Sword Art Online: Alicization, primo sguardo a War of Underworld

Vissuto dal punto di vista di Alice, il primo episodio di War of Underworld promette dinamiche e risvolti piuttosto diversi dalle precedenti saghe di SAO.

Sword Art Online: Alicization, primo sguardo a War of Underworld
Articolo a cura di

Nonostante la furia distruttiva del tifone Hagibis abbia seriamente rischiato di posticiparne la messa in onda, il primo episodio di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld è infine approdato sulla piattaforma di streaming di VVVVID, che proprio nei giorni scorsi ha finalmente accolto nel proprio catalogo anche gli episodi doppiati in italiano della prima parte di Sword Art Online: Alicization. A sei mesi di distanza dalla conclusione del precedente anime, è dunque giunto il momento di esplorare le conseguenze della rovinata disfatta di Quinella, la cui sconfitta ha preteso dei sofferti sacrifici, e lo stato in cui versano l'affascinante mondo virtuale noto come Underworld ed i suoi indiscussi eroi. Essendo ambientato dopo gli eventi di Sword Art Online: Alicization (che potrete scoprire attraverso il nostro recente speciale riepilogativo), l'analisi del primo episodio del capitolo intitolato "War of Underworld" potrebbe includere dei pesanti spoiler sulla trama della prima parte del progetto, pertanto ne consigliamo la lettura soltanto a chiunque ne abbia già completato la visione.

L'ombra della guerra

Sono trascorsi diversi mesi dall'epica battaglia che i temerari Kirito, Alice ed Eugeo hanno dovuto sostenere all'ultimo piano della Central Cathedral: uno scontro difficile e fondamentale, da cui addirittura dipendevano le sorti dell'intero Underworld. Non solo la vittoria finale è costata la vita al coraggioso Eugeo e alla gentile personificazione del Cardinal System, ma il buon Kirito, ad un passo dallo scoprire cosa stesse accadendo nel mondo reale, ha riportato dei gravi danni cerebrali. Mentre l'eroe del brand e i suoi compagni davano infatti battaglia all'Administrator, una milizia sconosciuta ha attaccato e invaso la piattaforma del mondo reale nota come Ocean Turtle, recidendo i cavi elettrici che alimentano i macchinari incaricati di riparare la Fluctlight del giovane Kazuto Kirigaya. Come risultato, lo spadaccino nero è caduto in un profondo stato vegetativo da cui potrebbe non risvegliarsi tanto presto. L'Underworld, tuttavia, non sembra disposto ad aspettare il recupero del guerriero: la disfatta della potentissima Quinella rappresenta per le creature del Dark Territory un'occasione perfetta e irripetibile per invadere e soggiogare le terre popolate dagli esseri umani. Il compito di proteggere la popolazione e riorganizzare le difese della capitale è dunque toccato, come prevedibile, all'eroico comandante Bercouli e agli altri Cavalieri d'Integrità (o Integratori) rimasti ancora in vita, i quali non hanno potuto far altro che reclutare i migliori guerrieri dei quattro imperi. Soltanto un cavaliere ha scelto di sottrarsi ai propri "obblighi": anziché mettere le sue straordinarie doti al servizio dei civili, la bellissima Alice ha abbandonato la Central Cathedral per accudire l'amico Kirito e tenerlo alla larga da coloro che vorrebbero giustiziarlo. Le precarie condizioni del guerriero hanno dunque spinto Alice a cercare un nascondiglio nei pressi del proprio villaggio natale, Rulid, che però ha preferito sbatterle nuovamente la porta in faccia.


Non potendo vivere all'interno del villaggio a causa del grave peccato commesso in gioventù (per il quale era stata appunto portata via), la fanciulla ha dunque costruito una piccola ma accogliente baita nei suoi dintorni, e da allora vi dimora assieme al ferito Kirito e al fedele drago Amayori. Abbattendo alberi per guadagnarsi da vivere, Alice sembra essersi ormai abituata alla nuova vita e alla compagnia della ritrovata sorella Selka, ma della fiera e caparbia guerriera di un tempo non v'è rimasta alcuna traccia. La scoperta delle proprie origini e delle malefatte perpetrate da Quinella ha infatti lasciato un vuoto incolmabile nell'animo della delicata fanciulla che aveva trovato in Kirito una ragione per non gettare la spugna. Il continuo disprezzo ricevuto dagli abitanti di Rulid, inoltre, ha fatto definitivamente crollare le convinzioni della guerriera, spingendola addirittura a mettere in discussione i motivi per cui lei, Kirito e Eugeo abbiano dovuto combattere e patire sofferenze indicibili.

