Sex Criminals: a scuola di educazione sessuale da Matt Fraction

Analisi dei primi 4 volumi della serie Image Comics, Sex Criminals: quando l'educazione sessuale incontra il fumetto.

Sex Criminals: a scuola di educazione sessuale da Matt Fraction
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"La psiche non può avere una collocazione spaziale. Lo spazio è relativo per la psiche, e lo stesso si applica alla determinazione temporale della psiche e della relatività psichica del tempo". (Carl Gustav Jung)

Vi chiederete: perché esordire in questa anteprima con l'aforisma di un noto antropologo, psichiatra, psicoanalista e filosofo? Perché, come detto anche nell'opera che stiamo per analizzare, la sessualità è parte della nostra psiche, e se la nostra mente supera le barriere dello spazio e del tempo, anche la nostra sessualità trascende il semplice atto sessuale. La sessualità definisce l'essenza stessa di chi siamo e non può essere dunque soggetta a una separazione dualistica di genere. In parole povere, non si tratta solo di chi siamo, ma di chi siamo in questo momento, adesso. Sex Criminals, la folgorante opera scritta da Matt Fraction e illustrata da Chip Zdarsky, si impone nel mercato dei comics come un compendio senza filtri sull'educazione sessuale e sull'accettazione della propria sessualità. Lo fa in modo tutto suo, scendendo nel particolare in maniera unica e regalando ai lettori un vasto assortimento di personaggi tutti in qualche modo legati a un concetto di sessualità ambigua, fluida, ma non necessariamente errata come la società patriarcale impone. E nel raccontare, sostanzialmente, una storia d'amore tra due di questi soggetti - relativamente i più sani - Fraction inserisce nella narrazione un mondo parallelo tutto legato al sesso e alle sue declinazioni nel quotidiano. Ciò che ne scaturisce è un racconto riconducibile ai gialli e composto da erotomani dotati di poteri speciali attivabili tramite il climax del rapporto sessuale: l'orgasmo. Penetriamo dunque in questo mondo, analizzando l'evoluzione dell'opera nei primi 4 volumi editi in Italia da BAO Publishing.

Venire al mondo

Scoprire la propria sessualità è un momento che varia da persona a persona. Si tratta di una fase profondamente personale della nostra vita, in cui molte domande iniziano a palesarsi di pari passo con l'aumentare di impulsi fino a quel momento sconosciuti. Parliamo di qualcosa di irrefrenabile, che prima o poi arriva per tutti in un modo o nell'altro. Per molti (e perdonateci il gioco di parole... ) è proprio come venire nuovamente al mondo. La scoperta di tutta una nuova parte della nostra vita, di una nuova gamma di sensazioni, è come vedere per la seconda volta la luce. Il terrore per la scoperta e la gioia provocata dal piacere invadono contemporaneamente il nostro corpo, lasciando il tempo come congelato nell'attimo stesso in cui raggiungiamo per la prima volta il piacere di un orgasmo. Ma cosa succederebbe se il tempo si fermasse davvero? Intorno a questa idea si è sviluppato l'intero presupposto narrativo di Sex Criminals. La serie narra di Suzie, una bibliotecaria, e Jon, un aspirante attore che lavora in banca, entrambi dotati di questa peculiare capacità. I due si incontrano ad una festa e dopo aver passato una notte di passione, scoprono di condividere lo stesso potere. Perdutamente presi l'uno dall'altra, al punto da estraniarsi letteralmente e metaforicamente dalla realtà che li circonda (come spesso avviene nelle prime settimane in cui ci si innamora di qualcuno), decidono di utilizzare il loro dono per rapinare la banca dove Jon lavora e utilizzare il bottino per evitare che la biblioteca di Suzie venga sfrattata dall'edificio in cui si trova. Ma i due non hanno considerato che, dopo un solitario io e un compiaciuto noi, esiste anche un loro, e scopriranno, anche a spese della loro neonata relazione, che non sono gli unici dotati di poteri "orgasmici".

