The Witcher: Nightmare of the Wolf, cosa aspettarci dal film anime

Netflix ha confermato l'esordio di The Witcher in versione animata: cosa possiamo aspettarci dal lungometraggio dedicato allo Strigo?

The Witcher: Nightmare of the Wolf, cosa aspettarci dal film anime
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Decisa a trasporre su piccolo schermo il complesso ed affascinante universo dipinto da Andrzej Sapkowski all'interno dei propri romanzi, Netflix si è dimostrata capace di vincere una grande scommessa: The Witcher si è infatti trasformata in un successo pressoché immediato, in grado di catalizzare su di sé l'attenzione di milioni di appassionati. In un colossale circolo virtuoso, la pubblicazione della serie ha generato nel pubblico un rinnovato interesse nei confronti sia del materiale originale sia delle trasposizioni videoludiche. Il risultato? A inizio anno CD Projekt RED ha registrato un record assoluto, con oltre centomila giocatori attivi su The Witcher 3.

Geralt di Rivia è diventato così protagonista di un incredibile fenomeno multimediale, che si prepara ora ad estendere ulteriormente i propri confini. In seguito al rincorrersi di diverse indiscrezioni, Netflix ha infatti ufficialmente confermato di star lavorando ad un lungometraggio animato dedicato all'universo dello Strigo, dall'intrigante titolo di The Witcher: Nightmare of the Wolf. Ad ora, non sono molte le informazioni relative alla produzione, ma i primi dettagli condivisi dal colosso mondiale dello streaming ci consentono di elaborare alcune prime riflessioni su questo gradito annuncio.

Un viaggio dietro le quinte: chi sta forgiando L'Incubo del Lupo?

Nonostante le tempistiche lascino pensare ad progetto nato sull'onda della popolarità della serie TV, è bene sottolineare che le radici di The Witcher: Nightmare of the Wolf affondano in realtà ben più lontano nel tempo. La decisione di realizzare il lungometraggio animato risale infatti a più di un anno fa, quando la serie Netflix era ancora ben lontana dal realizzare il proprio sfavillante debutto.

Un dettaglio decisamente interessante, rivelato da Lauren Schmidt Hissrich in concomitanza con l'annuncio ufficiale dell'esistenza della produzione. Già showrunner della prima Stagione di The Witcher, la sceneggiatrice è infatti parte del team al lavoro sulla creazione del lungometraggio animato. In questo compito, sarà affiancata da un'altra penna già cimentatasi con l'universo dello Strigo: Beau DeMayo. Lo sceneggiatore, peraltro coinvolto anche nella realizzazione della serie TV Marvel's Moon Knight, ha infatti apposto la propria firma al terzo episodio della serie: "Luna Traditrice". Particolarmente intensa e cupa, la puntata traspone su schermo l'iconico combattimento tra Geralt di Rivia ed una Strige, ma anche il drammatico rito di passaggio dell'ambiziosa maga Yennefer.

La conferma del ritorno dei due professionisti, in particolare quello della showrunner Lauren S. Hissrich, ed i dettagli relativi alle tempistiche con cui The Witcher: Nightmare of the Wolf ha iniziato a prendere forma sembrano delineare l'intenzione da parte di Netflix di concentrare un ampio e strutturato sforzo produttivo intorno all'IP. Un approccio del resto già suggerito dalla conferma ufficiale della Stagione 2 di The Witcher, giunta ancor prima dell'esordio della produzione.

A rendere il tutto ancora più interessante, troviamo una dichiarazione del produttore esecutivo Tomek Baginski. In occasione di un'intervista concessa proprio a inizio 2020, quest'ultimo aveva infatti preannunciato alcune "interessanti sorprese" in arrivo tra una stagione e l'altra: che Netflix si stia preparando a dar vita ad un vero e proprio universo narrativo che vedrà alternarsi serie TV e produzioni animate?

L'animazione e lo stile: alla scoperto dello Studio MIR

Per infondere vita nei personaggi di The Witcher: Nightmare of the Wolf, Netflix ha scelto lo Studio MIR, nota casa di animazione sudcoreana. Fondata nel 2010, quest'ultima inaugura la propria attività grazie ad una collaborazione con Nickelodeon e gli sceneggiatori statunitensi Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko: nasce così la serie animata La Leggenda di Korra.

Sviluppatesi lungo quattro Stagioni, le vicende si svolgono in un universo fantastico, all'interno del quale i popoli sono organizzati in regni legati ai quattro elementi naturali: Tribù dell'Acqua, Regno della Terra, Nazione del Fuoco, Nomadi dell'Aria. Nel seguire le vicende della giovane Korra, la saga non manca di offrire intrighi politici ed elaborate coreografie di combattimenti che fondono arti marziali con la manipolazione degli elementi, il tutto portando in scena anche tematiche sociali in grado di offrire interessanti spunti di riflessione.

