Kaguya-sama Love is War 3: il ritorno della più lunga battaglia d'amore

La lotta tra innamorati continua. Il primo episodio della terza stagione di Kaguya-sama: Love is War è disponibile su Crunchyroll.

Kaguya-sama Love is War 3: il ritorno della più lunga battaglia d'amore
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Dichiararsi in amore? Follia, lasciamo che sia l'altra persona a farlo per noi... E fu così che Kaguya-sama: Love is War andò avanti per ben tre stagioni. Ebbene sì, l'attesissimo nuovo episodio era stato annunciato tra gli anime della primavera 2022 ed è ora disponibile su Crunchyroll, in lingua originale e con sottotitoli in italiano. L'anime, tratto dall'omonimo manga di Aka Akasaka, ha fatto il suo debutto nel 2019 grazie allo studio A-1 Pictures, conquistando subito il pubblico con il suo carattere paradossale.

Questa surreale commedia romantica trova il suo fulcro nella continua ed imperterrita lotta tra Kaguya e Shirogane, studente e studentessa, segretamente innamorati a vicenda. Tra strategie e meccanismi psicologici, l'amore è una vera e propria guerra; dichiarare i propri sentimenti è una sconfitta per il proprio orgoglio. Ma forse la resa dei conti è finalmente vicina? Chi farà la prima mossa?

Dove eravamo rimasti?

Sarà utile un piccolo recap delle stagioni precedenti. Nella prestigiosa Accademia Shuchiin, Miyuki Shirogane è il Presidente del Consiglio Studentesco.

Egli si occupa di diverse mansioni scolastiche insieme a Chika Fujiwara, Yu Ishigami e Kaguya Shinomiya, vicepresidentessa, ragazza di ricca famiglia. È proprio tra lei e Shirogane che scoppia una guerra d'amore. Ogni giorno un innamorato porta avanti una dura lotta per far sì che sia l'altra persona a fare la prima mossa. Tra un eccessivo orgoglio e folli strategie per far cadere l'altro in trappola e per non dichiararsi spontaneamente, questo lungo gioco psicologico continua di settimana in settimana. Nessuno vuole far trapelare i propri sentimenti, ognuno è convinto che l'altro non ricambi il proprio amore. Una vittoria o sconfitta dopo l'altra, i protagonisti affrontano la quotidianità dell'Accademia, ma il tempo e particolari vicende permettono loro di conoscersi meglio e più in profondità. Essi, talvolta, riescono persino a non cedere ai battibecchi dei primi tempi. Piccole situazioni e buffi malintesi riescono sempre più ad ammorbidire Shirogane e Kaguya, ma sappiamo che l'orgoglio sa essere spietato. Kaguya-sama: Love is War è una guerra d'amore e d'intelletto, e questa guerra non è ancora finita.

L'ultimo episodio della seconda stagione si conclude con un avvenimento spiacevole. Il telefono cellulare di Kaguya si rompe, facendole così perdere tutti i ricordi dell'anno trascorso insieme ai suoi amici. Questa, tuttavia, è un'occasione per comprarne un altro di ultima generazione. Il Consiglio Studentesco condivide con la protagonista tutte le foto scattate insieme, lasciando sul suo un gran sorriso e lanciando al pubblico un dolce messaggio sull'amicizia.

Da questo upgrade tecnologico scaturiscono nuove occasioni e variabili per il lungo "tira e molla" con Shirogane. Da quando anch'ella possiede un profilo su Line, infatti, è stato sbloccato un nuovo livello di difficoltà in questo folle gioco degli innamorati: la visualizzazione dei messaggi. Questa è una nuova occasione per mettere in atto inedite strategie d'attacco e di difesa, pur di non ammettere i propri sentimenti, creando una situazione così buffa e surreale da strappare inevitabilmente grosse risate, come del resto l'intera serie di Kaguya-sama ha fatto finora.

Un episodio di conferme, ma anche di novità

Perché amiamo così tanto Kaguya-sama: Love is War? Questa commedia romantica riesce a dar voce alle più viscerali meccaniche della mente quando siamo innamorati, specie in giovane età, nelle modalità più paradossali. Ogni situazione quotidiana è portata all'estremo, ogni piccolo inconveniente è reso in maniera catastrofica e caricaturale. Un episodio dopo l'altro, normali avvenimenti tipici dell'età adolescenziale si trasformano in vicende tragicomiche, pur mantenendo quel legame con la realtà che fa dire "è vero, è proprio così". La forza di Kaguya-sama sta proprio nell'essere, tutto sommato, uno specchio della realtà, seppur portato all'apice dell'assurdo. Vedere la caricatura dei veri comportamenti umani ci fa ridere, e magari anche immedesimare.

