Vinland Saga: un primo sguardo all'anime disponibile su Amazon Prime Video

Abbiamo dato un primo sguardo all'adattamento animato di Vinland Saga, disponibile da questa settimana su Amazon Prima Video.

Vinland Saga: un primo sguardo all'anime disponibile su Amazon Prime Video
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Arrivato come un fulmine a ciel sereno in questa torrida estate, Vinland Saga ha subito saputo mettere in chiaro di essere una di quelle produzioni destinate a far parlare di sé. L'adattamento animato curato da Wit Studio dell'omonimo manga di Makoto Yukimura, serializzato dall'ormai lontano 2005 sulla rivista Weekly Shonen Magazine, ci ha subito colpiti per resa scenica e narrativa. Questo è anche merito del fascino senza età degli argomenti trattati. La storia del popolo vichingo e delle sue incredibili conquiste ha da sempre generato grande interesse e in quest'opera si respira a pieni polmoni già dalle primissime battute. In questa sede ci vogliamo soffermare sulla realizzazione dell'anime, disponibile a partire da questa settimana sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video.

Una storia importante

 Vinland Saga è ambientato nella penisola scandinava, nel più classico dei villaggi norreni in cui le risse, il gelo e la lotta continua per preservare la propria libertà sono all'ordine del giorno. Protagonista della vicenda è il vichingo Thors, il quale appare anche nella primissima scena impegnato in un cruento combattimento da cui esce vincitore. Anni dopo, Thors conduce una vita tutto sommato pacifica, insieme alla moglie Helga e ai suoi due figli: Thorfinn e Hylva.

A questi si aggiunge Leif, un anziano che si diletta a raccontare le sue eroiche gesta passate ai bambini del villaggio, in realtà non del tutto convinti della veridicità nelle parole dell'uomo. Il piccolo Leif sembra però essere molto legato al vecchio, tanto da rivelargli quelle che sono le proprie paure e, soprattutto, la convinzione che il suo adorato padre non lo ritenga all'altezza di diventare un grande guerriero.

Molto diverso è il personaggio di Hylva. La giovane è spigliata, emancipata, e lo si capisce velocemente, impersonando così al meglio lo spirito forte e autoritario delle donne appartenenti al popolo vichingo. Proprio Hylva, dopo aver ritrovato un uomo esanime, spalanca la strada a quello che è il fulcro del primissimo episodio della serie. Dopo averlo condotto nella propria casa, il buon Thors accudisce l'uomo, e cerca di allietarne l'inevitabile trapasso raccontandogli della storia di Vinland, una terra quasi surreale in cui regnano la pace e l'armonia, senza schiavi e senza sovrani. 

Un quadro cromatico di tutto rispetto

Tecnicamente parlando, Vinland Saga si dimostra un prodotto di buon livello. L'adattamento animato curato dal Wit Studio riesce a trasmettere tutta la carica e l'adrenalina degli scontri grazie ad animazioni molto fluide e convincenti, che riescono a replicare nel migliore dei modi la violenza delle spade che si scagliano contro l'un latra o il suono delle frecce che si infrangono contro gli immancabili scudi norreni. La realizzazione dei personaggi è sicuramente molto buona, seppur non faccia gridare al miracolo.

Questi sono ben caratterizzati e "colorati" da una paletta cromatica che però in alcuni casi tende a fare leva eccessivamente sui colori caldi, rappresentando così un leggero controsenso considerando l'ambientazione. Ciò è accompagnato da un tratto generale un tantino pesante, che in alcuni frangenti sembra distanziare i personaggi dagli scenari di fondo in cui si muovono.

Se le animazioni dei volti e dei corpi sono di tutto rispetto, lo stesso non si può dire di aspetti come l'acqua (fondamentale snodo per ogni vichingo che si rispetti), che sembra essere realizzata con un tasso qualitativo decisamente inferiore.

Molto buono è invece il lavoro svolto sui particellari del fuoco: l'illuminazione che si muove insieme al calore delle fiamme ci ha convinti, e siamo sicuri che dietro a quest'ottimo risultato si nasconda un lavoro di fondo molto curato. 
Di pari passo con l'ottima realizzazione visiva, anche il sonoro appare di buon livello. Il doppiaggio è sicuramente ottimo, con il cast selezionato che riesce a dare un riscontro credibile ai vari personaggi a cui ogni membro presta la sua voce.

Molto buone sono anche le musiche che accompagnano le gesta di Thors, i racconti di Leif o i voli pindarici del piccolo Throfinn. Anche la scelta delle due sigle ci è parsa azzeccata e di buon livello. Il brano di apertura è affidato alla band rock giapponese Survive Said The Prophet ed è intitolato "Mukainyo", mentre l'ending, "Torches", è realizzata della cantautrice Aimer.

Vinland Saga Il primo episodio di Vinland Saga ci ha convinti quasi del tutto. Il fascino sempreverde del popolo vichingo e delle sue gesta fa sicuramente la differenza, in un prodotto realizzato comunque in modo certosino, il cui risultato finale, in termini di qualità tecnica, è più che accettabile. Alcuni elementi, come dicevamo pocanzi, ci hanno convinti di meno, ma sinceramente non vediamo l’ora di scoprire come proseguirà la storia e come lo studio di animazione abbia mantenuto il tiro rispetto all’opera originale. Lo scopriremo soltanto guardando i prossimi episodi. Intanto: “muro di scudi!”.