Middlewest: l'affascinante potenza autoriale di Skottie Young

BAO Publishing porta in Italia la nuova opera firmata da Skottie Young e illustrata da Jorge Corona: scopriamo Middlewest.

Middlewest: l'affascinante potenza autoriale di Skottie Young
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Rabbia, un sentimento che rimuove completamente ogni freno inibitore per dar sfogo a un'emozione tanto primordiale quanto soggettiva. Sin dai tempi dell'Antica Grecia la rabbia (o ira, per essere più specifici) era considerata da Seneca come una follia insita nell'uomo, da Aristotele invece come una rivalsa sociale dettata dall'inarrestabile volontà di reagire a un'ingiusta subita sulla propria persona o su altre. Ma perché stiamo parlando di questo? Semplice, perché la rabbia è il motore che muove l'azione di Middlewest: l'attesa nuova opera di Skottie Young che, per gentile concessione di BAO Publishing, abbiamo potuto assaporare nel primo, intrigante, volume in uscita in Italia il 5 marzo.

L'artista americano è ormai sinonimo di qualità grazie anche alla sua doppia veste di disegnatore e scrittore che, anno dopo anno, lo hanno portato ad affinare questa duplice veste in prodotti sempre più rilevanti a livello contenutistico oltre che artistico. Noto ai più per i lavori su Marvel Comics (Deadpool, Rocket Racoon & Groot) e con Neil Gaiman, Skottie Young ha giustamente ottenuto le luci della ribalta con Odio Favolandia: un'opera che vi consigliamo vivamente di recuperare magari dopo aver assaporato il primo numero di Middlewest.

Che succede a Farmington?

Abel, protagonista principale di Middlewst, vive con suo padre a Farmington, una cittadina che ricalca appieno il classico stile americano. Per lavoro consegna i giornali al mattino, passa il tempo libero con i propri amici ma, come spesso accade nelle famiglie, il rapporto con il padre è decisamente difficile. Proprio durante un'accesa diatriba verbale, a causa di un impeto di rabbia del padre, qualcosa di spaventoso si manifesta a Farmington... Un'entità lugubre mossa dall'elemento naturale del vento sottoforma di un devastante tornado.

Questo misterioso fenomeno spaventa Abel che, senza esitare, fugge dalla propria casa assieme a Volpe. Questa è una volpe che, sfruttata intelligentemente dall'autore a mo' di spalla, accompagnerà il protagonista nelle sue avventure donandogli la sua furbizia e malizia grazie alla sua inguaribile parlantina mista a un carattere cinico e freddo. Volpe parla ed è uno degli elementi più interessanti della costruzione narrativa del prodotto.

Il primo volume ci porta per mano con gli inizi di questo "viaggio" di Abel e Volpe tra le varie province del Middlewest e, tra strambi incontri e colpi di scena, vengono finalmente inseriti sul piatto dell'opera elementi magici, esoterici che catturano di netto l'attenzione. Pagina dopo pagina, confezionate magistralmente grazie a dialoghi snelli e coerenti con i personaggi, accrescono le domande che si pone lo stesso Abel a cui, conseguentemente, il lettore stesso prova a dare una chiave di volta.

Risultato? Skottie Young, con il primo volume, lascia tutto in "stasi" concludendo infine con un climax adrenalinico tale da voler quanto prima proseguire la lettura di questo racconto costituto da una sceneggiatura ben solida che osa al punto giusto.

Stile artistico e cura dei personaggi, Middlewest è un piccolo gioiello autoriale

Come detto, Skottie Young ha lavorato esclusivamente nei panni di scrittore in Middlewest delegando totalmente la parte artistica a Jorge Corona (noto artista di Image Comics): quanto mai calzante con i toni del racconto. L'imperfetto tratto del disegnatore, affiancato da una variopinta palette di colori, riesce perfettamente a far trasudare il cuore emozionale e carismatico che lo scrittore stesso ha impresso in ciascuno dei protagonisti dell'opera. A partire da Abel, e da quella paura espressa nel suo volto che ancora ritroviamo nella nostra mente mentre scriviamo queste parole, fino alla Volpe ogni tratto è al momento magistralmente disegnato su misura senza alcuna sbavatura. Interessante infine elogiare la cura nei vari personaggi "secondari" di Middlewest che, seppur in poche battute, permeano da subito una caratterizzazione tale che, ne siamo certi, verranno apprezzati nei capitoli a venire dell'opera. Non vi diciamo altro, e lo facciamo per non togliervi quel magico sentore di scoprire passo per passo un fumetto che, almeno per quel che abbiamo analizzato fino ad ora, merita un'occasione senza ombra di dubbio data la sua affascinante potenzialità autoriale.