Anteprima Gunslinger Girl

The girls has a mechanical body. However, she is still an adolescent child.

Anteprima Gunslinger Girl
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Gunslinger Girl

Gunslinger nasce nel 2002 dalla mente di Yu Aida, di cui, a parte la collaborazione come chara-design per un erogame, costituisce attualmente l’unica opera, peraltro ancora da completare. La prima serie animata che ne fu tratta, realizzata da Madhouse nel 2004, ebbe un buon successo e spianò la strada alla seconda, di altri 13 episodi, che però fu meno fortunata. Nel frattempo manga e anime guadagnarono un po’ di fama anche a livello mondiale, e fortunatamente per noi furono importati in Italia. Ma se l’importazione del manga procede al meglio (è stato recentemente pubblicato dalla D-Visual il 10° volume col quale siamo in pari col Giappone), quella dell’anime si è arenata. Infatti, nonostante sia ormai compiuto l’adattamento, di cui si è occupato Gualtiero Cannarsi (indi fedeltà controllata e garantita!), l’anime non riesce a giungere nei nostri negozi e le speranze dei fan stanno ormai esaurendosi. Per consolazione degli otaku e promemoria all’editore ecco allora il nostro articolo: una rispolverata ad una serie sul punto di finire seppellita!

Gunslinger Girls

In Italia un oscuro ente dai fini poco chiari, denominato Agenzia per il benessere sociale, preleva dagli ospedali ragazzine in fin di vita per farne delle terribili agenti segrete con corpi più o meno meccanizzati. Per controllarle, oltre a condizionamenti psicologici di vario tipo, viene istituito tra la prescelta e un membro dell’agenzia un forte legame affettivo del tipo Fratello-Sorella/Amato-Amante: in questo modo la ragazza, che ha nel “Fratello” l’unico affetto forte al mondo, non tradirà mai questo e quindi l’Agenzia. Gli scopi di queste ente, che si faranno man mano chiari nel corso della serie, sono principalmente di anti terrorismo. Ed è molto al passo coi tempi e attento alla situazione italiana che i terroristi, denominati Movimento delle 5 Repubbliche e con appoggi parlamentari, non si richiamino tanto a idee politiche sinistrorse o anarco-insurrezionaliste ma ad una smania separatista e xenofoba ben riconducibile. Nella prima serie non verrà seguita una determinata vicenda, piuttosto in ogni puntata o ciclo di puntate ci si concentrerà su una delle coppie Fratello-Sorella esaminando nelle varie sfaccettature il rapporto d’amore che la lega e che poi ha (anche una funzione categoriale.
La seconda serie, molto più user-friendly anche per scelte di grafica e OST e dal singolo ciclo narrativo, sposta l’attenzione su Pinocchio, ragazzo un po’ l’equivalente delle nostre Gunslinger Girls (anche se non meccanizzato) che lavora per i separatisti. Da notare in questa seconda serie è la somiglianza con le Gunslingers Girls di Pinocchio, il quale non agisce per fini politici ma per l’affetto verso una persona che lo ha “addomesticato“; lo scontro con le nostre eroine assumerà infatti per molti versi l’aspetto di un incontro con un Doppelganger.
Ci sono poi importanti differenze tra le due serie, come accennato sopra, nella realizzazione audiovisiva, probabilmente a causa del passaggio del progetto dalle mani di Madhouse a quelle di Artland. Mentre nel primo si era osato molto sotto l’aspetto grafico proponendo insolite animazioni che spingessero l’acceleratore sul realismo, nel secondo si è tornati a disegni più consueti per un anime e che non disturbano ma neppure esaltano alcun spettatore. Discorsi simili per le musiche che, quando nel primo sono di ispirazione classica (cosa comunque non più tanto insolita negli anime), nel secondo virano versi i lidi ancora più anonimi e sicuri del pop.

Solo uno strumento?

Gunslinger Girls è una serie principalmente d’azione, non fatevi ingannare: in essa il contenuto è solo secondario! Tuttavia c’è. Ed è, nel suo piccolo, di grande rilievo: si può sviluppare molto estesamente, sapendo di oltrepassare la serie ma ignorando di quanto. Il fulcro è il legame affettivo che si può creare tra due persone. Un legame è fatto di esperienze trascorse insieme, di tempo dedicatosi l’un l’altro. I membri dell’Agenzia paiono saperlo bene, e conoscono la forza di un legame amoroso. Entrambe le serie s’incentrano quindi sulla creazione di questi legami: già una loro “normale” analisi fornirebbe un bel contenuto. Noi abbiamo di più: un uso diabolico di tali legami, un’organizzazione che tratta gli uomini sempre come mezzo e mai come fine. Di più, che riesce a fare degli uomini un mezzo (nel nostro caso gli “uomini” sono le gunslinger girls) proprio in virtù dei loro sentimenti/legami verso un altro individuo, che però da membro dell’organizzazione resta essenzialmente un manovratore.
Uno sfruttamento già di per sé straziante ma che porta - o almeno gli autori vorrebbero che porti - alla totale lacerazione degli animi allorché tra sfruttatore e sfruttato si instaura un sentimento anche più forte di quello necessario a che il primo possa comandare il secondo, un sentimento che rimette in discussione tutto il rapporto e lascia i nostri personaggi in crisi. Tale rapporto, come detto, è presente in entrambe le serie: unica differenza è che nella prima se ne sottolinea molto l’aspetto strumentale, mentre nella seconda si mostrano addirittura legami affettivi puri o ex-strumentali divenuti completamente affettivi.
Non lasciate però che in voi cresca troppo l’entusiasmo! L’idea, molto buona anche se neppure originale, non è poi stata messa in scena con grande abilità e, se un paragone con Evangelion è improponibile, va detto che il nostro Gunslinger Girls uscirebbe sconfitto, in questo aspetto, anche dal conflitto con un prodotto meno blasonato come può essere Elfen Lied.

Considerazioni Politiche

Dall’ambientazione italiana emerge anche una dura fotografia della nostra condizione politica: chiara è la simiglianza ideologica tra Lega Nord e Movimento delle 5 Repubbliche, chiaro è chi sia quel simil-dittatore presidente del consiglio che possiede il 70% dei media nazionali. Chiara, infine, è anche la disapprovazione dell’autore per tali idee secessioniste e xenofobe, autore che, in una dichiarazione, dice di essere stupito di come, mentre a livello europeo si tenta di stringersi in un unione, a livello nazionale si vogliano paradossalmente rimarcare le divisioni regionali. Stranezze d’Italia, che rievocano lugubri fantasmi ma che dovrebbero anche allarmare allorquando suscitano viva impressione pure in un giapponese poco impastoiato nelle diatribe destra-sinistra.

Gunslinger Girl (Anime) Gunslinger Girl è una serie molto godibile, non un capolavoro ma comunque al di sopra della media. È pertanto consigliato a tutti i veri amanti dell’animazione, coloro che abbiano capito che ciò che dà valore ad un’opera (in questo caso un anime) è il contenuto. Se non siete della categoria posate pure il vostro sguardo su altri prodotti, di personaggi più carismatici o realizzazione tecniche più sfolgoranti è pieno il mercato.