Pokémon: le nostre prime impressioni sulla nuova serie anime

Abbiamo dato un primo sguardo alla nuova serie animata dei Pokemon, ecco le impressioni a caldo in attesa di un parere più approfondito.

Pokémon: le nostre prime impressioni sulla nuova serie anime
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"Non è un sogno, è il futuro. E quel futuro è tra le mie mani!". La nuova avventura di Ash e Pikachu esordisce con un perfetto primo episodio indroduttivo, che si sofferma genuinamente nel racconto dell'infanzia del duo più famoso al mondo. Tramite una parentesi straordinaria, studio OLM studia e realizza con consapevolezza il fatidico incontro tra i due protagonisti di Pokémon, narrando senza fretta il percorso intrapreso dal piccolo mostriciattolo di tipo elettro fino al naturale percorso che sublima nell'evoluzione.

Un nuovo inizio

Mentre l'iconico protagonista cresce all'insegna della passione per i Pokémon, pronto a sperimentare le più disparate specie in un campo speciale organizzato dal Professor Oak, Il piccolo Pichu affronta le difficoltà di una natura stravagante e pericolosa. Solo e spaventato da minacce costanti, Pichu si ferma spesso ad ammirare le diversità di un mondo meraviglioso, colmo di Pokémon che vivono in compagnia e si divertono in allegria. La sua vita, tuttavia, cambia improvvisamente quando uno stormo di Koffing spinge da una rupe il piccolo mostriciattolo, salvato solamente dalle mani di una mamma Kangaskhan. Da quell'istante, la creaturina inizierà a vivere insieme alla famiglia Garura, crescendo lentamente insieme al cuccolo di Kangaskhan e protetto da una madre apprensiva e sempre affettuosa.

Nel frattempo, il campo organizzato dal Professor Oak è finalmente iniziato. A causa dell'agitazione Ash non riesce a svegliarsi in tempo e si trova costretto a perdere la prima occasione per imparare a conoscere il magico mondo dei Pokémon selvatici. Il team approfitta del ritardo di Ash per presentare al pubblico il nuovo co-protagonista, Go, e la sua amica d'infanzia, Koharu, figlia del Professor Sakuragi.

Il futuro compagno di Ash si mostra subito come un ragazzo estremamente preparato in materia, forte di una passione per il mondo dei Pokémon, segno di un raro talento. Il suo eccentrico carattere, eccessivamente sicuro di sé, non gli permette di avere molti amici ad eccezione di una paziente Koharu che lo rimprova ogni tal volta che il ragazzo pecca di superbia. Nonostante le difficoltà a mantenere i suoi rapporti sociali, Go ha un sogno indelebile, la volontà di catturare un Pokémon che nessuno ha mai visto.

Ed è proprio in questa occasione che l'ambizioso aspirante allenatore rivela la frase che fa da apertura a questo articolo e che noi troviamo assolutamente emblematica, decretando la morale su cui la nuova serie dei Pocket Monsters ha intezione di porre le sue basi. Dopotutto, il desiderio di rincorrere i propri sogni è un tema caro al franchise, pur mascherando con una genuina arroganza le avversità del futuro a fronte di un'ambizione dedita all'innocenza dei bambini.

In ogni caso, a rendere incredibile questa giornata per il piccolo Go è l'inaspettato incontro con il Pokémon Leggandario Mew, una creatura mitica e stravagante che sconfigge in brevissimo tempo un micidiale Nidoking.

Un'ottima ripartenza

È doveroso, arrivati a questo punto, aprire una parantesi circa l'ottimo comparto tecnico preannunciato da questo primo episodio che risponde ai rumor già avviati nei giorni scorsi. L'ottimo combattimento tra Mew e Nidoking si sposa con un character acting appariscente, vera colonna portante di una puntata all'insegna della stravaganza e della deformità fisica, per mostrare al meglio tutto il talento di animatori in grado di esprimere il massimo dall'espressività della caricatura.

I movimenti leggiadri di Mew, che si muove come una piuma tra le brezze del vento, sono straordinari, in grado di riempire l'atmosfera di una goliardica scioltezza. Le espressioni di Go e dei personaggi, nonché degli stessi Pokémon, sono un inno al buffo, vero cavallo di battaglia di un comparto tecnico in grado di risaltare lo stupore del divertimento.

Questo particolare e intenso primo incontro tra Go e il simbolo del suo sogno si scontrano, poco dopo, con il crollo del piccolo castello di carta eretto da Pichu insieme alla famiglia Garura. Sono passate diverse settimane dal loro fatidico incontro, e nonostante un breve attimo di paura nei confronti del cucciolo di Kangaskhan, i due crescono sani tra le cura di mamma Pokémon.

La loro crescita, per forza di cose, si scontra con lo sviluppo fisico e, man mano che il tempo passa, Kangaskhan inizia a faticare sempre di più nel trasporto dei due cuccioli all'interno della sacca. Pichu, notando i continui sforzi della mamma Garura, si rende conto che non può più stare insieme a loro, in quanto libero dai rischi di una natura incontaminata e pericolosa. Il piccolo mostriciattolo giallo completa finalmente la prima parte del cerchio della vita, pronto per affrontare le avversità del futuro con la maturità appena acquisita. E studio OLM prepara il pubblico a questo momento con una scena emblematica, di fortissimo spessore, utilizzando le meraviglie di un comparto fotografico eccezionale, baciato da una background art deliziosa e, a tratti, emozionante.

Il tepore della luna riscalda il cuore di Pichu, sublimando nella straordinaria evoluzione in Pikachu. Con questa nuova consapevolezza, l'iconico Pokémon più amato al mondo può finalmente iniziare il suo nuovo ed entusiasmante viaggio.

Il tempo è passato, Ash ha finlamente compiuto 10 anni e, adesso, può diventare un vero allenatore. Anche quel giorno la sveglia non suona, Ash è nuovamente in ritardo, eppure, questa volta, riesce comunque a raggiungere il laboratorio del Professor Oak in tempo. È giunto il momento di scegliere il proprio partner nella lunga avventura che lo aspetta, il resto lo conosciamo tutti: è storia e, forse, leggenda.

Prima di concludere questa panoramica sul primo episodio di Pokémon 2019, è doveroso specificare un punto che per i più è risultato alquanto poco chiaro. Tra i trofei conservati nella bacheca di Ash è presente la testimonza chiara e indelebile della sua vittoria alla Lega Pokémon di Sole e Luna, certificando l'inizio della sua nuova avventura direttamente come Campione della Regione di Alola.

Già dalle prime puntate, probabilmente intorno all'episodio 4, i due protaognisti si dirigeranno in quel di Galar, mitico immaginario che, recentemente, ha fatto da sfondo ai nuovi videogiochi per Nintendo Switch, che vi raccomandiamo di recuperare nella nostra Recensione di Pokémon Spada e Scudo.

Pokémon: Esplorazioni La nuova serie anime dei Pokémon segna una ripartenza emozionante e d'effetto, ma la nuova avventura di Ash e Pikachu non metterà da parte le gesta compiute dai protagonisti nel corso di questi lunghi 22 anni. Pur priva della classica titolazione di turno (in questo caso sarebbe dovuta essere "Pokémon Spada e Scudo"), la produzione di Studio OLM è un sequel di Sole e Luna e, sulla scia della serie precedente, si prepara ad ammaliare il pubblico con design e animazioni estremamente sopraffini.