioni, tuttavia l'Unificazione preannunciata da Kayaba ha distrutto tutti i vari mondi virtuali, fondendoli in un'unica e inedita realtà alla base del VRMMORPG noto come Unital Ring. Non solo Kirito, Sinon e gli altri hanno perso tutti i propri averi e i loro rispettivi personaggi sono tornati al livello 1, ma hanno scoperto che sebbene Unital Ring consenta ai giocatori di effettuare il logout, gli avatar rimangono vulnerabili anche quando non si è connessi. Per di più, quando un utente perde il proprio personaggio gli è del tutto preclusa la possibilità di accedere a Unital Ring.

Per poter svelare i misteri del nuovo gioco, Kirito e la sua banda dovranno quindi rimboccarsi le maniche ancora una volta e comprenderne le meccaniche, anche perché il primo giocatore che riuscirà a raggiungere un preciso luogo del gioco potrà chiedere come premio qualsiasi cosa gli passi per la testa. Le premesse lasciano intendere che questa sarà la saga di finale di SAO, dove appunto si combatterà la già profetizzata Inter-Intelligence War; tuttavia, dal momento che Kawahara ne he appena completato il quinto volume, è altamente improbabile che il suo adattamento animato possa vedere la luce prima di 3-4 anni almeno. Del resto, l'autore nipponico ha impiegato circa cinque anni per completare i dieci volumi di Alicization, mentre i primi cinque romanzi della nuova saga - che per longevità dovrebbe persino superare la precedente - ne hanno richiesti già tre. La strada da percorrere, insomma, è ancora molto lunga, e la volontà dello Star King di combattere per l'Underworld e proteggerlo a qualsiasi costo potrebbe persino metterlo contro lo Spadaccino Nero e i suoi.

Alternative: la via attraverso gli spin-off

In attesa che Kawahara abbia il tempo di mettere la parola fine anche su Unital Ring, non è nemmeno escluso che Aniplex e A-1 Pictures ripieghino sugli spin-off, come già avvenuto in passato. Trasmesso nel 2018, l'anime di Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online è ben lungi dal poter essere considerato completo, non per nulla i suoi dodici episodi hanno trasposto soltanto i primi due Squad Jam, pari ai primi tre volumi della serie di light novel. Considerando che l'undicesimo volume ormai di prossima uscita sancirà l'inizio del quinto Squad Jam, si direbbe che anche LLENN, Fukajirou, Pitohui e gli altri protagonisti dello spin-off con le armi da fuoco abbiano ancora molte avventure da raccontarci.

Mettendo da parte manga come Sword Art Online: Girls' Ops o gli adattamenti a fumetti dei vari videogiochi confezionati da Bandai Namco (siete a un click di distanza dalla nostra recensione di Sword Art Online: Alicization Lycoris), la produzione potrebbe infine guadagnare altro tempo trasponendo Sword Art Online Alternative: Clover's Regret. Passata quasi in sordina e finora composta da tre romanzi soltanto, questa side-story di SAO è ambientata all'interno di Asuka Empire, ossia il gioco online che a suo tempo rivaleggiava con la prima versione di ALfheim Online, nonché il luogo in cui dove Konno Ran e sua sorella minore Yuuki - la "Spada Assoluta" di Mother's Rosario - fondarono la gilda degli Sleeping Knights.

Sword Art Online: Progressive Data l’importanza che Sword Art Online ricopre ormai nelle strategie di Aniplex e A-1 Pictures, sono davvero molteplici le soluzioni che il connubio potrebbe escogitare per mandarne avanti l’anime e continuare a spremere la fortunata licenza di Kawahara, che anno dopo anno seguita a espandere a dismisura l’universo narrativo nato dalla sua penna. A ragion veduta, ci auguriamo soltanto che le future trasposizioni di SAO - indipendentemente dal materiale che la produzione deciderà di adattare - possano non presentare tagli grossolani o immensi salti temporali, com’è avvenuto invece nelle prime tre serie della saga principale.