The Adventure of Dai: lo shonen di Dragon Quest ritorna in Italia

Dopo anni di oblio, il manga Dragon Quest: The Adventure of Dai ritorna in Italia trainato dall'anime con una nuova edizione. Diamogli un'occhiata.

The Adventure of Dai: lo shonen di Dragon Quest ritorna in Italia
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Negli ultimi anni, trainato prevalentemente dal successo e dalle strepitose vendite dell'undicesimo capitolo videoludico, il brand di Dragon Quest ha vissuto una doverosa riscoperta anche nel mercato occidentale, e il suo futuro appare più roseo che mai. In Giappone, tuttavia, la creazione di Yuji Horii e dell'allora Enix è rimasta una vera e propria istituzione del panorama pop contemporaneo, che oltre alla saga di videogiochi si è popolata nel tempo di manga, anime e altri adattamenti che ne hanno espanso il già vasto immaginario.

Pensiamo a L'Emblema di Roto oppure al recente, e controverso, film d'animazione Dragon Quest: Your Story disponibile su Netflix (leggete la nostra recensione di Dragon Quest: Your Story). Ma soprattutto, tra le opere più note e rappresentative è impossibile non citare The Adventure of Dai, manga scritto da Riku Sanjo e disegnato da Koji Inada da molti ritenuto (e non a torto) il migliore della storia del franchise.

Oggi vi parliamo proprio di Dragon Quest: The Adventure of Dai dando uno sguardo al primo volume della recentissima edizione di grande pregio proposta da Star Comics, che completa il percorso di riscoperta di uno dei migliori battle shonen vecchia scuola di tutti i tempi avviato nel 2020 con il secondo adattamento animato in corso di trasmissione su Crunchyroll (se siete curiosi, recuperate la nostra anteprima del remake di Dai La Grande Avventura).

Il cammino dell'eroe

Correva l'anno 1989. Dragon Quest III, uno dei capitoli più apprezzati e importanti della saga, era uscito l'anno precedente su NES ma era già forte la volontà di Yuji Horii e soci di far approdare il franchise anche su altri media.

Ambizione che ha portato all'inizio della serializzazione di Dragon Quest: The Adventure of Dai (in originale Dai no Daiboken) su niente di meno che la celebre rivista per ragazzi Weekly Shonen Jump a partire dal 23 ottobre 1989. L'opera è stata affidata a Riku Sanjo (testi) e Koji Inada (disegni), due artisti appartenenti al famoso Bird Studio di Akira Toriyama, il quale, proprio come accaduto per la controparte videoludica, ha contribuito anche all'immaginario del manga, per esempio nel design dei mostri. Nonostante la grande forza del brand già all'epoca, in pochi si sarebbero aspettati che The Adventure of Dai avrebbe terminato la sua corsa dopo ben sette anni, nel 1996, con 349 capitoli raccolti in 37 volumi e con oltre 47 milioni di copie vendute. Il grande successo della serie ha ispirato l'immancabile adattamento animato, prodotto da Toei Animation e andato in onda sulle reti televisive giapponesi dal 1991 al 1992 per un totale di 46 episodi.

Come da prassi in quegli anni, specialmente per gli adattamenti basati su opere ancora in corso, il primo anime traspone solo parzialmente le vicende del fumetto, aggiungendo alcuni filler e concludendosi con un finale aperto originale. I fan della serie hanno dovuto attendere parecchio tempo per avere un adattamento fedele del manga sul piccolo schermo.

Iniziato il 3 ottobre 2020 e ancora in corso di trasmissione (attualmente siamo arrivati all'episodio 65), il remake animato di The Adventure of Dai è realizzato sempre da Toei Animation e si pone l'obiettivo di coprire tutte le vicende dell'opera originale. Qui in Italia lo potete recuperare sulla piattaforma di streaming Crunchyroll, sottotitolato in italiano.

Ed è proprio il suddetto remake ad aver dato la giusta spinta affinché il manga, da tempo dimenticato, potesse tornare anche sul suolo italico. Annunciata ad aprile 2021 dall'editore Star Comics, la nuova edizione di Dragon Quest: The Adventure of Dai ripropone l'intera serie in 25 volumi di grande formato di cui il primo è uscito in tutte le librerie e fumetterie lo scorso 17 novembre 2021, mentre i successivi seguiranno a cadenza mensile.

Si tratta del secondo tentativo dell'azienda perugina di riproporre l'opera di Riku Sanjo e Koji Inada nel nostro paese, dopo l'interruzione della prima ristampa (fedele alla suddivisione originale) avvenuta nel 2003 dopo soli sette volumi per lo scarso successo dell'iniziativa. Per approfondire ulteriormente la genesi e la storia di questo incredibile manga, vi rimandiamo al nostro speciale sulla riscoperta di Dai La Grande Avventura.