Laddove il primo episodio di Sword Art Online: Alicization, col suo minutaggio spropositato, forniva agli spettatori un'esaustiva panoramica del mondo reale e della nuova realtà virtuale progettata dalla compagnia Rath, la prima puntata di War of Underworld ha invece scelto di focalizzarsi interamente sul personaggio di Alice, al fine di mettere in risalto le molteplici sfaccettature della sua intrigante personalità. Come i fan ricorderanno, l'amica d'infanzia di Eugeo è infatti comparsa soltanto nella fase conclusiva di Sword Art Online: Alicization, incantando gli spettatori con una tenacia ed un carisma senza eguali, quantomeno nell'immaginario di SAO. Il nuovo arrivato War of Underworld, di cui Alice Synthesis Thirty potrebbe essere - almeno per il momento - l'indiscussa protagonista promette invece i dovuti approfondimenti sull'eroina, che sin dal primo episodio della nuova serie televisiva si è mostrata afflitta da amletici dubbi esistenziali. Sarà dunque interessante, nelle prossime settimane, osservare i mutamenti d'animo dell'amabile Alice, che dinanzi ai fuochi della guerra ormai alle porte dovrà inevitabilmente decidere cosa sia più importante fra tenere Kirito al sicuro o tornare a combattere per proteggere coloro che l'amico ha difeso anche a costo della propria vita.

Squadra che vince non si cambia

Curato dallo studio d'animazione A-1 Pictures, Sword Art Online: Alicization - War of Underworld vanta la stessa maniacale qualità audiovisiva che lo scorso anno caratterizzava la prima parte del progetto.

Le animazioni dello studio riproducono in maniera impeccabile i personaggi e i paesaggi descritti nei romanzi del sensei Kawahara, prestando un occhio particolare alle luminose tinte che contraddistinguono le chiome e gli sgargianti equipaggiamenti dei Cavalieri d'Integrità. Gli elementi che però colpiscono maggiormente lo spettatore sono l'espressività degli attori principali (lo sguardo rancoroso di Alice, ad esempio, è talmente agghiacciante da poter quasi frantumare lo schermo, così come le sue lacrime riflettono il profondo stato di insicurezza in cui la fanciulla versa sin dalla "perdita" dell'amico Kirito) e la sempre straordinaria performance offerta dagli storici interpreti vocali coinvolti nel progetto. Il tutto è infine incorniciato da una colonna sonora puntuale e variegata, perennemente dedita a sottolineare con delicatezza e precisione i toni della narrazione, alternando motivi forti e dunque adatti alle sequenze di battaglia alle dolci melodie che accompagnano invece i momenti più introspettivi.

Sword Art Online: Alicization - War of Underworld Sebbene il primo episodio di Sword Art Online: Alicization - War of Underworld abbia messo totalmente da parte le vicende prettamente legate al mondo reale di SAO e ai vari personaggi che lo popolano (come Asuna, Suguha e lo stesso Kazuto), la decisione di puntare tutto sulla splendida Alice Synthesis Thirty potrebbe rivelarsi una scommessa vincente. Il ruolo di protagonista conferito stavolta alla fanciulla promette infatti delle dinamiche e dei risvolti inediti, nonché un punto di vista differente da quello dell’onnipresente Kirito, la cui caratterizzazione è stata già abbondantemente esplorata dalle precedenti stagioni del brand. Sarà dunque interessante poter ammirare in primo piano l'affascinante personaggio di Alice ed il suo intenso conflitto interiore, e soprattutto scoprire in che mondo questo andrà inevitabilmente a impattare sull’imminente guerra col Dark Territory.