Infinity Countdown: prime impressioni sul nuovo evento Marvel Comics

La nuova avventura cosmica, firmata Gerry Duggan, si incentra sui Guardiani della Galassia e riporta in auge vecchie glorie dell'Universo Marvel.

Infinity Countdown: prime impressioni sul nuovo evento Marvel Comics
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Dopo aver debuttato negli USA, accompagnando il rilancio americano dell'era Marvel Legacy, Infinity Countdown giunge finalmente anche in Italia. L'evento, arrivato al terzo di sei volumi grazie alla pubblicazione italiana di Panini Comics, è sceneggiato da Gerry Duggan e rappresenta il primo grande crossover dopo il nuovo reset editoriale di tutte, o quasi, le testate della Casa delle Idee. Abbandonata la fase delle guerre civili e degli scontri interni, che hanno caratterizzato Civil War 2, Inhumans vs. X-Men e lo sconvolgente Secret Empire, gli eroi più potenti della Terra - e non solo - tornano a unirsi contro minacce che nessuno potrebbe mai affrontare. Complice la voglia di cavalcare un iter tematico in linea con l'universo cinematografico Marvel, e anche per recuperare lo spirito classico che animava la Marvel Cosmica tra gli anni Ottanta e Novanta, Infinity Countdown riparte dalle Gemme dell'infinito, dai Guardiani della Galassia, dagli Avengers e da quei personaggi che, negli ultimi anni, sembravano scomparsi dai radar.

Chi si rivede!

Al centro di tutta la vicenda, infatti, non soltanto Duggan e i suoi collaboratori hanno posto i Guardiani della Galassia: lo scapestrato super gruppo composto da Star Lord, Gamora, Rocket, Groot e Drax trova nel nuovo evento Marvel un naturale prosieguo della loro rispettiva testata (Guardiani della Galassia di Brian M. Bendis e Nuovissimi Guardiani della Galassia, la più recente serie prima dello stop coincidente con l'era Legacy che al timone ha visto proprio Duggan). In più, inoltre, Infinity Countdown riporta in auge uno spirito tematico e stilistico che la Marvel aveva perso negli ultimi anni: il filone cosmico, che sembrava essersi esaurito con Secret Wars nel 2015 (che aveva lasciato spazio a storie decisamente più umane e realistiche), torna qui in maniera prepotente e importante, riportando sotto le luci della ribalta un certo personaggio che scatenerà la nostalgia di tutti i fan di vecchio pelo, soprattutto coloro che hanno apprezzato le gesta dei Vendicatori contro Thanos, il Folle Titano. Parliamo di Adam Warlock, storica figura cosmica che fu centrale nella lotta contro il potentissimo Guanto dell'Infinito. Lui che la portentosa arma l'ha persino indossata, fungendo da deus ex machina nei capitoli successivi al fu Infinity Gauntlet che componevano la prima e originale Trilogia dell'infinito.

Risorto dal proprio bozzolo, Warlock si ritrova di fronte il più oscuro dei presagi: Kang il Conquistatore, il signore del tempo nonché storico nemico degli Avengers, lo accoglie in un futuro oscuro e distopico in cui l'universo è... morto. La ricomparsa delle Gemme dell'Infinito e una serie di escalation di portata inimmaginabile hanno iniziato, sin dal 2018, a far traballare gli equilibri del cosmo. Ad Adam andrà il non facile onere di viaggiare tra le faglie del tempo, trovando il punto della storia più congeniale perché la catastrofe venga stroncata sul nascere: la nostra epoca appunto, raggiungibile soltanto grazie al potere di una versione primordiale di Kang stesso, che si farà principale fautore del viaggio di Adam.

Il potere delle Gemme

Intanto, però, il nostro presente inizia a vivere una serie di eventi inspiegabili: la ricomparsa di alcune Gemme, per l'appunto, che si trovano in possesso di personaggi ed eroi specifici. Se l'epopea di un redivivo giovane Logan viene narrata in maniera più esaustiva sul mensile di Wolverine (che, proprio in questo periodo, porta il titolo di "Alla ricerca di Wolverine"), dall'altro lato si consumano battaglie su più fronti per la conquista dei preziosi gioielli cosmici.

Il ritorno di Ultron, che ha plasmato il proprio corpo unendosi a quello del suo creatore, Hank Pym, scombina le carte in tavola soprattutto nel momento in cui apprendiamo che l'androide è a sua volta sulle tracce di una Gemma. Così come Carol Danvers, Capitan Marvel, si prepara ancora una volta ad avere un ruolo di spicco nella nuova guerra cosmica. Al centro di queste vicende si pongono proprio i Guardiani della Galassia, predisposti a protezione di un'enorme gemma del potere. Il giro di boa di Infinity Countdown si consuma proprio con il risveglio di Adam Warlock nel nostro presente, pronto a intervenire per venire a capo dei fenomeni che stanno dando il via alla Fine dell'Infinito. Il nuovo evento della Marvel è una creatura ambigua e complessa, che cerca di recuperare lo spirito della Silver Age riportando in auge vecchie glorie dell'Universo della Casa delle Idee che credevamo di aver dimenticato. Duggan, per l'occasione, ha imbastito un racconto piuttosto stratificato che, almeno per il momento, sembra mettere relativamente da parte le gesta degli Avengers per concentrarsi maggiormente sulla parte cosmica dell'immaginario Marvel. Questo ritorno al passato lo si riscontra anche nel comparto estetico, dal momento che le matite degli autori che hanno affiancato Gerry Duggan - Aaron Kuder, Michael Allred e Mike Deodato Jr. tra gli altri - hanno cercato di mantenere un tratto e uno storytelling molto simile all'assetto visivo del secolo scorso, con vignette piccole e una regia molto classica che si accompagna a una scrittura pomposa e solenne, a voler accentuare i ton da space opera omaggiando lo stile didascalico e aulico tipico della Marvel degli albori.

Infinity Countdown - Marvel Comics Infinity Countdown è una creatura complessa, a cui è difficile dare un giudizio esaustivo nonostante l'opera sia arrivata al terzo di sei volumi grazie a Panini Comics. La narrazione, stratificata e frammentata, imbastita da Gerry 'Deadpool' Duggan cerca di dare continuità alla recente gestione di Guardian of Galaxy, mettendo il supergruppo cosmico al centro di una nuova guerra per le Gemme dell'infinito che sembra coinvolgere i più disparati attori dell'Universo Marvel: Wolverine, Ultron/Hank Pym, Capitan Marvel. E, sullo sfondo, Adam Warlock, risorto come la fenice e pronto a dire nuovamente la sua. D'altronde, quando si parla di Infinito...