Tomodachi Game arriva su Crunchyroll: l'ennesimo survival game?

Ecco le nostre prime impressioni su Tomodachi Game, anime tratto dall'opera survival di Mikoto Yamaguchi. Questo adattamento riuscirà a fare la differenza?

Tomodachi Game arriva su Crunchyroll: l'ennesimo survival game?
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Tra i numerosi anime della primavera 2022, arriva su Crunchyroll un nuovo survival. Si tratta di Tomodachi Game, adattamento del manga scritto da Mikoto Yamaguchi, che ha conquistato gli appassionati dal 2014 con le illustrazioni di Yuuki Satou. La casa Kodansha ha già pubblicato 20 volumi in Giappone, mentre in Italia lo shonen è ancora inedito.

Grazie alla piattaforma streaming possiamo dunque avere un assaggio di questo misterioso gioco di sopravvivenza, prodotto dallo studio Okuruto Noboru. La serie sarà disponibile in simulcast per gli utenti con un abbonamento a Crunchyroll Premium, in giapponese e con sottotitoli in italiano. Il primo episodio, dalla durata di circa 20 minuti, riesce già a dare un'idea di cosa ci aspetterà nei prossimi mesi?

Un piccolo assaggio lascia qualche perplessità

Yuichi Katagiri, ragazzo con problemi economici, è molto legato ai suoi quattro migliori amici. Nonostante suo padre, in passato, gli abbia sempre insegnato l'importanza del denaro, egli è convinto che l'amicizia sia il bene più prezioso.

I giovani decidono di organizzare una gita scolastica, ma non appena tutte le quote della classe sono raccolte vengono rubate. Shio Swaragi e Makoto Shibe, due degli amici di Yuichi, sono i primi sospettati. Poco dopo, tuttavia, i cinque compagni vengono improvvisamente rapiti e portati in una stanza vuota. Da una parete compare Manabu, personaggio di un vecchio anime che, pur dall'aspetto di un bambino, cela una personalità malvagia. Egli - presumibilmente chi si trova al suo interno o chi lo controlla altrove - è il master di un nuovo e misterioso gioco. I cinque amici, infatti, hanno la possibilità di iniziare una partita che potrà ridistribuire il debito equivalente alla quota per la gita scolastica. Qualcuno si lascia coinvolgere dal Tomodachi Game, il gioco dell'amicizia, diventando un traditore. Ma di chi si tratta? Il gioco di Manabu cercherà in tutti i modi di mettere in discussione il rapporto dei cinque compagni.

Questa piccola premessa non consente ancora, forse, di avere una chiara idea di cosa l'anime avrà in serbo per noi. Negli ultimi tempi, il genere survival ha davvero spopolato. Dopo la serie TV di Alice in Borderland e soprattutto dopo Squid Game, l'intrattenimento sembra aver puntato su questo particolare genere, esprimendolo in tutte le sue forme. Ricordiamo, infatti, la nuova edizione del manga di Alice in Borderland a cura di J-POP. In un panorama già di per sé vasto come quello del survival game, cavalcare l'onda della Squid Game Mania con anime e manga può essere un'arma a doppio taglio.

Se da un lato un numero sempre più alto di appassionati si sta avvicinando a questo tipo di opere, è pur vero che risulta assai difficile poter fare la differenza. Il rischio, dunque, è quello di gettarsi nella mischia, senza apportare nulla di veramente innovativo. Non bisogna dimenticare, però, che dell'opera di Mikoto Yamaguchi sono già stati tratti due film in live action e un drama televisivo, tutti diretti da Jiro Nagae. Questo potrebbe effettivamente attirare la curiosità di chi ha già un'idea della resa audiovisiva di Tomodachi Game e vuole sperimentare l'adattamento animato, affidato alla regia di Hirofumi Ogura.

L'espediente narrativo dei protagonisti rapiti e portati nell'arena di gioco è un elemento assai comune per poter contestualizzare e soprattutto giustificare una simile situazione, in cui la routine è brutalmente interrotta da un misterioso evento. Inizia così la prima partita, con una precisa attenzione per le regole, che Manabu spiega nel minimo dettaglio. La maggior parte dell'episodio, infatti, è incentrata sul regolamento, mettendo da parte le azioni dei personaggi per buona parte del tempo. È quasi assente, per ora, una vera e propria costruzione della trama; la base su cui poggia il racconto non sembra molto solida.

