Già autrice di successi quali Yankee-kun & Megane-chan - Il teppista e la quattrocchi e Yamada-kun e le 7 streghe (entrambi editi in Italia da Star Comics), la fumettista nipponica Miki Yoshikawa non ha certo bisogno di presentazioni. Terminata la sua seconda serializzazione lunga, l'autrice si è presa una pausa di tre anni, per poi tornare sulla scena con due commedie a prima vista persino più spassose delle precedenti. Se per poter approfondire gli elementi soprannaturali di Hiiragi-san Chi no Kyuuketsu Jijou dovremo probabilmente attendere qualche anno ancora, in questi primi mesi del 2023 abbiamo assistito all'esordio nel Bel Paese di A Couple of Cuckoos (in lingua originale Kakkou no Iinazuke), attesissima "romcom" a sfondo harem che soltanto lo scorso anno ha ricevuto una parziale trasposizione animata. Avendo sfogliato i primi volumi del manga, anch'esso edito in Italia da Star Comics, vi proponiamo di seguito le nostre impressioni preliminari su una commedia romantica piuttosto divertente e un tantino diversa dalle altre opere della maestra Yoshikawa.
Scambiati e promessi
A Couple of Cuckoos racconta la curiosa - e per certi versi incredibile - storia di Nagi Umino, un sedicenne introverso e talmente ossessionato dallo studio da non avere amici. Essendo cresciuto in una famiglia umile, il sogno dell'intelligente Nagi è quello di dare una vita più confortevole ai genitori; tuttavia, per quanto il ragazzo giunto al secondo anno di liceo si impegni, questo non riesce mai a raggiungere il primo posto nelle verifiche scolastiche, motivo per cui i compagni di classe lo hanno soprannominato "l'eterno secondo".

Mettendo momentaneamente da parte la componente scolastica di A Couple of Cuckoos, che rispetto agli altri manga della Yoshikawa gioca un ruolo assai marginale, la curiosità più interessante del fumetto è che il suo assoluto protagonista sia stato scambiato alla nascita: già nelle primissime pagine del volume, infatti, lo stesso Nagi racconta che la famiglia in cui è cresciuto ha scoperto solo da un mese l'improbabile fattaccio avvenuto sedici anni prima, ragion per cui i quattro genitori hanno fissato un incontro conoscitivo. Molto attaccato alla sorellina Sachi e ai genitori che lo hanno allevato, Nagi non è particolarmente interessato a conoscere i genitori biologici e proprio non vuole saperne di andare a vivere con loro, ragion per cui il giorno dell'appuntamento esce di casa per andare a studiare in biblioteca. Lungo la strada, però, lo studente incontra una ragazza apparentemente intenzionata a saltare giù da un ponte e la salva, ignorando che questa stesse semplicemente girando un video da caricare sui social network.
Bellissima e alquanto popolare su Instagram, la ricca e viziata Erika Amano sta invero vivendo un dramma familiare non molto diverso da quello del buon Nagi, in quanto i genitori hanno deciso che dovrà sposare un individuo che non ha mai incontrato prima. Avendo mandato a monte il piano originale, il protagonista, che durante il "salvataggio" ha finito per palparla in luoghi inappropriati, è quindi costretto a fingere di essere il fidanzato di Erika e a partecipare alla sua messinscena, complicando a sua insaputa la situazione di entrambi.

Dopo aver sprecato un intero pomeriggio nel tentativo di realizzare delle finte foto che potessero testimoniare il loro amore, Nagi raggiunge finalmente il luogo scelto dai genitori e apprende che questi hanno escogitato un modo per risolvere la faccenda dello scambio: non volendo rinunciare né ai figli biologici né a quelli che hanno cresciuto per sedici anni, le due parti hanno stabilito che i bambini scambiati alla nascita dovranno convolare a nozze.
Prima ancora che Nagi abbia la possibilità di opporsi alla decisione assurda quanto improvvisa, il padre biologico lo coglie ulteriormente di sorpresa, introducendo Erika e rivelando agli altri presenti che i due siano una coppia. Benché il signor Amano sia perfettamente consapevole che le foto ricevute solo poche prima siano finte, l'astuto magnate del settore alberghiero coglie insomma la palla al balzo per capovolgere la situazione e incastrare i figli attraverso un matrimonio combinato cui difficilmente potranno sottrarsi.