A dispetto delle prime impressioni, la storia riesce a farsi sempre più interessante, facendo emergere poco alla volta non solo la personalità dei protagonisti, ma anche il background di alcuni personaggi (è il caso di Ishigami). La giusta commistione tra serietà, comicità e romanticismo fa sì che Kaguya-sama non sia mai una serie ripetitiva. Essa è in grado di non stancare mai lo spettatore, anzi sa accendere sempre più la curiosità, prolungando l'attesa di un momento che noi tutti desideriamo. Ed è proprio così, in fondo, che la folle sfida tra Kaguya e Shirogane prosegue il suo corso per così tanto tempo, e tuttora ha ulteriori sorprese da offrire.

Il nuovo episodio non abbandona nemmeno per un secondo il tenore di tutti quelli precedenti. Il narratore in voice over commenta la gara giornaliera come se fosse davvero un match, rendendo tutto ancor più esilarante.

A scene realistiche, ambientate soprattutto nella sala del Consiglio, si alternano velocemente sprazzi di surrealismo, con ambientazioni irrealistiche e fantasiose, in cui persino i personaggi cambiano la propria forma. Espressioni buffe e distorte, volti stagliati su sfondi totalmente astratti; numerosi sono gli intermezzi tra una scena e l'altra, i quali vivacizzano la commedia e regalano dialoghi divertenti, incredibili. Assistiamo spessissimo ai monologhi dei protagonisti in quelle frazioni di secondo che precedono un'azione o una reazione, ma che sullo schermo equivalgono a minuti. Il tempo è distorto, si ferma per mostrare tutti i giochi mentali che alimentano questa eterna sfida. Spesso abbiamo anche notato come sembra che gli stessi personaggi, un cast ristretto ma efficace, siano a conoscenza delle momentanee immagini a cui lo spettatore assiste, rompendo spesso l'illusione scenica e mostrando la consapevolezza di essere parte di un buffo anime.

In tal senso, la regia, la sceneggiatura e l'animazione fanno un ottimo lavoro di squadra, forse reso ancor meglio che nel manga grazie al sapiente uso dei colori e delle tonalità calde o fredde che calano Kaguya e gli altri in contesti sconnessi dalla realtà. Il comparto sonoro, inoltre, è da sempre una componente fondamentale, perfettamente in armonia con il resto.

L'inizio della terza stagione coincide proprio con un nuovo espediente che - ne siamo certi - ci regalerà fraintendimenti e bizzarre situazioni. L'aggiunta di un social su cui interagire è un asso nella manica potentissimo, nonché l'immagine spudorata di ciò che spesso accade nella vita reale. Per circa metà della durata, l'attenzione di incentra quasi totalmente su un dramma tanto ridicolo quanto vero e attuale: "ha visualizzato e non ha risposto". Questa è davvero una carta vincente, uno spunto per meccaniche che la brillante Kaguya non aveva considerato, inesperta della tecnologia.

Il mondo dei social e della messaggistica istantanea offre un codice che ormai si integra perfettamente al nostro linguaggio. La lotta d'intelletto e di strategia si complica con un elemento così sciocco che, tuttavia, consente di sperimentare e scontrarsi con nuove variabili, portando la guerra d'amore su un altro livello. Ancora una volta Kaguya-sama: Love is War riesce a non ripetersi, tenendo ben lontane la distrazione o la noia, e mantenendo il clima sempre più teso e, allo stesso tempo, ancor più divertente. Non ci resta che aspettare e vedere se l'intera stagione riuscirà effettivamente a tenere vivo il tenore assaporato finora.

Kaguya-sama: Love is War Il primo episodio di Kaguya-sama: Love is War 3 dà già modo di pensare che siamo di fronte ad una promettente stagione. La tensione è sempre più alta, il divertimento è assicurato e i nostri protagonisti continuano imperterriti la loro battaglia, tra nuove strategie che danno vita ad assurdi fraintendimenti pronti ad intrattenere il pubblico.