Dr. Stone: prime impressioni sull'anime di TMS Entertainment

Abbiamo guardato il primo episodio di Dr. Stone, in simulcast su Crunchyroll.it: analizziamo uno degli anime di punta dell'estate 2019.

Dr. Stone: prime impressioni sull'anime di TMS Entertainment
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Taiju ha deciso di dichiararsi alla sua amata Yuzuriha dopo tanti anni. È un momento solenne per un adolescente, l'attimo in cui qualunque maschera viene accantonata e si riversano nel cuore dell'altro tutti i propri sentimenti. Senku li osserva dalla finestra dell'aula di chimica del liceo, sicuro del successo del suo amico, pronto a scommettere centomila yen che la ragazza aprirà il suo cuore a Taiju, perché il giovane è finalmente determinato a realizzare il suo sogno amoroso e niente, neanche l'incedere del tempo, potrà fermarlo. Poi, però, accade la tragedia: una misteriosa luce verde abbagliante inizia a trasformare gli esseri umani in pietra. E nel giro di pochi secondi, laddove stava per coronarsi un idillio sentimentale, si consuma una tragedia, che colpisce l'intera popolazione mondiale: in pochi minuti, le persone non possono far altro che rimanere immobili, intrappolate in un corpo marmoreo. Le auto sbandano, gli aerei precipitano, la vita si ferma. L'umanità è estinta.

Stone World

Dr. Stone è l'adattamento animato dell'omonimo manga scritto da Riichiro Inagaki e disegnato da Boichi. Si tratta, forse, del titolo di punta per l'estate 2019 all'insegna dell'anime e sarà disponibile, evidentemente, ogni venerdì pomeriggio in simulcast italiano su Crunchyroll. Nella giornata del 5 luglio, più o meno in concomitanza con la release nipponica, abbiamo potuto guardare il primo episodio della serie, realizzata da TMS Entertainment. La prima considerazione che occorre fare, e ce ne accorgiamo sin dai primi secondi del pilota, è l'ottimo lavoro svolto in fase di character design: lo staff di TMS ha avuto la capacità di replicare alla perfezione il tratto duro, marmoreo e sontuoso di Boichi. Lo diciamo con leggerezza, pur consapevoli che qualcosa del genere accade difficilmente in un anime, tranne che in sporadici esempi virtuosi come The Promised Neverland e Demon Slayer Kimetsu no Yaiba.

Confrontando il primo episodio con il primo capitolo del manga di Dr. Stone possiamo affermare in tutta tranquillità che il tratto di disegno è perfettamente identico, fedele alla controparte cartacea e in grado di restituire le stesse sensazioni delle tavole di Boichi. Certo, forse in fase di regia l'anime perde qualcosa: non abbiamo avvertito, per esempio, lo stesso senso di angoscia e disperazione che permea le primissime tavole della versione cartacea nel momento in cui l'onda di luce smeralda trasforma l'umanità in idoli di pietra.

Ci sembra, inoltre, che un paio di modelli (sopratutto nel caso di primissimi piani) siano stati riciclati da una scena all'altra: nulla, in ogni caso, che possa risaltare sin da subito all'occhio creando stonature visive. Sta di fatto che, lato disegni e animazione, Dr. Stone è riuscito ugualmente ad impressionarci e, in caso la qualità si mantenga su questi standard, potremmo trovarci di fronte a un nuovo gigante dell'industria - fermo restando che, in ogni caso, occorrerà analizzare anche le animazioni più complesse nei prossimi episodi: la prima puntata, intitolata Stone World, non ha messo in scena combattimenti di alcun tipo. Occorrerà aspettare l'ingresso in scena del possente Tsukasa, comparso in forma di pietra già nel corso del pilot.

Dall'età della pietra

Sul versante narrativo, come già affermammo in occasione dell'anteprima del Volume 1 del manga (edito Star Comics in Italia), Dr. Stone è una delle nuove leve di Weekly Shonen Jump: un'opera che, insieme a The Promised Neverland e Demon Slayer, guida una nuova generazione di manga a stampo shonen, lontana infatti dai classici canoni del genere (My Hero Academia, in tal senso, segue molto più alla lettera la lezione dei vari Dragon Ball, Naruto eccetera). In Dr. Stone scoprirete una storia affascinante, fatta di riscatto e sopravvivenza, di formule scientifiche, del concetto secondo il quale il potere della mente prevale sul corpo.

È un lavoro profondamente atipico e, in caso non abbiate letto il manga, adesso potrete gustarlo in versione animata: nel corso dei prossimi episodi vedrete che, dopo aver assistito al risveglio di Senku e Taiju dopo più di 3.000 anni dalla misteriosa pietrificazione, i due amici collaboreranno per salvare la povera Yuzuriha e, contemporaneamente, tenteranno un'impresa mai vista prima, perlomeno non a questo ritmo. Ripercorrere oltre due milioni di anni di evoluzione, scoperte e progresso nel minor tempo possibile. L'obiettivo, neanche a dirlo, è riprendersi il mondo.