First look Soul Eater

Arriva finalmente in Italia lo shonen manga che ha appassionato i lettori di tutto il mondo!

First look Soul Eater
Articolo a cura di

“Quando ci si siede davanti al computer per presentare il primo numero di una nuova serie, se il titolo e l'autore sono poco conosciuti nel nostro paese, a volte può essere difficile scrivere un introduzione per il lettore italiano. Non è il caso di Soul Eater, l'incredibile manga di Atsushi Ohkubo, richiesto a gran voce dai fan nostrani.”

Così scrive Mattia dal Corno, nella prefazione che troveremo aprendo le prime pagine. Niente di più vero: Soul Eater è il nuovo fenomeno shonen che sta stregando i lettori di tutto il mondo, e finalmente anche noi possiamo goderne grazie a Panini. Titolo principale della testata mensile Monthly Shonen GanGan di Square-Enix, ha ricevuto numerosi adattamenti nei campi più svariati; troviamo quindi videogiochi, drama CD, innumerevoli gadget ed eventi promozionali. Ne è stata prodotta inoltre una stupenda serie animata in 51 episodi, realizzata dallo studio BONES, coinvolto, fra la tante, anche in Fullmetal alchemist, Rahxephon e Wolf's Rain, giusto per citare quelli giunti nel bel paese. Tutto questo per darvi un'idea dell'importanza raggiunta da questo progetto nato nel 2004.
Procediamo quindi con una breve analisi del primo volume, disponibile nelle fumetterie da Aprile.

Listen to the Beat of the SOUL

Death Weapon Meister Academy. Una scuola unica nel suo genere, dove gli studenti si impegnano anima e corpo nella creazione dell'arma magica che verrà usata da Lord Shinigami in persona, il dio della morte! Per fare ciò, c'è bisogno di 99 anime umane più quella di una strega, che dovranno essere divorate dall'arma stessa.
E qui entrano in scena i nostri protagonisti: Maka Albarn, Black Star e Death the Kid, intenti nella “raccolta” di anime, cacciando letteralmente le vittime che contribuiranno loro malgrado allo scopo finale. Tranquilli però, si tratterà sempre di individui malvagi e pericolosi, i perbenisti possono tirare un sospiro di sollievo e godersi le sane scazzottate che ne derivano come da tradizione di ogni shonen che si rispetti.
Cosa distingue dalla massa Soul Eater, allora? Cosa gli ha permesso di travolgere con così tanta prepotenza i lettori di mezzo mondo? A nostro avviso, sicuramente l'eccentrico stile che trasuda da ogni pagina, ogni vignetta che vi si parerà davanti. Uno stile unico che saprà trasportarvi in un mondo fantastico popolato da una moltitudine di pazzi personaggi ottimamente caratterizzati, ognuno con la sua arma peculiare - e la sexy forma umana, dettaglio da non dimenticare - i propri punti deboli e tutta una serie di piccole paranoie che contribuiscono a fornire un sano divertimento (insieme all'immancabile e massiccia dose di fanservice) a tutti gli appassionati del genere.
Tecnicamente parlando, Soul Eater sfoggia un tratto graffiante e molto pulito, decisamente efficace nelle scene d'azione. Edizione nello standard Panini per questa fascia di prezzo.
Vi esortiamo perciò a correre nella vostra fumetteria di fiducia ad ordinare il primo numero nel caso ve lo foste perso, non ve ne pentirete.