Il punto di vista è sempre quello di Yuichi che, come da prassi, è il primo a comprendere il trucco e l'inganno del gioco. Come accennato pocanzi, questa premessa potrebbe lasciar intendere che si tratti di una narrazione già vista e poco originale, ma d'altronde siamo solo all'inizio. Qualcosa, però, rompe in qualche modo il tipico schema del survival game. Il legame tra i personaggi è subito messo in discussione, cosa che generalmente accade solo più tardi. Molte opere portano avanti, fin quando possibile, il falso scenario di una collaborazione che invece si scontrerà inevitabilmente con l'egoismo di ciascun partecipante. Tutti sanno di essere in competizione, eppure fingere che essa non ci sia è ormai un leitmotiv che prima o poi verrà tradito. In qualche modo, Tomodachi Game smaschera già questo meccanismo, mettendo sul piatto una triste verità: la lotta per la sopravvivenza minaccia e uccide ogni legame non appena si presenta occasione. Chissà se questo concetto sarà effettivamente il punto focale dell'interno anime.

Indizi raccapriccianti

Uno degli elementi che attira maggiormente è proprio la figura di Manabu. Come accennato, viene riconosciuto da Yutori Kokorogi, amica di Yuichi, come un personaggio di un vecchio anime - aspetto metateatrale che abbiamo apprezzato molto - trasmesso in TV durante la notte e cancellato perché poco adatto ai giovani spettatori. Questo fantoccio, infatti, non sembra affatto provenire da un racconto infantile, pur avendo le sembianze di un bambino.

Con denti aguzzi e uno sguardo molto poco rassicurante, Manabu è spesso immortalato con inquadrature tipiche del genere horror. L'immaginaria macchina da presa presenta spesso dei glitch, interferenze tecniche che rivelano immagini inquietanti e suggestive, spesso addirittura simulando una sorta di jump scare. Anche la sua voce, forzatamente fanciullesca, mette i brividi. Quando i cinque protagonisti vengono rapiti e portati nella prima sala, essi si ritrovano in un'aula scolastica che non sembra affatto quella di una classe liceale, bensì di un gruppo di scuola primaria, con disegni infantili affissi ai muri. Un'atmosfera disturbante, fonte di disagio e di raccapriccio. Quanto più esiste un contrasto netto tra ambientazione e genere cinematografico, tanto più il risultato sarà conturbante.

Uno stile poco omogeneo

Il comparto artistico non ha scelto una direzione univoca. I frequenti intermezzi horror, che talvolta utilizzano le tinte in bianco e nero oppure invertono i colori, ne sono solo un esempio. Molti effetti, specialmente i giochi di ombre, riescono ad immergere lo spettatore in un'atmosfera cupa, a tratti sospesa.

D'altra parte, troviamo tante inquadrature decontestualizzate, spesso specchio dei pensieri di Yuichi, che possono anche vedere i suoi amici stagliati su uno sfondo chiaro, in netto contrasto con il clima oscuro di qualche minuto prima. Il continuo salto da uno stile all'altro rischia di risultare eccessivo, a tratti ingiustificato. Ciononostante, questo disorientamento potrebbe anche rivelarsi un carattere cardine dell'anime, con una commistione di stili utile a creare un certo stato di irrequietezza nello spettatore. Un altro aspetto che fa discutere riguarda proprio il personaggio di Manabu. Si può subito notare che i suoi movimenti talvolta sono affidati alla computer grafica, elemento che, almeno finora, si discosta un po' troppo dal resto dell'animazione. I suoi gesti risultano meccanici e poco armoniosi; questo, da un lato, stona con gli altri personaggi, tuttavia potrebbe rivelarsi un inconveniente efficace, dal momento che si tratta - almeno così crediamo - di un pupazzo.

Infine, alcuni elementi fanno pensare che Tomodachi Game si presti poco all'adattamento anime. La consistente presenza di frasi da leggere, azione di cui si ha poco tempo vista la velocità con cui un'inquadratura lascia posto all'altra, è sicuramente più funzionale all'interno del manga. L'opera cartacea, infatti, non costringe il fruitore a godere dell'opera in un tempo prestabilito, e dà la possibilità di captare con maggiore attenzione tutto ciò che è scritto e che è fondamentale per comprendere i meccanismi di gioco.

Tomodachi Game Anime Tomodachi Game si inserisce nel panorama degli anime rischiando di nascondersi tra opere preesistenti che, finora, hanno sicuramente il primato. I primi 20 minuti della serie non sono forse così efficaci nell'anticipare ciò che ha in serbo per il pubblico. Non ci resta che aspettare e vedere se l'adattamento animato dell'opera di Mikoto Yamaguchi possa rivelarsi davvero un prodotto valido.