Annunciato quasi un anno fa, per l'esattezza il 25 novembre 2019, sulle pagine della rivista che ha dato vita all'opera cartacea su cui si basa, l'adattamento animato di Jujutsu Kaisen è diventato subito uno dei più attesi dalla community. Stiamo parlando di una serie che sta raccogliendo sempre più consensi fra gli appassionati di manga, soprattutto in patria. Proprio di recente, Jujutsu Kaisen ha superato le 8 milioni di copie in circolazione, diventando una delle opere di punta di Weekly Shonen Jump. Prodotto da MAPPA, uno degli studi più in forma dell'animazione giapponese contemporanea, Jujutsu Kaisen ha appena debuttato su Crunchyroll, in simulcast sottotitolato in italiano. Ecco cosa pensiamo del primo episodio.
Occulto, demoni e maledizioni
Jujutsu Kaisen, scritto e disegnato dal mangaka Gege Akutami, è in corso dal 2018 e conta attualmente 13 volumi pubblicati. Nel nostro paese è pubblicato dall'editore Panini Comics, sotto l'etichetta Planet Manga, a partire da novembre 2019. La storia è ambientata a Sendai e vede come protagonista il liceale Yuji Itadori, uno studente decisamente fuori dalla norma e dalle incredibili doti sportive che tuttavia rifiuta di iscriversi al club di atletica della sua scuola, preferendo il più tranquillo e spensierato club di ricerca sull'occulto. In questo modo può avere abbastanza tempo libero per poter visitare in ospedale suo nonno, a cui è molto affezionato. Purtroppo un giorno suo nonno viene improvvisamente a mancare, invitando il nipote ad aiutare sempre gli altri in modo da non morire abbandonato da tutti, e nello stesso momento Yuji fa la conoscenza di Megumi Fushiguro, uno stregone sulle tracce di una potente maledizione nascosta nella scuola del protagonista sotto forma di un antico talismano.
A causa di questa minaccia, i compagni di club di Yuji e lo stesso Megumi si ritrovano in pericolo di vita. Yuji, nel disperato tentativo di salvarli, ingoia il talismano che, invece di ucciderlo, lo fa diventare l'ospite di Ryomen Sukuna, un'antica e malvagia maledizione. Inizia così per il protagonista un'avventura nel mondo delle arti occulte e degli esorcismi.

Il primo episodio di Jujutsu Kaisen arriva proprio a quel momento, coprendo il primo capitolo del fumetto. L'inizio della serie ci fa conoscere Yuji e Megumi, due dei personaggi principali, presentando il primo come un protagonista tipico dei manga di combattimento rivolti a un pubblico di ragazzi e adolescenti. Yuji è infatti onesto, premuroso e disposto a sacrificarsi per gli altri, anche quelli che non conosce bene, per poter onorare le parole pronunciate da suo nonno in punto di morte.
In generale, Jujutsu Kaisen è un'opera dark fantasy che richiama in maniera evidente manga di successo come Bleach, Blue Exorcist e Tokyo Ghoul, ma non si tratta in alcun modo di una colpa vista la sempre maggiore difficoltà nel proporre opere originali, soprattutto in una rivista dall'impronta consolidata come Weekly Shonen Jump.

Sebbene sia ancora presto per poter capire quale strada intraprenderà, Jujutsu Kaisen possiede gli elementi giusti per poter spiccare rispetto alla concorrenza, e il sempre maggior successo raccolto in patria è certamente un buon indicatore della qualità del prodotto.
Uno studio degno di fiducia
Un aspetto che ci ha pienamente convinto del primo episodio di Jujutsu Kaisen, riscontrabile sin dal primo trailer pubblicato negli scorsi mesi, è il suo comparto tecnico. L'indaffarato MAPPA si conferma ancora una volta uno degli studi d'animazione più affidabili e di talento nel panorama attuale, una vera e propria garanzia, e in questo esordio ci regala disegni e animazioni di ottimo livello. I primi si distinguono per il character design molto fedele a quello dell'opera cartacea, mentre le seconde brillano nello spettacolare combattimento che chiude la puntata. Diretta da Sunghoo Park, già regista dell'adattamento animato di The God of High School, la prima stagione di Jujutsu Kaisen durerà 24 episodi. Non possiamo che augurarci che la qualità del comparto grafico si mantenga sullo stesso livello visto in questo esordio per l'intera trasmissione. Se così sarà, ci troveremo di fronte senza dubbio a un anime di combattimento coi fiocchi.
Fra gli altri membri dello staff, troviamo l'abile sceneggiatore Hiroshi Seko (L'Attacco dei Giganti, Vinland Saga) e Hiroaki Tsutsumi alle musiche, accompagnato da Yoshimasa Terui e Arisa Okehazama.

Promossa a pieni voti la sigla di apertura, accompagnata dalla canzone Kaikai Kitan di Eve. Visivamente brillante e con un ottimo uso dei colori e delle luci, siamo certi che l'opening diventerà una delle più apprezzate dal pubblico in questa stagione. Non possiamo dire ancora nulla invece sulla sigla di chiusura, in quanto non presente nell'episodio.