Sebbene questi vengano quasi subito obbligati a convivere in una lussuosa villa di proprietà degli Amano, affinché possano conoscersi meglio, Erika e Nagi si dimostrano decisi a sabotare il progetto, anche perché il cuore del ragazzo appartiene già a un'altra. Soprannominata "la regina assoluta" del prestigioso Istituto Privato Megurogawa, l'atletica quanto affascinante Hiro Segawa non è soltanto la più brillante studentessa dell'intero secondo anno, nonché la rivale che Nagi non riesce a superare in nessuna verifica, ma è anche la fanciulla di cui il nostro improbabile eroe è perdutamente innamorato. Tuttavia, dal momento che questa ha affermato di essere interessata unicamente ai ragazzi più intelligenti di lei, il nostro è intenzionato a dichiararsi solo dopo averla battuta.
Mondi che collidono
Sebbene il racconto non brilli per originalità, A Couple of Cuckoos cattura con estrema facilità e naturalezza l'attenzione del lettore, proponendogli situazioni al limite dell'assurdo e un'infinita carrellata di siparietti comici in cui si alternano a cadenza regolare gag divertenti, qualche cazzotto e persino dei piccanti "incidenti domestici" (che tanto strizzano l'occhio alle opere del sensei Mashima, di cui Miki Yoshikawa è stata assistente). Laddove le precedenti serializzazioni della maestra si focalizzavano sulla vita tra i banchi di scuola dei rispettivi protagonisti, A Couple of Cuckoos riprende lo stile di commedie a sfondo harem quali Nisekoi o il più popolare Rent a Girlfriend (a proposito, qui trovate le nostre impressioni sul manga di Rent a Girlfriend), anche perché vi anticipiamo che la già complicata situazione descritta nel paragrafo precedente non sfocerà esattamente in un triangolo amoroso, bensì in un quadrangolo davvero imprevedibile e promettente.

Senza nulla togliere agli altri comprimari, che avremo modo di conoscere meglio attraverso i prossimi volumi della serie, i personaggi che ci hanno colpiti maggiormente sono proprio Erika e Nagi, che provenendo da mondi lontanissimi - per non dire agli antipodi - faranno molta fatica a comprendere le abitudini e soprattutto i problemi dell'altro. Benché entrambi i beniamini prestino il fianco a stereotipi e cliché, la grande diversità tra i due protagonisti è senza dubbio l'ingrediente più saporito del cocktail, in quanto non si limita a sollazzare il lettore con sviluppi improbabili e reazioni spesso esagerate, ma offre parecchi spunti di riflessione.
Nonostante le difformità e la diffidenza iniziale, dovuta alla ferrea intenzione di non ottemperare alle assurde e impossibili richieste dei genitori, la coppia disfunzionale sfoggerà una complicità sempre maggiore e palesemente indesiderata, ingarbugliando i sentimenti (e gli ormoni) dei vari attori coinvolti e gettando solide basi per un racconto che nella sua semplicità risulta a dir poco magnetico.

Va comunque sottolineato che, al netto di un tenore piuttosto spicciolo e in apparenza privo di grandi pretese, A Couple of Cuckoos riesce a trattare con profondità e insospettabile delicatezza le difficoltà tipiche dell'adolescenza, come il doversi rapportare con l'altro sesso e le incertezze provocate dai primi innamoramenti. Il tutto è condito da una marcata vena di follia cui attinge praticamente ogni singolo personaggio dell'opera, che alle volte si traduce in uno spettacolo confuso e poco realistico, ma che al tempo stesso tiene incollati alle pagine grazie all'irresistibile e stupefacente teatralità degli attori. Poiché dietro l'aria scanzonata che permea l'intera produzione sembra nascondersi qualcosa di serio e che sospettiamo verrà fuori molto lentamente, dando magari un senso al desiderio di Erika e agli stravaganti comportamenti dei suoi accorti genitori non biologici, A Couple of Cuckoos ci è parso decisamente più intrigante di quanto avessimo preventivato.
Un lavoro minuzioso e sontuoso
Dal punto di vista prettamente artistico, A Couple of Cuckoos è pressoché inattaccabile: gradevole e dettagliato, il character design di Miki Yoshikawa - che negli anni ha continuato a evolversi e migliorare - ci ha regalato anche stavolta un cast estremamente espressivo e dai tratti somatici tondeggianti.

Senza sminuire le linee sinuose e ricercate delle protagoniste, cui la maestra si sofferma tanto nelle situazioni piccanti quanto nei frangenti più seri, il piatto forte di A Couple of Cuckoos è appunto rappresentato dai volti dei personaggi, sempre particolareggiati e attenti a trasmettere con assoluta precisione lo stato d'animo e le emozioni provate da Nagi e gli altri membri della banda. Che si tratti degli splendidi sorrisi di Erika o delle fredde occhiate lanciate ogni tanto da Hiro e Sachi, il tratto della Yoshikawa consente al lettore di comprendere i sentimenti dei personaggi prima ancora che questi prendano la parola, motivo per cui le tavole scorrono molto in fretta. Laddove gli sfondi di tanti congeneri (come il già menzionato Rent a Girlfriend di Reiji Miyajima) vengono spesso lasciati in bianco, i fondali di A Couple of Cuckoos traboccano sempre di dettagli, in quanto la sensei tende a prestare molta attenzione alla ricostruzione dei paesaggi circostanti, specie quelli urbani o comunque all'aperto.
Spendiamo due parole anche per l'edizione italiana realizzata da Star Comics, che propone i volumi dell'opera a 5,90€ ciascuno. Impreziositi dalla sovraccoperta che solitamente accompagna i prodotti appartenenti a quella fascia di prezzo, i volumi di A Couple of Cuckoos risaltano per la bellezza dei colori accesi che contraddistinguono le copertine e per l'ottima rilegatura brossurata, che facilita la lettura minimizzando il rischio di rovinare in qualche modo l'albo. Quantomeno nei primi due numeri non abbiamo notato errori grammaticali o di battitura, e conoscendo abbastanza bene il materiale originale troviamo che la traduzione effettuata da Marco Franca sia molto precisa e scorrevole.