Made in Abyss 2: la strabiliante avventura torna su Prime Video

Il primo episodio della seconda stagione di Made in Abyss è ora su Prime Video. Il ritorno tanto atteso riserva già incredibili sorprese.

Made in Abyss 2: la strabiliante avventura torna su Prime Video
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Nonostante tutti si aspettassero un arrivo su Crunchyroll, la seconda stagione di Made in Abyss approda su Prime Video. L'anime, nato nel 2017 ma arrivato in Italia solo 4 anni dopo grazie a Dynit, è uno dei più incredibili prodotti dello studio Kinema Citrus, affidato alla regia di Masayuki Kojima. Si tratta dell'adattamento animato del manga (ancora in corso) di Akihito Tsukushi, edito Takeshobo in Giappone e da J-POP in Italia. Made in Abyss: The Golden City of the Scorching Sun prevede un episodio alla settimana, cominciando dall'8 luglio 2022. È assente per ora il doppiaggio italiano, dunque è possibile la visione in lingua originale con sottotitoli.
Per poter godere della nuova stagione, ricordate di non perdervi Made in Abyss: Down of the Deep Soul su Prime Video.

Il viaggio continua in modi inaspettati

Il lungometraggio del 2020 che intercorre tra la prima e la seconda stagione narra le ultime vicende di Riko, Reg e la nuova amica Nanachi. Il delicato obiettivo è raggiungere il sesto strato nella pericolosa discesa nell'Abisso. Prima di potervi accedere, i tre compagni fanno un incontro inaspettato. Bondold (Bondrewd), la cui base operativa si trova nel quinto strato, è un Fischietto Bianco Leggendario (la più alta carica sociale nella società di Orth), proprio come Lyza, la madre di Riko. Dietro una misteriosa ospitalità e una sospettosa disponibilità nello svelare come proseguire il cammino, si celano gli oscuri segreti di un essere abominevole, il cui passato è intrecciato proprio con quello di Nanachi. Tra tanta violenza ed orrore, il viaggio dei tre protagonisti sembra poter proseguire.

L'inizio del nuovo episodio lascia un piccolo senso di disorientamento. La voce narrante è quella di un nuovo personaggio, Vueko, un'orfana continuamente abusata che, un giorno, è presa in custodia per essere addestrata per diventare una Esploratrice. Entra a far parte della Ganja, squadra suicida con l'obiettivo di trovare la Capitale Dorata solcando le acque, grazie alla misteriosa Bussola Celeste che Vueko ha con sé. Dopo una forte tempesta, la flotta trova un luogo dalle sorprese inimmaginabili.

La narrazione, dunque, mostra solo più tardi che questi sono avvenimenti passati, quando Orth non esisteva ancora. Il primo episodio indroduce appena i nuovi personaggiBelaf è un compagno di avventura, saggio e incoraggiante verso la piccola ed insicura Vueko; Wazukyan è il comandante della Ganja, un uomo maturo con tatuaggi sul volto che indossa sempre un elmo sulla testa (per ora una buffa coincidenza).

Non si sa ancora molto di loro se non si conosce il manga o se non si è arrivati al sesto volume, ma una prima impressione scaturisce da un meraviglioso dialogo tra Belaf e Vueko su cosa sia la bellezza. Il risultato è quello di un episodio che, oltre ad incuriosire con questo misterioso plot, riesce già a colpire con la sua profondità e a suggerire grandi emozioni. Indizio regalato anche dalla coinvolgente OST "Gravity" di Kevin Penkin ft. Arnór Dan. Chiaramente non ci sono particolari avvenimenti o veri proseguimenti del racconto, ma l'idea di cominciare con qualcosa di nuovo per il pubblico è stimolante. La scelta di spezzare con la storia di Down of the Deep Soul mette in moto la curiosità e dà comunque modo di scoprire dettagli inediti, prima di tornare, nelle prossime settimane, alla trama che lo spettatore conosce.

Tra passato e presente

Il nuovo racconto parte dal passato ma arriva per un po' nel presente con un parallelismo narrativo che, nella sua semplicità, sa lasciare a bocca aperta. Questa sapiente scelta non solo impreziosisce l'episodio, ma evidenzia le differenze stilistiche che Kinema Citrus ha scelto per la seconda stagione di Made in Abyss. Si nota subito che gli accadimenti del passato sono realizzati con tinte diverse, quasi sbiadite, con il funzionale intento di creare un'atmosfera lontana nel tempo. Persino i flashback all'interno della narrazione remota hanno colori e sfumature ancora differenti, con la sensazione di star sempre assistendo ad una storia nella storia... Nella storia.

Per il momento, Made in Abyss 2 non ha ancora mostrato il suo lato più oscuro e terribile. Made in Abyss: Down of the Deep Soul è stato vietato ai più giovani perché troppo violento. In effetti, già rispetto alla prima stagione, il lungometraggio è così crudo da far star male. Questo anime, così come il manga, ha sempre avuto la bizzarra caratteristica di essere un racconto di ragazzini, ma non adatto a loro.

La nuova stagione, in questo primo appuntamento, decide di dare una tregua dalla violenza vista nel capitolo precedente; questo inizio, altrimenti, sarebbe stato davvero difficile da digerire. L'unico terribile atto narrato è edulcorato grazie al montaggio delle immagini, e anzi c'è persino modo di farsi due risate: ricordiamo che Made in Abyss sa essere molto sfacciato, e riesce a suscitare piccoli momenti di ilarità nei modi più sciocchi possibili, dimenticando cosa sia il pudore. Rispetto al film, infine, si spera di assistere ancora una volta all'accurato world building come nella prima stagione, di cui ora si ha solo un piccolo assaggio.

Made in Abyss (Anime) Il primo episodio di Made in Abyss: The Golden City of the Scorching Sun meraviglia lo spettatore con novità e piccole sorprese, muovendosi abilmente tra passato e presente e creando un livello di narrazione in più. Pur essendo un capitolo introduttivo, esso riesce a raccontare qualcosa di nuovo, con nuovi personaggi tutti da scoprire e arcani misteri da svelare.