Conclusasi l'esperienza con La Leggenda di Korra, il team dello Studio MIR avvia una partnership con DreamWorks Animation, volta alla realizzazione di un remake della serie animata Voltron. Iniziano così i lavori su Voltron: Legendary Defender, le cui otto Stagioni compiranno il proprio debutto tra 2016 e 2018, proprio all'interno del catalogo virtuale di Netflix.

Più recentemente, il sodalizio tra il team sudcoreano ed il colosso dello streaming è andato progressivamente rafforzandosi, con la realizzazione di Kipo and the Age of Wonderbeasts e, ora, con l'annuncio dell'assegnazione di The Witcher: Nightmare of the Wolf. Nel corso degli anni, lo Studio MIR ha inoltre collaborato con Riot Games, realizzando per la software house materiale promozionale legato al brand di League of Legends.

Atmosfere, trama e ambientazione: che cosa aspettarsi?

Su questo fronte, purtroppo, le informazioni condivise da Netflix sono ancora decisamente scarse ed è dunque possibile elaborare solamente delle ipotesi. Gli unici indizi forniti dai canali social della piattaforma riferiscono di un lungometraggio animato all'interno del quale il Continente si ritroverà a far fronte ad una "nuova minaccia". Una dichiarazione evidentemente generica, che non offre appigli concreti in merito a possibili sviluppi della trama di The Witcher: Nightmare of the Wolf.

Il titolo dell'opera sembrerebbe confermare il ritorno del Lupo Bianco come protagonista, andando così ad escludere la prospettiva di uno spin-off dedicato esclusivamente a comprimari o personaggi secondari della saga. Ma quale potrebbe essere la natura dell' "incubo" affrontato da Geralt di Rivia è ad ora davvero difficile dirlo.

D'altra parte, un'ulteriore riflessione sull'espressione "Nightmare of the Wolf" potrebbe invece spingerci ad interpretare il termine "Lupo" in senso figurato. In tal caso, il lungometraggio potrebbe raccontare le vicende legate alla Scuola del Lupo ed alla caduta in rovina della fortezza di Kaer Morhen: una prospettiva intrigante, che consentirebbe d'introdurre nell'universo di The Witcher diversi personaggi, primo fra tutti Vesemir, maestro di Geralt.

Indipendentemente dal plot scelto per la produzione, la presenza di Lauren Schmidt Hissrich e Beau DeMayo all'interno del team al lavoro sul progetto sembrerebbe suggerire la volontà da parte di Netflix di realizzare un prodotto che conservi toni coerenti con quanto proposto dalla serie TV. Se questo approccio dovesse essere confermato, sarà sicuramente interessante osservare il risultato della fusione tra le atmosfere di The Witcher e lo stile grafico dello Studio MIR.

Un universo condiviso sia dalle produzioni live-action sia dal lungometraggio animato potrebbe inoltre comportare un ulteriore ed interessante elemento: il ritorno del cast di The Witcher, questa volta con gli attori in veste di doppiatori. La presenza in Nightmare of the Wolf di personaggi già introdotti dalla serie, infine, potrebbe tradursi in una loro rappresentazione animata basata proprio sulle fattezze degli interpreti in carne ed ossa, al fine di dar forma ad un universo narrativo ancor più coeso.

The Witcher: Nightmare of the Wolf Nonostante i pochi dettagli, non possiamo che essere decisamente incuriositi The Witcher: Nightmare of the Wolf. Sarà interessante scoprire come le atmosfere cupe proposte nel corso della serie TV da Lauren Schmidt Hissrich e Beau DeMayo troveranno forma nelle animazioni dipinte dal team dello Studio MIR. Per avere alcune indicazioni utili in tal senso, tuttavia, sarà necessario attendere la pubblicazione di un primo teaser trailer. Le dichiarazioni di Tomek Baginski, ed il fatto che The Witcher: Nightmare of the Wolf rientri nei piani di Netflix già da oltre un anno, farebbero sperare in un esordio della produzione entro la fine del 2020. Il film animato andrebbe così a porsi come un gustoso antipasto in vista della seconda Stagione di The Witcher. Augurandoci di ricevere presto nuove informazioni, non ci resta che provare ad ingannare l'attesa: come? Ovviamente, canticchiando 'Toss a Coin to your Witcher': noi abbiamo già iniziato.