ONE PIECE: Stampede, il film che rivoluzionerà il franchise?

Il più recente trailer di Stampede ci comunica le ambizioni del lungometraggio: Toei Anmation, nel segno di Broly, tenta di rivoluzionare l'animazione.

ONE PIECE: Stampede, il film che rivoluzionerà il franchise?
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La gallina dalle uova d'oro di Weekly Shonen Jump, ONE PIECE, non ha mai smesso nemmeno per un istante di essere uno dei brand più potenti nel panorama mondiale dell'animazione. È innegabile, dunque, quanto l'attesa verso il nuovo film della saga riesca ancora a contaminare le nostre aspettative, segno di un franchise più vivo e recente che mai. ONE PIECE STAMPEDE è il fiore all'occhiello dell'annata 2019 del palinsesto anime targato Toei Animation, che proverà in tutti i modi a raggiungere lo strabiliante successo economico e commerciale di Dragon Ball Super: Broly, che ha ricevuto un'accoglienza da oltre 100 milioni di euro. Ed è per questo che l'ultima fatica animata su grande schermo vedrà una grande mano realizzativa da parte dello stesso creatore, Eichiro Oda. Il genio, stando ad alcune indiscrezioni ricavate dal JUMP FESTA 2019, parrebbe estremamente interessato a trasformare il film nel miglior progetto al cinema mai realizzato sul brand, partecipando attivamente e in prima persona alla produzione del lungometraggio.

Il Pirate EXPO

Le aspettative, inutile negarlo, sono alle stelle. L'antagonista principale è un personaggio straordinario, erede di una fortuna immensa, quella di Gol D. Roger, come membro della ciurma del Re dei Pirati. Ed è proprio questo schema a spedirci dritti alla storia protagonista di questa pellicola, legata ad un evento sensazionale nonché unico nel suo genere: la Pirate EXPO.

Il titolo della fiera lascia intendere solo in minima parte il contenuto dell'evento, perché non si tratterà solo di un momento in cui i pirati saranno invitati ad incontrarsi l'uno con gli altri, ma perché sarà un'occasione in cui il palcoscenico tornerà tra le mani del tesoro più ambito di tutti, quello di Gol D. Roger. Douglas Bullet, è questo il nome del Villain e membro della ciurma del Re dei Pirati, nonché il temibile avversario che Rufy dovrà affrontare per effettuare, ancora una volta, un piccolo passo verso il sogno più grande di tutti, la corona dell'Oceano.

Cappello di paglia, uscito stremato da uno degli archi narrativi più giganteschi, narrativamente e contenutisticamente parlando, ha al suo seguito una taglia maestosa, ricca di responsabilità e pericoli, in qualità di 5° Imperatore. Whole Cake Island, l'ultimo arco narrativo da cui procedono gli avvenimenti del film, è stato un punto di svolta per Rufy, che ha messo in agitazione tutto il panorama politico e sociale del mondo di ONE PIECE, in un equilibrio già deteriorato con la morte di Barbabianca.

Le ambizioni di Toei

Il più recente trailer di ONE PIECE STAMPEDE necessita di essere analizzato con attenzione, per due motivi: Il primo obbliga a soffermarsi sulla quantità di personaggi presenti all'interno della pellicola. Il Pirate EXPO non passerà inosservato agli occhi di nessuno, né alla Marina né dall'Armata Rivoluzionaria. Sarà un evento estremamente importante, perché potrebbe rivelare succose informazioni su una trama che negli ultimi anni ha preso una direzione che si assottiglia sempre di più, ma soprattutto potrebbe ulteriormente rafforzare delle alleanze che saranno fondamentali una volta arrivati al traguardo della storia.

Il secondo punto, invece, è caratterizzato dal comparto visivo. Il character design, affidato al sempre talentuoso Masayuki Sato, già presente in altri lungometraggi legati all'universo di Eichiro Oda, è strettamente legato al primo lavoro come Art Director di Hotaka Okamoto. L'unione di questi due connubi artistici, uniti alla direzione del regista Takashi Otsuka, formano quella che pare essere la nuova e indiscutibile linea della Toei Animation che abbiamo già individuato con la figura di Naohiro Shintani su Dragon Ball Super: Broly.

È innegabile che, con il 20° film legato al franchise di Akira Toriyama, la produzione abbia preso una piega differente da quanto visto finora, persino rispetto alla serie animata di Dragon Ball Super, A partire dai tratti stilistici più semplici e meno marcati, ma che allo stesso tempo caratterizzano più intensamente il volto dei personaggi, soprattutto se uniti ad un utilizzo di colori meno accesi e più naturali. Questo ci porta ad un'altra considerazione sulle recenti voci di corridoio che circolano da un po' di tempo. Parrebbe, infatti, che i prossimi episodi di ONE PIECE, a partire dall'arco narrativo di Wano, tutt'ora in corso nel manga, e di Dragon Ball Super, qualora venisse realmente annunciato a fine mese, avrebbero entrambi uno stile leggermente diverso.

Uno stile che, probabilmente, è a seguito della produzione degli ultimi lungometraggi da parte dello studio Toei Animation, nello specifico a quelli tra la fine del 2018 e il 2019, in cui l'azienda avrebbe iniziato a sperimentare un nuovo tipo di impatto visivo, che se dovesse mantenersi a questi livelli, possiamo star certi che ne resteremo sbalorditi.

ONE PIECE: STAMPEDE Ovviamente quanto detto in questo speciale è frutto di speculazioni basate su ciò che possiamo dedurre dal materiale promozionale. Noi non possiamo restarne che affascinati, soprattutto quando si tratta di due delle opere più imponenti di sempre, su cui si è costruito un impero commerciale di tutto rispetto. Staremo a vedere, dunque, e ci faremo trovare pronti per ammirare cosa ci riserverà l’opera del sensei Oda nel prossimo futuro, iniziando proprio da questo ONE PIECE STAMPEDE, con la speranza che Koch Media, il distributore italiano, colga la palla al balzo per annunciarlo nel nostro Paese.