Ed è nel momento stesso in cui la cosiddetta "Polizia del Sesso" - nient'altro che un organo amatoriale di controllo - entra in scena, che un ampio ventaglio di situazioni al limite del surreale inizia a schiudersi davanti agli occhi del lettore, regalando momenti di un ambiguità unica. Tra scazzottate con dildo teaser, orgasmi coordinati, infiniti giochi di parole e omaggi più o meno velati a serie tv, musica e fumetti, la relazione tra Suzie e Jon avvampa tra le incandescenti fiamme della novità per poi stabilizzarsi nel tiepido fuoco della monotonia e dei fatidici problemi di coppia. Il tutto è condito da dialoghi metatestuali e da una ricercata narrazione metafumettistica incredibile, in cui lo sceneggiatore e l'illustratore dell'opera più di una volta interloquiscono direttamente con noi lettori, parlando anche dei loro problemi nella realizzazione del fumetto che hanno portato alla costruzione di scene davvero uniche nel loro genere. Inoltre, allontanandosi alle volte dal racconto duro e puro (colti, fin'ora, i giochi di parole?) Fraction intavola vere e proprie lezioni di educazione sessuale, coadiuvate dalle intense tavole opera di Zdrasky.

Scoperta e impegno

Divenire sessualmente attivi significa dunque entrare in un mondo tutto nuovo, e come tale, sempre pieno di cose da scoprire e sperimentare. Ma solo i temerari, cioè coloro pronti a nuove esperienze - e a qualche pericolo - possono affermare di conoscere in pieno questo mondo, mentre la stragrande maggioranza delle persone si ferma semplicemente alla superficie conoscibile, anche dopo svariati anni di esperienze. Ed è qui che la componente formativa di Sex Criminals entra in gioco in tutta la sua dirompente forza, facendoci scoprire nozioni, posizioni e deviazioni di tutti i tipi. E questo lo fa anche in maniera indiretta, suscitando semplicemente la nostra curiosità tramite nomignoli o oggetti portati scientemente alla nostra attenzione. Grande merito va anche all'illustratore dell'opera, che con grande dovizia di particolari, un geniale uso dei colori e una lucida e attenta riproposizione anatomica delle varie posizioni, riesce a trasmettere la stessa carica erotica di un porno amatoriale, ma più incentrato sui sentimenti e sulla divulgazione, quest'ultima mai del tutto palese ma sempre presente. Non fraintendete: Sex Criminals non è una bibbia del sesso o una lettura prettamente erotica. In sostanza, il fumetto di Fraction insegna, tramite l'estro creativo del suo scrittore e tramite un racconto fatto di situazioni riguardanti la sessualità dei personaggi che si muovono al suo interno. Come detto in apertura, è più un particolare compendio sull'educazione sessuale, che si estende per ora in 4 volumi stracolmi di nozioni espresse nei modi più astrusi possibili e coadiuvati da un parte visiva di tutto rispetto. Sex Criminals ci ricorda costantemente la bellezza dell'atto sessuale, non idealizzato o visto come un bisogno, ma inteso come puro desiderio (anche violento, ma sempre consensuale) di esprimersi. Un'opera diretta e dalla forte impronta autoriale, bandiera della libera espressione sessuale e costantemente e irriducibilmente sempre sopra le righe.

Sex Criminals Sex Criminals è una lezione senza filtri sull'importanza della propria identità sessuale. Un connubio di idee e situazioni perfette, sintomo della grande sintonia che intercorre tra i due artisti autori dell'opera. Un caleidoscopio di situazioni che, al limitare della follia, travolgono il lettore con dialoghi metatestuali e illustrazioni precise e dettagliate, che poco lasciano alla fantasia o al caso. La parabolica storia d'amore tra Jon e Suzie non è altro che il mezzo scelto da Fraction per divulgare nozioni su sesso e realtà socio antropologica. Sex Criminals è Metafumetto duro e puro, che penetra la quarta parete per seminare conoscenza, seppur in modo del tutto particolare.