Vecchio ma efficace

Come è facile immaginare, anche The Adventure of Dai si basa sull'affascinante lore che permea l'intero franchise di Dragon Quest. La storia del manga inizia su una lontana isola solitaria dei mari del sud, chiamata Dermlin e interamente popolata da mostri docili e mansueti, a dispetto di ciò che ci si aspetta.

L'unica eccezione è costituita dal protagonista Dai, un ragazzino di 12 anni che sogna di diventare un prode guerriero, ma che contrariamente alle proprie inclinazioni viene addestrato dal suo mentore Brass alle arti magiche. L'incontro con la principessa Leona e con il leggendario precettore di eroi Avan è destinato a cambiare per sempre il destino di Dai, che in un mondo nuovamente minacciato dalle forze del male intraprende un avventuroso viaggio che lo porterà a incontrare fedeli alleati e implacabili nemici. Dragon Quest è una saga che ha sempre fatto del rispetto della tradizione il suo principale punto di forza, e questo aspetto lo ritroviamo anche in quello che rappresenta un vero e proprio classico intramontabile degli shonen di combattimento degli anni '90. Il canovaccio su cui basano le vicende raccontate dal manga è tutto fuorché innovativo - buoni contro cattivi, eroe contro signore malvagio - ma mai come in questo caso "semplice" non equivale automaticamente a "banale".

Infatti, nel corso dei 300 e passa capitoli della storia la penna di Riku Sanjo, sotto l'immancabile supervisione del creatore della serie Yuji Horii, dà vita a un intreccio tutt'altro che prevedibile che rende quella di The Adventure of Dai una delle epopee fantasy più memorabili della storia della cultura pop giapponese, al pari di nomi ben più famosi come Dragon Ball, Saint Seiya e Ken Il Guerriero (limitandosi al mondo del fumetto).

Attraverso i 15 capitoli, più un gustoso extra, che compongono il primo volume della nuova edizione italiana assistiamo, senza fare troppi spoiler, a quello che possiamo definire il prologo delle avventure del giovane protagonista Dai, che solo al termine intraprende il viaggio che cambierà per sempre il suo destino e quello del mondo intero.

Tuttavia questo incipit prolungato è però più che sufficiente per mettere in mostra le incredibili qualità della serie, che andranno solo migliorando nei volumi successivi. Abbiamo infatti una narrazione diretta, priva di fronzoli e vecchio stile ma proprio per questo fresca e ancora attuale agli occhi del lettore moderno, godibilissima sia dai più giovani che dagli adulti (nonostante l'apparente "infantilità" degli sketch comici) e che alterna abilmente commedia e azione sfrenata.

Il fiore all'occhiello è rappresentato dai personaggi, tutti adorabili e ben caratterizzati a dispetto dei tratti stereotipati: impossibile non affezionarsi all'entusiasmo e all'ingenuità del protagonista Dai, ai modi di fare bizzarri ed eccentrici di Avan e alla svogliatezza di Popp, che diventerà una delle figure più complesse e riuscite di tutta la serie.

All'insegna della semplicità è anche l'apparato grafico di Koji Inada, che regala tavole aderenti ai canoni artistici del franchise e dal sapore squisitamente retrò in cui è evidente l'influsso di Akira Toriyama, ma capaci di brillare di una propria identità (esattamente come accade nell'opera gemella L'Emblema di Roto). Oltre a caratterizzare alla perfezione il mondo di Dai, i disegni danno il loro meglio nelle adrenaliniche sequenze di combattimento, molto dinamiche ma sempre chiare e comprensibili.

Il tutto, come dicevamo, è incastonato in una pregevole edizione di grande formato (15.3x24) dotata di sovraccoperta, di numerose pagine a colori e di un'ottima qualità di stampa. Il vero punto di forza è rappresentato dal prezzo, che per la cifra di 9 € a volume rende questa riproposta di The Adventure of Dai uno dei manga più convenienti attualmente disponibili sul mercato italiano.

Dragon Quest: Dai - La Grande Avventura A più di venticinque anni dalla conclusione in patria, la lettura del primo volume di The Adventure of Dai non lascia spazio a dubbi. Il manga di Riku Sanjo e Koji Inada si conferma un battle shonen fantasy fresco e godibilissimo, capace di conquistare immediatamente qualsiasi lettore - sia giovane che adulto - grazie a una storia semplice ma accattivante, ai personaggi adorabilissimi e all’ottimo connubio tra azione e commedia. Il tutto proposto (anzi, riproposto) da Star Comics in un’edizione dal rapporto qualità-prezzo semplicemente imbattibile, dopo lo sfortunato tentativo della prima ristampa fedele ai volumi originali. Siamo solamente all’inizio del lungo viaggio di Dai e compagni, e siete tutti invitati a unirvi a questa spettacolare avventura!