Fairy Tail 100 Years Quest: il sequel di Hiro Mashima arriva in Italia

Dopo 63 volumi di intense avventure, le battaglie di Natsu non si fermano certo qui: inizia la Missione dei Cent'Anni!

Fairy Tail 100 Years Quest: il sequel di Hiro Mashima arriva in Italia
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Hiro Mashima, l'instancabile. L'autore di Fairy Tail, nel corso degli anni, ha espanso a dismisura il suo franchise più famoso attraverso opere vanno ben al di là della sua saga principale, tra spin-off e addirittura un sequel. A pochi mesi di distanza dal finale del manga di Fairy Tail, infatti, il mangaka ha iniziato la serializzazione di Fairy Tail: 100 Years Quest, che riprende le avventure di Natsu e compagni portando il protagonista ad affrontare nuove minacce. 100 Year Quest, dopo un primo anno di rodaggio in patria, è ora sbarcato anche in Italia grazie a Edizioni Star Comics, che ne ha recentemente diffuso il primo volume. Andiamo alla scoperta della nuova missione della nostra gilda di maghi preferita!

Una nuova avventura

Qualche tempo dopo lo scontro con Acnologia, che ha segnato l'arco narrativo finale di Fairy Tail, l'omonima gilda si prepara ad accogliere nuovi membri tra i propri ranghi. Tra questi ci sono individui misteriosi di cui i protagonisti non riescono a fidarsi fino in fondo: su tutti, la criptica Toka, che sembra covare un segreto che i nostri eroi cercheranno a tutti i costi di scoprire. Intanto, però, Natsu e la sua compagnia latitano da tempo la gilda di Fairy Tail: il protagonista, infatti, si è imbarcato in una nuova e pericolosa avventura chiamata Missione dei Cent'anni.

Natsu, Elsa e gli altri giungono infatti a Magia Dragon, la gilda più antica che sia mai esistita, per apprendere informazioni sul loro nuovo bersaglio. Qui incontrano Elefseria, un possente drago che svelerà ai nostri tutti i segreti della Missione dei Cent'Anni. Gli eroi di Fairy Tail sono il novantanovesimo gruppo che fa visita in quel luogo per ingaggiare la quest, un incarico da cui finora nessun mago è mai tornato vivo eccetto Gildarts, che tuttavia non portò a compimento l'impresa.

Elefseria illustra subito a Natsu e soci come dovrà svolgersi la loro pericolosa avventura: scopo della 100 Year Quest è trovare i Cinque Draghi Divini di Giltena e sigillarli. Si tratta, ovviamente, di potentissime creature il cui livello combattivo si attesta almeno sullo stesso piano del temibile Acnologia e, per questo motivo, i maghi coinvolti nell'incarico andranno incontro ad una serie di battaglie mortali. Nulla, però, spaventa il guerriero che fu in grado di eliminare Acnologia e Natsu non può che accogliere con entusiasmo gli scontri che lo aspettano: lo stesso Elefseria, apprendendo che si trova dinanzi a coloro che posero fine alle malefatte del drago, si convince che forse i membri di Fairy Tail potrebbero riuscire laddove anche i più grandi hanno fallito.

Il viaggio dei nostri parte da Elmina, una città marittima i cui abitanti si rivelano essere creature acquatiche. Si tratta del luogo natio di Mercuphobia, il primo dei Cinque Draghi Divini: egli è il Drago Divino dell'Acqua e sembra venerato dai cittadini di Elmina come una vera e propria divinità. Le cose si metteranno male sin da subito per i protagonisti, che dovranno scontrarsi con la diffidenza del popolo marittimo di Elmina e, soprattutto, con gli inganni della sua reggenza. Il primo volume di Fairy Tail 100 Year Quest termina con un cliffhanger che riguarda sia la battaglia imminente di Natsu, coinvolto negli affari di un gruppo di misteriosi combattenti che millanta di avere le abilità dei draghi, sia gli intrighi che stanno per colpire la gilda di Fairy Tail dopo l'ingresso dei suoi nuovi membri.

Un manga in forte continuità

Il nuovo manga scritto da Hiro Mashima, che stavolta si affida agli ottimi disegni di Atsuo Ueda, è chiaramente un prodotto pensato per i fan storici di Fairy Tail. Se siete lettori dell'ultim'ora potrete comunque approcciare il sequel dell'opera magna dell'autore di Rave ed EDENS ZERO, ben consci tuttavia che inizierete a leggere un racconto il cui worldbuilding poggia su una lore estremamente consolidata, di cui il sensei non si preoccupa di fornire troppe informazioni o incipit particolarmente pregni riassunti sull'avventura precedente.

Insomma, attenzione se vi state avvicinando solo adesso alle opere di Hiro Mashima: la conoscenza perlomeno dell'immaginario di base risulta fondamentale ai fini della comprensione dell'opera. In tal senso il nostro consiglio è forse approcciare a cuore più leggero i primi volumi di EDENS ZERO, che riprende molti topoi stilistici e narrativi tipici dell'autore immergendoli in uno scenario e in un genere tutto nuovo.

Se invece siete cultori di tutto ciò che riguarda l'ormai cosiddetto Mashimaverse, buttatevi a capofitto nella Missione dei Cent'Anni: nel sequel ufficiale e canonico di Fairy Tail ritroverete i personaggi che avete amato nel corso dei 63 volumi che compongono la saga madre e, al tempo stesso, lo stile di Atsuo Ueda non vi farà rimpiangere il tratto grafico del maestro. Fairy Tail 100 Year Quest vi catapulterà subito in una serie di eventi senza troppi fronzoli: come già detto, un toccasana per chi conosce a menadito l'universo dei maghi di Mashima, uno scoglio per chi è a digiuno di un'opera che - pur con i suoi alti e bassi - ha contribuito a scrivere la storia recente del battle shonen di stampo adventure.

Fairy Tail: 100 Years Quest 100 Year Quest sembra un prodotto in forte continuity con l'opera madre, il neo-concluso Fairy Tail, ragion per cui potreste incontrare qualche difficoltà nella percezione del worldbuilding in caso non abbiate letto l'opera madre. L'ironia e l'atmosfera adventure tipiche dei lavori di Hiro Mashima, unite all'ottimo tratto grafico di Ueda, riusciranno però a conquistare fan vecchi e nuovi.